Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Le Origini 1

 

Carismaticismo

 

 

 

 

L’opera si presenta in due volumi ed è organizzata come segue:

1° volume (Temi delle origini): Gli articoli introduttivi e i temi di approfondimento

2° volume (Esegesi delle origini): Il commento particolareggiato basato sul testo ebraico (comprende anche una traduzione letterale posta alla fine)

   Se si eccettua la prima parte del primo volume, che introduce a Genesi 1,1-5,1a, per il resto ambedue i volumi dell’opera sono suddivisi rispettivamente secondo le seguenti parti:
■ La creazione del mondo e dell’uomo 1,1-2,4a
■ L’essere umano nella creazione 2,4b-25
■ La caduta primordiale e il suo effetto 3
■ La fine del resoconto su Adamo 4,1-5,1a.

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

Le Origini 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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BENNY HINN E LA SUA VISIONE TRINITARIA

 

 di Antonio Morlino

 

Gli interrogativi

 

«Hinn è arrivato ad affermare che ciascuna Persona della Trinità avrebbe uno spirito, un’anima e un corpo. “Ce ne sono nove di loro”, affermò, rimangiandosi poi tutto e buttandola sullo scherzo qualche anno dopo»: anche questa mia affermazione, in cui mi limitavo nell’articolo a riportare il pensiero di Hinn, è stata oggetto di critica da parte di Stefano Ferrero, il quale ha scritto: «Si tratta di una affermazione presa del tutto fuori dal suo contesto. Certamente non ci sono 9 persone nella Trinità, ma è vero che nel Padre vi è anche il Figlio e lo Spirito, nel Figlio vi sono anche il Padre e lo Spirito, nello Spirito vi sono il Padre e il Figlio. Le tre persone sono del tutto comunicanti e interconnesse. Certamente non sono 9 ma 3. Perché volere vedere il male in una affermazione mal compresa?».

 

Risposta alle osservazioni e alle obiezioni

 

Vorrei ricordare che, in questo caso, a non aver compreso bene le sue stesse affermazioni è stato proprio Benny Hinn! Io mi sono solo limitato a riportare quanto affermato da lui. Per maggior chiarezza, traduco l’intero pezzo dall’inglese: «Vedete, Dio Padre è una persona, Dio Figlio è una persona, Dio Spirito Santo è una persona. Però ognuna di loro è di per sé un essere trino. Vi scioccherò, e forse dovrei: ce ne sono nove di loro» (Benny Hinn Broadcast, 13 ottobre 1990).

     Hinn tratta ogni singola Persona divina proiettandovi le caratteristiche umane della visione tripartita o «tricotomica» di spirito - anima - corpo, assai diffusa negli ambienti pentecostali e carismatici, su cui non mi soffermo. Il primo problema è che Hinn umanizza troppo Dio. Ad esempio, nel libro «Buon giorno, Spirito Santo» Hinn afferma che Dio Padre assomiglia proprio ad uno di noi, sembra una persona di statura media, con occhi, orecchie, mani, un’anima, ecc. — senza scorgere quelli che gli studiosi definiscono «antropomorfismi», ossia caratteristiche umane che la Bibbia attribuisce a un Essere che nessuno ha mai visto e che i cieli e i cieli dei cieli non possono contenere (cfr. 1 Re 8,27; 2 Cr 2,6; 6,16), per dire che vede, sente, agisce e ha dei sentimenti come noi, anzi, molto più di noi! Uno dei motivi principali per cui Dio vietò le immagini era che non voleva essere ridotto, da Infinito qual è, ad un essere finito e limitato come noi, sue creature. L’idolatria, invece, abbassa il Creatore alla creatura, nel tentativo di dominarlo, come afferma Paolo parlando degli uomini idolatri che «hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell’uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili» e «hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno» (Rm 1,23.25).

     Un altro problema di questa strana visione trinitaria di Hinn è che egli tratta le Persone divine come entità troppo staccate e separate fra loro. La sua non è la visione trinitaria ortodossa, universalmente condivisa da tutti gli autentici cristiani, ma si avvicina di più all’eresia del «triteismo». Secondo la dottrina trinitaria ortodossa, Dio è uno nella sostanza o essenza e tre nelle Persone. Benny Hinn abbandona questa formula insistendo nel dire che le Persone nella Deità sono tre entità distinte, in modo da distruggere l’idea di Dio in un’unica sola sostanza. Secondo Hinn, Dio non è affatto uno nella sostanza, ma solo nello scopo. Riguardo alla Deità, Hinn scrive: «La Trinità, come vedremo, consta di tre entità distinte e uniche. Però dovete comprendere il loro Essere Uno — la loro unità. È essenziale che riconosciate che la loro Unità onnicomprensiva di cui stiamo parlando è collegata all’opera della Deità» («Good Morning, Holy Spirit» p. 140, il corsivo è nell’originale). In termini teologici tecnici, si direbbe che Hinn dichiara apertamente che l’unità è «economica» anziché «ontologica», ossia che le tre Persone sarebbero Uno nei propositi e nell’operato e tre nella sostanza o essenza eterna. Questa è esattamente la dottrina triteistica. Ne consegue che se queste Persone non sono Uno nella sostanza, allora devono essere necessariamente tre distinti dèi, ognuno con la propria sostanza specifica: in questo senso, secondo Hinn, ogni Persona divina ha il suo spirito, la sua anima e il suo corpo, ossia la sua essenza-sostanza specifica. Altrimenti, se Hinn fosse un vero cristiano trinitario, dove situerebbe l’unica sostanza-essenza divina che il cristianesimo storico afferma accomunare le tre Persone divine? A livello dello spirito, dell’anima o del corpo? Però visto che secondo Hinn ciascuna persona è un essere distinto e tripartito di spirito – animo - corpo, egli riduce il cristianesimo al politeismo. Perciò, Benny Hinn è dichiaratamente eretico affermando — quasi senza rendersene conto — l’esistenza di tre dèi distinti, ciascuno a sua volta trino.

     Per concludere questo punto, va ricordato che la storia del triteismo è lunga (si pensi a personaggi come Giovanni Filopono, Gilberto di Poitiers, Gioacchino da Fiore…), ma è innegabile che il genere di triteismo predicato da Hinn assomigli troppo alla dottrina ufficiale dei Mormoni (Chiesa di Gesù Cristo e dei Santi degli Ultimi Giorni) — che nessun evangelico considera cristiani. Essi affermano che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono tre dèi separati e distinti. Secondo i Mormoni, infatti, il Padre e il Figlio hanno un corpo tangibile di carne e ossa, glorificato e perfetto, mentre lo Spirito Santo soltanto un corpo di spirito, perché altrimenti non potrebbe dimorare nell’uomo. Come fa Benny Hinn a dire di essere un cristiano evangelico e predicare delle dottrine eretiche affini a quella triteistica dei Mormoni?

     A questo punto, non stupisce affatto — anzi mi rincuora — sapere che il famoso teologo pentecostale-carismatico J. Rodman Williams, professore di teologia sistematica in prospettiva carismatica presso la Regent University di Virginia Beach e che ha studiato la prima edizione di «Buon giorno, Spirito Santo», vi abbia trovato seri errori teologici affermando di credere che «i ministeri apologetici meritano fiducia per aver richiamato l’attenzione su di una teologia difettosa [deficient theology]», aggiungendo anche che l’esegesi di Hinn «è frequentemente errata e antiscritturale».

 

Su alcuni degli argomenti qui toccati dall’autore cfr. Nicola Martella, Carismosofia (Punto°A°Croce, Roma 1995). ● Sull'antropologia biblica cfr. Nicola Martella, Manuale Teologico dell’Antico Testamento (Punto°A°Croce, Roma 2002), pp. 86-92.● Per l'approfondimento si vedano pure i seguenti articoli e temi di discussione in «Fede controcorrente»: ► Benny Hinn è un «uomo di Dio» o un imbroglione? {Yves. A. Brault}; ► Benny Hinn: un uomo di Dio? {Antonio Morlino}; ► Un «unto» controverso: Benny Hinn {Nicola Martella}; ► Controversia sul discusso Benny Hinn {Nicola Martella}

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A2-BHinn_trinita_Ori.htm

06-04-2007; Aggiornamento: 02-07-2010

 

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