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   Ecco le singole parti principali:
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08. La salvezza dell’uomo
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SVILUPPI NEL MOVIMENTO DI WILLOW CREEK

 

 Jan Markell - Nicola Martella

 

Riporto dapprima un importante articolo di Jan Markell sugli ultimi sviluppi nella chiesa «Willow Creek Community» di Bill Hybels, un movimento presente in 45 nazioni e con più di 11 mila chiese associate. Qui mi limito a riportare alcune spiegazioni nelle note a piè di pagina. Tutto ciò mi ha stimolato a fare una ricerca in rete tra i siti italiani su tale interessante fenomeno. «Willow Creek» significa letteralmente «torrente (o cala) dei salici» e come movimento prende il nome dal luogo, in cui è nato. Visti gli sviluppi negli anni scorsi, è il caso di chiedere: quo vadis… Willow Creek?

 

 

1.  EVANGELICI E APOSTATI ALLO STESSO TAVOLO[1] (Jan Markell): Pochi contraddirebbero il fatto che la chiesa Willow Creek Community (comunità di Bill Hybels) sia stata, nel corso degli ultimi trenta anni, la comunità più influente negli Stati Uniti. La comunità e il suo pastore hanno influenzato quasi ogni comunità in questo paese. Un anno fa, il pastore Bill Hybels ha ammesso che il metodo della «ricerca amichevole»[2], alla cui diffusione aveva contribuito dappertutto nel paese, in Willow Creek non era molto efficace. Molti ascoltarono con soddisfazione il fatto che Hybels l’abbia dovuto ammettere. In un’intervista, disse che la sua comunità voleva raggiungere, d’ora in poi, tutti i membri, a seconda della loro maturità nella fede. Ma il vero problema era il seguente: quale nuovo metodo voleva applicare Hybels? Una cosa divenne subito chiara: le sue conferenze per leader non erano cambiate per nulla.

     Ho osservato più da vicino le sue riunioni annuali per leader. Gli oratori, da lui invitati, erano sempre problematici — come per esempio Jimmy Carter, e anche quest’anno non c’è al riguardo nessuna eccezione. Una «Conferenza per leader» non dovrebbe servire a equipaggiare i leader cristiani nelle vie della fede o ad addestrare i partecipanti alla conferenza a come rafforzare altri nella fede? Evidentemente non è così.

     Willow Creek ha avuto oramai la conferenza dell’anno 2009 (Lead Where You Are [Guida laddove sei, N.d.R.], 6-7 agosto) e ha ascoltato tra, gli altri, Tony Blair.[3] Cosa c’è di sbagliato? Blair è una delle figure chiave per ciò che concerne la globale religione unitaria mondiale. La Fondazione di Tony Blair reclama in ogni frase «l’unità» — tuttavia al riguardo non si tratta di un’unità biblica. Blair ha evidenziato: «Lo Spirito di Dio opera attraverso di noi e nel mondo a un ritmo che non può più essere arrestato da nessun paradigma religioso. Siate molto cauti nei confronti di persone che pensano che la loro via sia l’unica via giusta».

     Tra i membri del consiglio d’amministrazione della sua fondazione s’incontra un zen buddista, un indù del Minnesota, un anglicano, Rick Warren, un rabbino e altri. Il suo obiettivo è «di superare le divisioni nel mondo». La Bibbia predice queste aspirazioni escatologiche, ecumeniche.

     Altrettanto allarmante è l’entrata in scena della rockstar Bono. La sua band «U2» è sempre stata palesemente satanica. Si visiti il sito web Good Fight Ministries [= Ministeri del buon combattimento, N.d.R.] e si digiti la parola «Bono» o «U2».[4] Qui si può vedere Bono che tiene in mano una croce al contrario, mentre innalza il criminale Charles Manson[5] con la canzone «Helter Skelter».[6] Bono si è veramente convertito? Nonostante la sua «conversione», ha conservato «U2» come nome della sua band.

     Bono s’impegna per una trasformazione sociale, e anche lui cerca di costruire ponti verso tutte le religioni. Bono afferma: «Guarda a Dio, io devo stare molto attento, perché non sono un buon esempio. Non voglio che sedete qui e dite che io sono un uomo di fede. Ho appena letto una delle lettere di Paolo, dove descrive i frutti dello Spirito, e mi sono reso conto che io non ne posso mostrare neppure uno».

     Bono ha altresì detto: «Ho smesso di frequentare le comunità cristiane e ho accettato un’altra religione. Essa (la sua religione) è ciò che è una band rock and roll: show business, sciamanesimo, e musica è adorazione».

     La tournée degli U2 nel 2005 è stata una campagna pubblicitaria per l’agenda New Age interreligiosa di Bono. La parola «Coexist» [= coesistere, convivere, N.d.R.] apparve su uno schermo gigante; «C» rappresentava la mezzaluna islamica, la «X» la stella di Davide e la «T» la croce cristiana. Poi si sullo schermo si poteva vedere il mantra preferito (la menzogna preferita) della chiesa New Age e della «Emerging Church» [= Chiesa Emergente, N.d.R.]: «Tutto quello che sappiamo, è falso».[7] Bono ha guidato i suoi ascoltatori nella canzone: «Jesus, Jew, Mohammed — all true!» (= «Gesù, Ebreo, Mohammed — tutto è vero!»).

     I partecipanti alla conferenza di Willow Creek come dovrebbero crescere spiritualmente o sviluppare le loro capacità di leader per mezzo di gente come Bono?

     Tra altri oratori di questa cosiddetta conferenza di leadership evangelica del 2009 c’è una donna che nel 2008 è stata scelta dal Wall Street Journal come il numero uno delle menti imprenditoriali; si tratta di Carly Fiorina.[8] Il Fortune Magazine l’ha chiamata la «donna più potente nel mondo degli affari». Inoltre è una donna d’affari che compare regolarmente nella trasmissione televisiva d’Oprah Winfrey, che è una nota rappresentante della New Age negli Stati Uniti, con un proprio show televisivo.

     Come si fa a costruire oggi il regno di Dio mediante eventi del genere? Se un tale manifestazione fosse realizzata dal «National Council of Churches» [= Consiglio Nazionale delle Chiese, un’organizzazione ecumenica interreligiosa, N.d.R.], non ne sarei sorpreso! Ma Bill Hybels è un’icona evangelica, anche se lo si ascrivesse alla «sinistra evangelica». E non sarebbe addirittura opportuno chiedere il motivo per cui l’evangelismo abbia di per sé bisogno d’una fazione sinistra? Vent’anni fa, a nessuno sarebbe venuto in mente di porre una questione del genere. Gli oratori di questa conferenza riusciranno a motivare i partecipanti a testimoniare la loro fede con maggiore dedizione? E perché Hybels espone la sua gente al pericolo di diventare seguaci d’alcuni di questi oratori? Potrebbe essere che le sue mire ecumeniche stiano ugualmente sulla sua agenda come lo sono su quella degli oratori che ha invitato? E malgrado ciò, decine di migliaia di comunità sono collegate alla sua rete.[9]

     Il pastore Bill Hybels dovrebbe esserne cosciente. Gli altri leader tra gli evangelici dovrebbero far sentire la loro voce e dovrebbero mettere un freno alla potenziale minaccia per il gregge cristiano. Il tempo [della storia] è troppo avanzato perché ogni estate si debba ascoltare ogni specie di cataplasmi.

 

 

2.  APPROFONDIMENTI SU WILLOW CREEK (Nicola Martella): In italiano non ho trovato molto sul movimento di «Willow Creek» dalla loro stessa prospettiva. Per questo, per dare modo ai lettori di capire tale fenomeno, riporto in merito qui di seguito una serie di citazioni, le une a favore e le altre critiche.

     ■ «Now is the time» di Delirious (Morning Star): «Questo CD + DVD cattura l’esperienza dal vivo a Willow Creek negli USA. Potente, pieno di passione. Ti porta in viaggio e dichiara: “Questo è il tempo!!”» (CLC; CdB).

 

     ■ «Bill Hybels, leader di Willow Creek, che associa 11 mila chiese in 45 Paesi, è di recente diventato amico della rockstar Bono. All’incontro annuale dell’organizzazione, il momento culminante è stato la proiezione d’un video che ha mostrato i due intenti a discutere sul destino del mondo. Bono ha citato le Scritture. La folla ha pianto.

     Cally Parkinson, che gestisce il dipartimento per le relazioni con i media di Willow Creek, ha sentito un pastore confidare a un altro: “Sono venuto chiedendomi se il rocker Bono fosse un cristiano. Me ne vado chiedendomi se lo sono io”» (Lisa Miller, «Mondo E», «la Repubblica delle Donne», 2006 [= Newsweek]).

 

     ■ «La ricchezza della religione è dimostrata anche dalle chiese. Dagli anni ‘80 in poi l’America può vantare l’architettura religiosa più fiorente del mondo cristiano. La “Willow Creek Community Church” (35.200 metri quadrati, capienza 4.500 persone) a South Barrington (alla periferia di Chicago), la cattedrale dello Spirito Santo d’Atlanta (in realtà un insieme d’edifici che coprono un campus di cento acri, compreso un centro commerciale per articoli religiosi), la “Crystal Cathedral” di Los Angeles (situata nei pressi di Disneyland, commissionata nel 1980 dal telepredicatore Robert Schuller) sono monumenti all’opulenza più che alla fede» (Christian Coalition, 26/08/2008).

 

     ■ Su Rick Warren, Bill Hybels, Willow Creek, la cosiddetta «Emerging Church» o «chiesa emergente», le mega-chiese americane e affini, rimando a «Che differenza c’è tra la “Chiesa emergente” e la “Chiesa guidata da propositi”?» d’Italo Benedetti, battista dell’UCEBI e sostenitore della «chiesa emergente» (18 settembre 2007).

 

     ■ «Tempo fa, leggevo un’affermazione significativa in un articolo sui nuovi stili d’adorazione. Pensando alla chiesa “Willow Creek”1, l’autore afferma: “Solo la generazione che amò Woodstock può amare Willow Creek”. I “worship leader” e gli “artisti” che s’esibiscono a Willow Creek sarebbero sorpresi molto positivamente nel leggere un commento così, perché questo è esattamente quanto si propongono d’ottenere. Il loro stile d’adorazione è studiato proprio per colmare il baratro tra la chiesa e il mondo, al fine di rendere le comunità cristiane piacevoli e amabili agli occhi delle persone non credenti. Ma non è forse vero che “chi vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio”?». Nota 1: «Si tratta d’una mega-chiesa nei pressi di Chicago, nota per essere stata tra le prime e più influenti comunità ad aver stabilito un modello d’adattamento e accomodamento alla cultura contemporanea» (Peter Masters, «Adorazione “razionale” o “estatica”? Adorazione “sacra” o “profana”?», Rivista di pratica pastorale 2 [anno VIII, 2005], p. 20; in rete).

 

     ■ «Bill Hybels è il fondatore, il capo della chiesa e dell’opera reticolare della chiesa di Willow Creek (Chicago). È un rappresentante della generazione giovane e nel 1975 ha iniziato il suo lavoro nella chiesa, da cui è sorto “Willow Creek”, una chiesa evangelica attiva sempre in crescita, con più di 10.000 visitatori per domenica. Nel frattempo Willow Creek è considerata la chiesa più influente dell’America del Nord se non, forse, del mondo intero. Alla fine degli anni ‘80 Bill Hybels è diventato noto anche in Inghilterra e in Francia, e, dopo pochi anni, anche in Germania e in altri Paesi europei. Da più di 10 anni tiene conferenze in tutto il mondo, per esempio in Germania visita spesso dai 3.000 agli 8.000 pastori, servitori di chiese ed evangelisti di varie denominazioni, a cui ha presentato il suo concetto per la crescita della chiesa: “Chiesa per i distanziati”.

     Hybels considera se stesso e la sua chiesa non carismatici, ma evangelicali. Nelle sue relazioni e nelle riunioni di Willow Creek non sono dati insegnamenti e pratiche carismatici. Tuttavia collabora con uomini di tutte le denominazioni e ha invitato spesso nella sua chiesa famosi carismatici in qualità di relatori ospiti.

     Bill Hybel è stato fortemente formato dalle idee e dalla psicologia di Robert Schuller; ha frequentato i seminari di Schuller e invia anche i suoi collaboratori a tali seminari. R. Schuller è attualmente il più famoso predicatore televisivo, i cui “culti”, “Our of Power”, (“Ora della potenza”) sono trasmessi in molti Paesi.

     Schuller è un predicatore del “pensiero positivo”, che ha imparato a sua volta da Norman Vincent Peale e annuncia il Vangelo del benessere e del successo di tipo psicologico e umanistico, nel quale non si paria del perdono dei peccati e dell’abnegazione, ma dell’accettazione di se stesso, dell’amore proprio e della realizzazione di se stesso. Per lui non esistono il peccato originale e la condanna eterna. La sua ricetta di successo è costituita dall’esame dei bisogni umani secondo i metodi di marketing e poi dal reagire a tali bisogni offrendo ciò che gli uomini vorrebbero sentire ed esperimentare.

     Anche se nel frattempo Hybels si distingue moltissimo da Schuller su alcuni punti del Vangelo, ha adottato e praticato i suoi metodi, al punto che Schuller ha affermato che Hybels è uno dei suoi migliori allievi, che ha adottato i suoi principi e li ha migliorati. Letteralmente: “lo sono fiero di lui... lo considero mio figlio... Egli è per me una delle cose più grandi che sono successe nel cristianesimo”.

     A Willow Creek vige l’uguaglianza completa fra uomini e donne, così che le donne non solo predicano, ma assumono anche ruoli di guida in qualità d’anziani. Nei “culti” sono introdotti il ballo, il teatro e la musica d’ogni tipo; non esiste una vera disciplina di chiesa, i divorzi sono permessi e ogni tanto anche raccomandati. Hybels ha detto di se stesso: “Sono un pragmatico e calcolo se tutto funziona o no”.

     Con Willow Creek è penetrato un forte pragmatismo in tante chiese evangelicali che non chiede prima qual è il Pensiero e che cosa dice la Parola di Dio, ma che è incline a giudicare tutto secondo il successo.

     L’apparenza simpatica e genuina di Hybels, la sua influenza, il suo zelo nell’evangelizzare le persone, i suoi metodi su come insegnare ai propri collaboratori e il suo successo hanno fatto di lui un portatore di speranza per un risveglio e per la crescita della chiesa. Nel frattempo è diventato una figura integrante per carismatici, evangelicali, fondamentalisti e liberali. Attraverso i suoi libri e le sue conferenze ha influenzato chiaramente anche il movimento dei fratelli negli Stati Uniti d’America e in Europa.

     Per esempio, la ricetta di successo della chiesa che cresce più rapidamente in Svizzera è: “Dobbiamo adattarci allo spirito del tempo per raggiungere la generazione attuale con il Vangelo”. Questa chiesa ha imparato da Willow Creek e in essa i giovani credenti, che provengono dal movimento dei fratelli, collaborano attivamente» (Wolfgang Bühne, «Segni e seduzioni degli ultimi tempi», presente p.es. qui; c’era anche su altri siti, oramai disabilitati come it.geocities.com/eresiediotrefe/; dovrebbe essere anche presente sul mensile «Il Cristiano» del 2003, ma in rete non c’è questa parte, ma solo quella precedente dell'agosto del 2003).

 

     ■ «La “Willow Creek Community Church” vicino a Chicago è un esempio eccellente di una chiesa che è stata pioniera nell’usare un approccio che ha abbattuto queste barriere accidentali. L’auditorio della chiesa non ha nulla delle chiese tradizionali: niente pulpito, niente organo, nessun innario, nessuna toga liturgica. Ciononostante l’Evangelo viene proclamato con efficacia. Sebbene questo approccio sia stato criticato, non c’è dubbio che questa chiesa, insieme a migliaia di chiese che la imitano nel mondo occidentale, sta ottenendo un interesse per l’Evangelo molto grande fra coloro che altrimenti mai entrerebbero in una chiesa tradizionale» (Alister McGrath, «L’evangelicalismo e il futuro del Protestantesimo», da «L’evangelicalismo ed il futuro del Cristianesimo», [IVP]; Riforma & Risveglio e Riforma.net).

 

E inoltre...: Riguardo alla «New Apostolic Reformation» di C. Peter Wagner, vedi qui la sua connessione con Rick Warren e Bill Hybels.

     Per il collegamento fra la «Emerging Churc» (tra cui Willow Creek) e la New Age vedi qui numerosi articoli sul sito apologetico «Deception in the Church».

 



[1]. N.d.R.: Jan Markell, When evangelicals dine the with wicked (agosto 2009). Tradotto e adattato dalla versione tedesca di Georg Walter «Evangelikale und Abtrünnige an einem Tisch». In questo articolo i termini «evangelico», «evangelismo» e simili hanno nell’originale «evangelicale», «evangelicalismo» e simili, intendendo così (almeno in origine) quel movimento evangelico che riconosceva nella Bibbia la sua unica autorità.

[2]. N.d.R.: Adattamento del messaggio cristiano ai suoi destinatari, lontani dalle chiese. Si intende rendere le comunità piacevoli e amabili agli occhi dei non-credenti.

[3]. N.d.R.: Faccio presente che Tony Blair era anglicano e, dopo la fine del suo mandato di primo ministro del Regno Unito, si è «convertito» al cattolicesimo romano. È probabile che aveva solo bisogno di una piattaforma più vasta per le sue idee pan-religiose e universalistiche. Si veda Tony Blair joins Catholic faith (BBC News, 21 dicembre 2007).

[4]. N.d.R.: Questo sito ha come sottotitolo «discerning the signs of the times…» (discernere i segni dei tempi...). Qui ci sono buoni articoli e video in inglese sull’occulto, sul satanismo e sulla musica d’ispirazione satanica.

[5]. Charles Manson è un criminale statunitense, che ancora oggi nello slang americano sta come sinonimo per il male.

[6]. «Helter Skelter» significa in italiano qualcosa come «patapumfete». L’espressione è divenuta nota negli Stati Uniti in connessione con gli omicidi perpetuati dalla famiglia Manson, poiché i killer Manson hanno scritto queste parole con il sangue delle loro vittime nei rispettivi luoghi dei loro crimini.

[7]. N.d.R.: Cfr. «Chiesa emergente» su Wikipedia e specialmente le voci critiche ivi espresse. Per voci critiche in lingua tedesca si veda: «Wohin führt die „Emerging Church“-Strömung?» di Rudolf Ebertshäuser [Dove porta la corrente della «Chiesa emergente»?]; «Emerging Church» di D.A. Carson (PDF).

[8]. Carly Fiorina, ex presidente del consiglio della Hewlett Packard, è tale «donna più potente nel mondo degli affari». Il pastore Bill Hybels della Willow Creek Community si circonda volentieri di importanti personalità dell’economia e della politica e le invita in qualità d’oratori alle sue conferenze, senza badare alle loro convinzioni di fede.

[9]. Anche in paesi di lingua tedesca le conferenze di Willow Creek sono molto ben frequentate.

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Willow_Creek_sviluppi_EdF.htm

21-08-2009; Aggiornamento: 23-04-2012

 

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