Entriamo in tema
Il vero indice di forza spirituale non è riscontrabile
nell’ambito di segni e miracoli, ma in campo morale ed etico. Il primo sintomo
di un mancante timor di Dio è la lussuria, l’adulterio e uno stato morale degno
del giudizio divino, poi segue la progressiva perversione. Nel tempo della fine,
anche i seduttori fanno segni e miracoli, e perciò non devono essere
assolutamente presi come criterio di una particolare autorità. Al tempo di Wesley, si leggeva relativamente poco di
guarigioni, al contrario però la situazione morale di certe zone fu
completamente ribaltata in meglio: alcolismo, adulterio e corruzione dovettero
indietreggiare, per molti aspetti, dinanzi all’Evangelo. Nella Nigeria l'evangelista tedesco Reinhard Bonnke è
massicciamente presente con la sua organizzazione; ci si aspetta quindi che ci
siano enormi effetti nelle chiese e nel Paese.
I desideri e la realtà
Nella rivista «Charisma» (n. 148, 2009, p. 18), che
ritorna ad occuparsi di Reinhard Bonnke e del suo «prodigioso» ministero, si può
leggere una interessante intervista sulla situazione spirituale e morale della
Nigeria. Charles Osueke è il «sovrintendente generale» delle «Assemblee di Dio»
nella Nigeria, quindi la massima autorità dei pentecostali in tale Paese, visto
che lì le «Assemblies of God» contano 2,7 milioni di membri reali. Sebbene per
lui Reinhard Bonnke è un «possente uomo di Dio» e tale evangelista tedesco
collabora massicciamente con le «Assemblee di Dio» nigeriane, Charles Osueke
parla con sobrietà dei risultati sulle chiese e sulla società che la massiccia
presenza di Reinhard Bonnke nella Nigeria ha prodotto. «Charisma», quale insospettabile fonte, affronta in
modo interessante la questione riguardo agli effetti del ministero di Bonnke. Le
domande sono fatte da un rappresentante della rivista (Gerhard Bially), le
risposte provengono da Charles Osueke. Quest’ultimo ammette: «I visitatori di
un’evangelizzazione vengono spesso per curiosità o entusiasmo. Molti fanno
lunghi viaggi. Eppure, quando se ne vanno via, sono appunto “via”. Riemergono di
nuovo alla prossima evangelizzazione di massa».
Riguardo agli effetti sulle chiese locali
Charles Osueke afferma: «Il ministero di Reinhard Bonnke risveglia la coscienza
dei membri di chiesa per l’evangelizzazione, ma non porta per forza a una
diretta crescita di chiesa». Alla domanda, se il ministero di Reinhard Bonnke ha
potuto cambiare in qualche modo anche la società, Charles Osueke risponde come
segue: «Tutte le nostre attività religiose non hanno purtroppo trovato ancora
espressione nella vita morale della nazione, non si sono ancora radicate là. Per
certuni il cristianesimo è un specie di opportunismo. Tuttavia ci sono
sufficienti persone che seguono Gesù Cristo in modo molto serio e schietto. Molti di coloro, che visitano le evangelizzazioni di
Reinhard Bonnke, non appartengono però ad alcuna comunità locale, non vogliono
alcun discepolato, non vogliono alcuna disciplina e perciò neanche alcuna
appartenenza. Essi si considerano come appartenenti alla grande chiesa
universale di Cristo». Tradotto in parole povere, ciò significa che sono
«cristiani» a loro piacere e arbitrio. Egli fa anche notare che essere cristiani nel sud della
Nigeria (il nord è a maggioranza mussulmana) è un fenomeno culturale. Chi vuole
avere successo negli affari o come musicista, afferma di essere cristiano.
«Tutto è religioso, tuttavia spesso manca una vera esperienza spirituale di
conversione», aggiunge Osueke.
Aspetti conclusivi
Anche se Osueke non formula le cose in modo così
diretto, i risultati della massiccia presenza di Bonnke in Nigeria sulle chiese
e sulla società sono, in fondo, questi: un fuoco di paglia. E ciò nonostante
tale «unzione» particolare, segni e prodigi declamati e tutti gli sforzi
dell’organizzazione che ruota intorno a tale evangelista tedesco. Non si può che
ringraziare Charles Osueke per la sua analisi sobria e sincera riguardo ai
risultati reali dell’azione di Reinhard Bonnke nella Nigeria. Ciò mostra ancora
una volta che una cosa sono i pii desideri di autonominati «unti» e i loro
proclami che fanno in occidente, altra cosa è la realtà oggettiva e
sperimentabile in loco. Segni e miracoli non bastano da soli a fare delle
persone dei rigenerati. Il vero indice di rigenerazione e di spiritualità
biblica è la trasformazione morale delle persone e il successivo cambiamento
etico di una società.
Fonte: Gerhard Bially, «Charisma-Gespräch mit Dr. Charles
Osueke, Nigeria», Charisma 148 (2° trimestre 2009), p. 18. [Colloquio di
Charisma col Dr. Charles Osueke, Nigeria]
La discussione segue qui:
►
Risultati di Reinhard Bonnke nella Nigeria? Parliamone
{Nicola Martella} (T)
►
Bonnke e guarigioni: fra marketing e risposte evasive
{Roberta Sbodio - Nicola Martella} (A)
►
I miracoli di Reinhard Bonnke 1
|
2
|
3
|
4
|
5
{Alexander Seibel} (A)
►
Fare missione con un «morto» vivente? Parliamone 1
|
2
{Nicola Martella} (T)
►
Guarigioni: in Africa sì e in Occidente no?
{Alexander Seibel} (D)
►
Reinhard Bonnke? Parliamone
{Nicola Martella} (T)
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-R-Bonnke_risult_Nigeria_R34.htm
08-04-2009; Aggiornamento: 12-03-2010
|