Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Malattia e guarigione 1

 

Carismaticismo

 

 

 

 

La salute fra scienza, religioni e ideologie — Malattia e guarigione 1:

   Ecco le parti principali:
■ La questione della medicina e delle sue alternative
■ Guarigione e problematica
■ La medicina e la Bibbia

 

Dizionario delle medicine alternative — Malattia e guarigione 2:

   Ecco il procedimento usato per i singoli temi:
■ Presentazione del metodo o della problematica
■ Analisi critica scientifica, medica, razionale
■ Punto di vista biblico e valutazione della questione nel cristianesimo
■ Possibili alternative.

 

Inoltre ci sono anche queste parti:
■ Fatti, casi ed eventi nella paramedicina
■ Registro delle voci
■ Registro ragionato delle voci

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

Malattia e guarigione 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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I MIRACOLI DI REINHARD BONNKE 2

Ci sono guarigioni suggestive?

 

 di Alexander Seibel

 

I miracoli di Reinhard Bonnke 1: Presunte guarigioni? {Alexander Seibel} (A)

 

Come si possono spiegare i molti racconti di guarigioni, vantati da Reinhard Bonnke? In questo contesto un certo André Kole ha apportato delle interessanti indicazioni. Egli è un prestigiatore o illusionista. Essendo anch’egli credente, ha spesso esaminato le affermazioni degli evangelisti-guaritori. Innanzitutto ha constatato che ci sono patologie psicosomatiche e organiche. Riguardo alle caratteristiche delle malattie psicosomatiche (o funzionali) e organiche afferma: «Le malattie possono essere divise in due tipi: funzionali e organiche... Una malattia funzionale è una malattia che risale a una mutata funzione d’un organo corporeo o di un tessuto senza che il tessuto sia danneggiato. Una malattia organica risale a un mutamento visibile in un organo o tessuti. Perciò nel trattamento di malattie funzionali come, per esempio, ipertensione, dipendenza da droga, mal di schiena o la maggior parte dei casi di mal di testa non è possibile verificare alcun danno visibile nei tessuti, ma l’organo o i tessuti hanno una disfunzione. Al contrario, nelle malattie organiche come, per esempio, fratture d’ossa, paralisi a causa di nervi interrotti, malformazioni congenite... esiste un danno chiaro e accertabile dei tessuti».[1]

     Come André Kole spiega ulteriormente, le malattie funzionali possono essere guarite praticamente da chiunque esercita le tecniche della «guarigione di fede» [= religiosa o trascendentale]. Quest’ultime sono applicabili per principio in tutto il mondo da sciamani, psico-guaritori, uomini della medicina, maghi, seguaci della New Age, ecc. «Ognuno può compiere praticamente delle guarigioni di fede — perfino un gatto!».[2] La guarigione divina, in cui anche noi crediamo, non è tuttavia fattibile né manipolabile.

     «Inoltre, in un’atmosfera estremamente sensazionale e carica di emozioni d’una manifestazione di guarigioni di fede, il cervello può essere stimolato a rilasciare nel sistema nervoso un’alta dose d’endorfina... Questo è il motivo perché le persone possono dire sinceramente: “Il dolore è passato”, e pensano seriamente di essere guarite — fin quando alcune ore dopo l’effetto diminuisce».[3]

     È notevolmente anche la costatazione finale di André Kole in relazione a Benny Hinn, che è attualmente l’evangelista-guaritore più popolare al mondo, un uomo che fu noto reso in Germania dapprima anche attraverso Bonnke, e cioè nel 1987 a Francoforte: «Benny promise continuamente di collaborare con me e di dimostrare a me e al mondo che giorno per giorno nelle sue campagne di miracoli avvengono centinaia di miracoli di guarigioni soprannaturali, organiche. Mi disse con sincerità che mi avrebbe inviato immediatamente esempi di casi dimostrati. Dopo un po’ di tempo gli dissi: “Benny, non vorrei essere scortese, ma penso che dovrei menzionare già da 35 anni ogni guaritore cristiano di fede, con cui ho parlato, mi ha fatto le stesse promesse come le tue, e io non ho mai più sentito alcunché da loro”. Benny rispose: “Tu sentirai di me. Ti fornirò immediatamente i nomi corrispondenti”...».[4] André Kole non ha sentito più nulla da parte di Benny Hinn.

     Sono paragonabili a ciò anche altre testimonianze dell’attività di Bonnke. Così un testimone oculare d’una grande evangelizzazione in Kananga (Zaire) nel 1994 riferisce: «Era una campagna [evangelistica] molto popolare e ben frequentata. Era molto viva e le persone provano una grande gioia... Ma le persone sembravano essere sorde in riferimento all’Evangelo, perché erano interessate solo agli aspetti materiali, i miracoli e le guarigioni che sarebbero dovuti avvenire. Secondo la mia osservazione la maggioranza delle persone non venne per ascoltare l’evangelizzazione, ma per vedere i miracoli e le guarigioni, che erano stati promessi loro in gran numero... La fine di ogni giorno era riservato al momento, lungamente aspettato di miracoli, guarigioni e testimonianze. Durante la preghiera, tutti coloro che erano infermi, zoppi o ciechi oppure che si sentivano in qualche modo malati, dovevano mettere la loro mano (o le loro mani) sulla corrispondente parte corporea per ottenere guarigione. Se in qualche modo ci sono state alcune conversioni e guarigioni durevoli mediante quest’evento, lo appureremo per mezzo dell’inchiesta. A me personalmente non è tuttavia noto neppure un solo caso».

     Alcuni paragrafi dopo si legge: «Tutti coloro che volevano ricevere lo Spirito Santo, avrebbero dovuto alzare la mano, mentre l’evangelista pregava per l’effusione dello Spirito Santo. Ciò significa che egli impose loro le mani per trasmettere i doni dello Spirito. A coloro, che lo desideravano, disse anche come avrebbero dovuto “pregare nello Spirito Santo”, in lingue. Tutti coloro che lo volevano imparare, avrebbero dovuto gridare alleluia in modo concentrato e fintantoché essi notavano di essere stati afferrati dallo Spirito e di parlare in lingue. Di questo giorno fu detto che avrebbe dovuto avere luogo la grande effusione dello Spirito Santo e che Dio avrebbe fatto grandi segni e miracoli. Come furono perciò grandi la mia delusione e il mio disgusto... Sebbene fosse una campagna popolare, mi sembrò che ne fosse piuttosto una, il cui il raccolto consisteva in parassiti».[5]

     Mettere le proprie mani sulla parte malata del corpo, per ottenere guarigione, è la tecnica tipica dei guaritori esoterici ed è un’usuale pratica nel mesmerismo.

     Nella rivista «Focus» è stato scritto, tra l’altro, su Bonnke denominato «trebbia»: «Ognuno dovrebbe mettere la propria mano sulla propria parte corporea lesa e tendere l’altra in direzione del cielo. Molti sobbalzano come se un martello pneumatico si trovasse in loro. Bonnke balbetta all’incirca: (poi segue la glossolalia, N.d.R.). L’orgia dura parecchi minuti, durante la quale 200.000 uomini, donne e bambini si comportano come pennuti starnazzanti».[6] Si viene ricordati dell’accusa dell’apostolo Paolo: «Le persone pensano che siete pazzi» (1 Cor 14,23).

     Una cristiana del Madagascar narrò a mia moglie e a me che, dopo la campagna di Bonnke, che fu preannunciata come al solito con una sovrabbondanza di guarigioni, rimasero sul campo molte persone frustrate e deluse, perché le guarigioni vere non si verificarono e quelle presentate risultarono false. Cose simili mi sono state riferite in Kiev, Hyderabad e in altri luoghi della terra. Dapprima c’è un grande entusiasmo, poi segue un sacco di speranze deluse. Al riguardo però viene steso abitualmente il velo del silenzio.

     Certo, non ci sono solo speranze deluse ma conseguenze peggiori. È abituale per Reinhard Bonnke e praticamente per tutti gli evangelisti-guaritori un’imposizione di mani sia indiscriminata che veloce. La mano è praticamente il medium [= mezzo] attraverso il quale viene trasmessa la forza. L’avviso della Scrittura di non imporre troppo velocemente le mani (1 Tm 5,22), già da molto tempo viene largamente trascurato o interpretato a modo proprio.

     Come conseguenza di tale prassi non biblica di imporre così le mani, ricorrono talvolta depressioni e gravi problemi psicosomatici. Infatti da questi guaritori proviene una potenza. Così una sorella in una lettera privata mi scrisse come in Karlsruhe Bonnke le aveva imposto le mani. Da questo momento in poi deve combattere contro tentazioni.[7] Un ex membro della BGG (Biblische Glaubens-Gemeinde, Stuttgart [= Biblica Comunità di Fede, Stoccarda) narra: «Sotto l’imposizione delle mani di R. Bonnke, fui scaraventato all’indietro sul duro pavimento di pietra, come colpito da un lampo, mentre ogni sensibilità fisica era scomparsa. Non rimasi ferito in questa caduta».[8]

     Durante queste manifestazioni trascendentali, gli spettatori di Bonnke cadono abitualmente sulla schiena. Anche questa è un segno caratteristico dei profeti falsi (Is 28,13). Certo, tutto questo è solo la punta dell’iceberg. Un evangelista dalla Germania meridionale mi raccontò come una giovane ragazza fosse stata guarita da Bonnke è in una delle sue manifestazioni. Una settimana dopo, fu rinchiusa in un reparto di psichiatria.

 

Per l’approfondimento dei temi qui trattati si veda la seguente letteratura:

     ■ Nicola Martella, «Facoltà extrasensoriali», Carismosofia (Punto°A°Croce, Roma 1995), pp. 154-162; cfr. qui anche «Fenomeni medianici», pp. 163-175.

     ■ Nicola Martella, «Commistioni fra guarigione ecclesiale e paranormale», La salute fra scienza, religioni e ideologie, Malattia e guarigione 1 (Punto°A°Croce, Roma 2003), pp. 92-104.

     ■ Nicola Martella, Dizionario delle medicine alternative, Malattia e guarigione 2 (Punto°A°Croce, Roma 2003), «Endorfina», p. 139; «Guarigioni spontanee», pp. 217s; «Guarigioni trascendentali», pp. 218-227; «Guarigioni: meccanismi sconosciuti», p. 228; «Imposizione delle mani», pp. 244-250; «Ipnosi», pp. 251-258; «Medicina psicosomatica», p. 327; «Mesmerismo», p. 335; «Placebo (Effetto~)», pp. 430-435; «Suggestione», pp. 515ss.

 

Tradotto, redatto e adattato da Nicola Martella; © Punto°A°Croce 2007

 

Bonnke e guarigioni: fra marketing e risposte evasive {Roberta Sbodio - Nicola Martella} (A)

I miracoli di Reinhard Bonnke 1 | 3 | 4 | 5 {Alexander Seibel} (A)

Fare missione con un «morto» vivente? Parliamone 1 | 2 {Nicola Martella}(T)

Guarigioni: in Africa sì e in Occidente no? {Alexander Seibel} (D)

Reinhard Bonnke? Parliamone {Nicola Martella} (T)

 

[1] Richard Mayhue, Dein Glaube hat dich geheilt (CLV, 1999), pp. 43s.

[2] Ibid., p. 40

[3] Ibid., p. 44.

[4] Ibid., pp. 50s.

[5] Grande evangelizzazione di Bonnke in Kananga (Zaire), relazione di Mbuyi Ntambwe Shabangi, Centro Biblico di Emmaus in Africa, fine del 1994.

[6] Focus 3 (2002), p. 58.

[7] Lettera all’autore, 16-10-1984.

[8] Gerhard Wissmann, Jesus–Nachfolge oder Jesus–Trip [= Sequela di Gesù o trip di Gesù], manoscritto, p. 29.

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A2-R_Bonnke2_MeG.htm

21-11-2007; Aggiornamento: 08-04-2009

 

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