Un’offerta
allettante
Georg G. Walter, un ex carismaticista tedesco, mi ha comunicato che il «profeta»
Chuck D. Pierce offre sul suo sito, giusto in tempo per Pasqua, il suo olio
d’unzione «Libertà» con relativa candela. Il prezzo? Il tutto costa solo
20 dollari USA.
Incuriosito, sono stato sul
sito di tale «profeta»
carismaticista statunitense e ho letto effettivamente che tutto ciò deve
«ricordare la Pasqua. Lo chiamiamo “Olio della Libertà”. Ungi con esso gli
stipiti della tua porta e proclama che ogni strategia del nemico passa oltre a
te e che sei libero per il futuro. Usa l’olio per tutto l’anno, finché sarai
entrato nella tua nuova terra [promessa]... Quando usiamo questo olio, esso
simboleggia la nostra preghiera: “Signore, purificami e liberami dal peccato,
cosicché io mi possa risvegliare per la libertà di un nuovo livello d’amore e
passione per te”». Si vedano qui le immagini di tale mirabile proposta,
così come pure
quelle
delle ulteriori allettanti offerte.
L’analisi
biblica
Come si vede, è tutto un scimmiottare i fatti dell’esodo, e cioè a caro prezzo.
L’autonominato profeta dimentica che gli stipiti furono unti con sangue (Es
12,22s) e non con olio. Inoltra a passare tra le case non fu il diavolo, ma
l’Eterno stesso. Egli aveva infatti affermato: «Quella notte
io passerò per il paese d’Egitto, e
io percuoterò ogni primogenito nel paese d’Egitto, tanto degli uomini
quanto degli animali, e io
farò
giustizia di tutti gli dèi d’Egitto» (Es 12,12.29; cfr. Ger 46,25).
La trovata del «profeta» Chuck D. Pierce è, oltre a
essere costosa, alimenta nella gente solo la superstizione religiosa. Infatti,
chi fa tale rito, viene illuso che non sarà toccato dal diavolo in futuro.
Chiaramente poi tale «profeta» si farà venire in mente qualche altra trovata per
essere più
liberati di prima. Di oggetti da vendere sul suo sito non mancano, ad esempio il
pendaglio del pruno ardente in
puro argento con rifiniture in rodio, a 20 o a 25 dollari a seconda della
grandezza. Si afferma al riguardo: «Dio vuole che riceviamo il Suo fuoco e
visualizziamo la Sua gloria nella terra!».
Si noti il verbo «visualizzare», tanto caro negli
ambienti esoterici e nel misticismo carismaticista, importato dallo gnosticismo
esoterico (cfr.
P. Yonggi Cho). Servirà
questo amuleto cristianizzato a dare maggiore protezione e potenza? Chiaramente
un miracolo lo farà: con l’altra bigiotteria cristianizzata concorrerà ad
aumentare ulteriormente la ricchezza di questo seguace della «dottrina della
prosperità»! È il caso di dire: «Usa l’olio per tutto l’anno, così ne trarrò io
maggiori profitti!». Si noti su tale sito con che argomenti religiosi e
devozionali si induce i lettori a comprare tali prodotti: «Questo olio ha la
fragranza dell’issopo, che fu usato nella Bibbia per simboleggiare la
purificazione dal peccato. Ha anche le fragranze di mela e cannella, che si
trovano nel Cantico [dei Cantici] di Salomone per rappresentare un nuovo
risveglio d’amore e passione per il Dio». È tutta una strategia di marketing!
Inoltre, l’effetto placebo è assicurato come per i cosiddetti «fiori di Bach»,
per l’omeopatia e cose affini. Tutto ciò mi ricorda le parole dell’apostolo
Pietro a proposito delle epistole di Paolo, «che gli uomini ignoranti e
instabili distorcono, come anche le altre Scritture, a loro propria perdizione»
(2 Pt 3,16). Ho dovuto pensare all’avvertimento di Paolo a non farsi ingannare
con parole seducenti (Col 2,4), rese appetibili con versi biblici. Egli mise in
guardia contro gli «uomini corrotti di mente e privati della verità, i quali
stimano la devozione essere fonte di
guadagno. […] Ma quelli che
vogliono arricchire cadono in tentazione, in laccio, e in molte insensate
e funeste concupiscenze, che affondano gli uomini nella distruzione e nella
perdizione. Poiché l’amore del danaro
è radice d’ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono
sviati dalla fede e si son trafitti
di molti dolori» (1 Tm 6,5.9s).
Per l’approfondimento rimandiamo in Nicola Martella,
La lieve danza delle tenebre
(Veritas, Roma 1992), agli articoli: «La superstizione», pp. 79-88;
«Superstizione e Bibbia», pp. 301-307; «Alcune forme di superstizione», pp.
309-318 (cristianizzazione delle superstizioni più comuni).
Chi è il
«profeta» Chuck D. Pierce?
Le informazioni le otteniamo dalla sua stessa descrizione, presente sul suo
sito. Il dott. Charles D. «Chuck»
Pierce è stato ordinato come ministro di culto e riveste la carica di presidente
della sua stessa organizzazione: «Glory of Zion International Ministries»
(Ministeri Internazionali della Gloria di Sion) in Denton, Texas. Tale ministero
faciliterebbe la visione di altri ministeri apostolici a livello mondiale.
Ora, se la diffusione della suddetta superstizione religiosa e carismaticista
rientra in tale visione da diffondere a livello mondiale mediante «altri
ministeri apostolici» e mediante le associate «Squadre Apostoliche di
Intercessione» (chiamate «Aquile di Dio») — ci troviamo di fronte a un
pericoloso sistema per la diffusione di falsi insegnamenti, a veicolo pernicioso
per l’espansione di una grave infezione spirituale nel regno di Dio. Tanto più
che Chuck D. Pierce si vanta pure d’essere il Presidente delle «Global Spheres,
Inc.» (Sfere Globali), «un ministero apostolico per leader apostolici, profetici
e intercessori».
La sua genesi ideologica è espressa così: «Il dott.
Pierce lavora da anni con Peter e Doris Wagner, e continua a servire come
sorvegliante dei «Global Harvest Ministries» (Ministeri Globali di Raccolta)
Colorado Springs, Colorado». Peter Wagner è colui che ha dato la base
ideologico-dottrinale al carismaticismo, ha ispirato ad esempio la «dottrina
della prosperità», il «movimento profetico», la «riforma neoapostolica» e che ha
influenzato personaggi come John Winber,
P. Yonggi Cho,
Benny Hinn, Paul Cain e
così via. [Per
l’approfondimento: ►
Corrado Salmé e la riforma strutturale delle
chiese; ►
La «riforma strutturale» di Corrado Salmé]
Inoltre si presenta come segue: «Egli è conosciuto per
il suo accurato dono profetico col quale aiuta direttamente nazioni, città,
chiese e individui nel capire i tempi e le stagioni, in cui noi viviamo». Egli
afferma sul suo sito di servire al momento in vari consigli nazionali di
ministeri in tutti gli Stati Uniti: nel consiglio esecutivo della «International
Coalition of Apostles» (Coalizione Internazionale di Apostoli), nell’«Apostolic
Council of Prophetic Elders» (Consiglio Apostolico degli Anziani Profetici) e
nell«International Society of Deliverance Ministers» (Società Internazionale di
Ministri di Liberazione). E così via.
Ed ecco le sue qualifiche: un degree in Business
(diploma in affari) presso la Texas A&M, un master in Sistemi Cognitivi presso
l’Università del North Texas, e un D. Min. (= dottorato in ministero) presso il
carismaticista «Wagner Leadership Institute» (Istituto [Peter] Wagner per la
conduzione).
Aspetti
conclusivi
Tutto questo spiega perché Chuck D. Pierce unisca in sé
capacità imprenditoriali e di marketing religioso con un’ideologia
carismaticista e con un'ispirazione artistica di tipo giudaizzante (cfr. il
ricco
catalogo generale, specialmente quello di
bigiotteria normale e di
lusso e di
profumeria con allegorie e richiami pseudo biblici). Da non
dimenticare è la
letteratura di Robert D. Heidler riguardo a come i cristiani (!)
possano liberarsi da sé (!) dall'oppressione satanica! Questo rientra nella
concezione carismaticista che i cristiani rigenerati possano essere ancora
ossessionati e posseduti dal demonio. Basta dare inoltre un'occhiata ai titoli
dei
libri proposti in vendita e agli autori (p.es. C. Peter Wagner,
Rebecca Wagner, Derek Prince,
Cindy Jacobs), per accorgersi del tenore
dello gnosticismo carismaticista, con cui si ha a che fare!
Chuck D. Pierce è quindi una persona ideale per propagare la
superstizione religiosa, resa «biblicamente» appetibile, e trarre da tutto
ciò anche un profitto non indifferente. I veri cristiani biblici fanno molto
bene a discernere persone del genere, a distanziarsene e ad avvertire gli altri
dell’immane pericolo di infezione spirituale che parte da tali seguaci di
Balaam (= ebr. ba`al`am
«dominatore di popolo» = gr. nikolaitos). «Lasciata la dritta strada,
si sono smarriti, seguendo la via
di Balaam, figlio di Beor, che amò il salario d’iniquità…» (2 Pt 2,15). «…e per amor di
lucro si sono gettati nei
traviamenti di Balaam…» (Gd
1,11). «E all’inviato della chiesa di Pergamo scrivi: […] Ma ho alcune poche
cose contro di te: cioè, che tu hai qui di quelli che professano la
dottrina di Balaam, il quale
insegnava a Balak a porre un intoppo davanti ai figli d’Israele, inducendoli a mangiare
delle cose sacrificate agli idoli e a fornicare. Così hai anche tu di quelli che
in simile modo professano la dottrina dei Nicolaiti. Ravvediti dunque…»
(Ap 2,12.14ss; cfr. v. 6).
Per l’approfondimento rimandiamo in Nicola Martella,
Carismosofia
(Punto°A°Croce, Roma 1995), agli articoli: «Religione di potenza», pp. 46-50;
«Spiritualità esoterica e movimento carismatico», pp. 127-135; «Esercizio di
potenza e magia bianca», pp. 182-190.
►
Superstizione carismaticista e affari? Parliamone {Nicola Martella}(T)
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Superstizione_carismatica_MeG.htm
30-03-2009; Aggiornamento: 08-01-2010
|