Mi è arrivata, in modo inaspettato, una lettera di un certo «fra' Tommaso».
Egli, senza presentarsi e senza convenevoli, è andato subito al dunque,
palesando le tesi del cattolicesimo cesaro-papista più estremo e massimalista.
Pur dando io stesso una risposta introduttiva a questo chierico, che manca del
tutto di onestà intellettuale e di buona creanza, ho chiesto ad Annamaria
Mazzari di dargli una risposta adeguata in qualità di insider e addetta
ai lavori. Ella è una ex-suora, che ha passato un'intera vita proprio nella
chiesa che il frate incensa come l'unica possibile; ella l'ha abbandonata
insieme a una sua consorella perché sono ambedue rimaste profondamente
scandalizzate da tale chiesa sacramentalista e clericale, che si è allontanata
anni luce dalla Parola di Dio e dalla semplicità dell'Evangelo. Da come questo
esponente della chiesa romana curiale pone se stesso e le sue questioni, mostra
— nonostante le sedicenti aperture della nomenclatura vaticana al dialogo
ecumenico
— che «il lupo cambia il pelo, ma non il vizio». {Nicola Martella} |
1. Tommaso Dagani
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Caro figliuolo, ti
scrivo per farti comprendere il tuo errore. Ormai dovresti aver capito, vista la
confusione che regna, che è ora di ritornare nella Santa Chiesa Cattolica
Apostolica Romana, unico baluardo della Vera fede. Le vostre eresie pullulano in
un mondo di sette che hanno nomi e nomignoli fantasiosi e irreali e non vi è tra
di voi nessuna unità, ne di intento ne di pensiero (e tantomeno di fede…).
Aprite gli occhi, siate sinceri con voi stessi.
Tornate alla Verità. Se sei onesto, come credo, e sincero, come auspico, ti
chiedo di pubblicare questo link http://www.paginecattoliche.it/Cristiani06.htm
e vedere cosa realmente è questo male cancerogeno che ha preso il nome di
protestantesimo: un pullulare di sette senza Dio. {frate; 27 novembre 2008}
2. Nicola Martella
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Volendo dare spazio
ad Annamaria Mazzari, che ha passato una vita nella chiesa di Roma come suora,
mi limito a evidenziare solo alcuni aspetti. Sul sito «Fede controcorrente»
abbiamo già scritto tanti articoli sul «cattolicesimo»
e sulle arroganti pretese della curia romana o di esponenti del cattolicesimo
oltranzista.
■ Chi chiama un altro «figliolo» ritiene di avere su di lui una paternità
spirituale. Leggendo la sacra Scrittura, prendo atto che i discepoli si
chiamavano fra di loro «fratelli». Inoltre un tale atteggiamento paternalista e
clericale contrasta apertamente con le ingiunzioni dello stesso Messia. A quel
tempo erano scribi e farisei che si facevano chiamare «rabbi» (ebr. lett. = «mio
grande» per «mio signore», quindi «monsignore») e «padre» (ossia autorità
spirituale). Per contrasto, il Figlio di Dio insegnò ai suoi discepoli: «Ma
voi non vi fate chiamare “Rabbi”, perché uno solo è il vostro maestro, e
voi siete tutti fratelli. E non
chiamate alcuno sulla terra vostro “Padre”, perché
uno solo è il Padre vostro, quello
celeste. E non vi fate chiamare “Insegnanti”, perché
uno solo è il vostro insegnante, il
Cristo» (Mt 23,6-10).
■ È proprio vero che il lupo (la chiesa di Roma) cambia il pelo ma non il vizio.
Invece di indicare verso il Signore Gesù Cristo soltanto e di invitare la gente
a tornare a Lui, si indica verso una denominazione cristiana, che si ritiene
l’unica possibile. Questa è la solita arroganza cattolica, quella che in nome di
Cristo ha perseguitato mediante l’inquisizione e ha portato al patibolo migliaia
e migliaia di persone più cristiane di loro. L’unico baluardo della vera fede è
la sacra Scrittura e, quindi, la fede in Cristo soltanto.
■ L’arroganza è quindi quella di vedere tutto ciò che non è cattolico romano
come «sette senza Dio». Se si guarda il cattolicesimo, si prende atto che in
esso si trova tutto e il contrario di tutto. Basta leggere la storia della
chiesa romana per vedere tutto il marcio spirituale e morale che vi ha abitato
(libertinismo, corruzione, fornicazione, crudeltà, nepotismo, mondanità, ecc.).
Pressoché ogni paganesimo è stato cattolicizzato, ogni antico rito ancestrale è
stato reinterpretato. In pratica si può essere tutto (ad esempio, superstizioso,
esoterista, buddista, cultore di yoga, di misteri orientali e così via), basta
rimanere cattolico romano. Il «male cancerogeno» che ha infettato le chiese è
stato il clericalismo, che ha portato al misticismo gnostico, al sacramentalismo
(acquisito dalle Religioni dei Misteri), al patriarcalismo e, quindi, al
cesaro-papismo. Il cattolicesimo romano è nella sostanza una religione
mariosofica e polisantista (il vecchio politeismo rivestito di santi). Vecchi e
nuovi culti si trovano l’uno accanto all’altro (e spesso in concorrenza fra
loro): il culto di Padre Pio è attualmente in netta ascesa fra il popolo
addirittura su quello delle tante mariosofie! Che hanno mai in comune i
«cattolici del rito tridentino» con quelli delle «comunità di base»? Che
accomuna il cattolicesimo tedesco (perlopiù illuminato e, in parte,
protestantizzato) con quello dei riti misterici del Sudamerica (Santeria e
simili) o quelli nostrani, ad esempio di Cucullo (AQ), dove la statua del
patrono viene letteralmente avvolta da serpenti, secondo un rito ancestrale
precedente proveniente dall’Egitto? Basta leggere i vari siti cattolici per
accorgersi che esistono tanti cattolicesimi e quello romano (papalino)
non è né l’unico né quello più seguito.
■ Quanto all’unità: chi è stato rigenerato dallo Spirito di Dio, è legato a
Cristo e, quindi, a tutti coloro che sono stati da Lui rigenerati. In Cristo
essi formano già un’unità, avendo essi ricevuto «l’unzione del Santo» (1 Gv
2,20), ossia di Cristo stesso. Non saranno le etichette ecclesiali a formare
tale unità.
■ Lo diciamo noi a fra' Tommaso: «Apri tu gli occhi, sii sincero tu con te
stesso, essendoti tu allontanato dalla purezza dell’Evangelo. Torna tu alla
Verità, a quella della sola Scrittura, del solo Cristo, della sola grazia».
3. Annamaria Mazzari
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Rispondo a questo
signore o frate «senza figli». Tommaso Dagani, fa pubblicità per sua «madre», ma
dovrebbe sapere per prima cosa, che quella definita «madre», la chiesa
cattolica, non può essere tale perché è l’assemblea di tanti fratelli che si
ritengono figli di Dio. In ambito cattolico, la chiesa è definita madre, Maria è
madre, ma quante madri può avere un figlio? (le ambiguità purtroppo sono di casa
nella chiesa cattolica).
Il sig. Dagani definisce la chiesa cattolica «unico baluardo della Vera fede»,
gli chiedo: in cosa consiste tale «Vera fede»? Se esaminiamo il Credo
apostolico, notiamo che cattolici e protestanti hanno la stessa fede; la
differenza sta nelle
aggiunte che la «tradizione» cattolica ha fatto alle dottrine del credo
apostolico, aggiunte non confermate dalla Bibbia.
Se la Bibbia non è il metro di misura, su cui confrontare la nostra fede, le
aggiunte fatte lentamente nei secoli (cinque Sacramenti in più, purgatorio,
sacerdozio, indulgenze, buone opere come mezzo di salvezza, devozione e dogmi
mariani, l’infallibilità del papa, ecc.) diventano dogmi e quindi verità
indiscutibili che il cattolico è obbligato a crederle, altrimenti è eretico.
Inoltre la Tradizione diventa superiore alla Parola di Dio, allora mi chiedo che
tipo di baluardo sia la chiesa cattolica e chi veramente è nell’eresia?
La chiesa cattolica mira a portare tutti fra le sua braccia, ma è veramente per
motivi di fede o per potere? Personalmente ritengo sia valida la seconda
definizione. Il sig. Dagani definisce «sette» le varie denominazioni che sono
all’interno del protestantesimo, ma lui sa benissimo delle innumerevoli correnti
che sono all’interno del cattolicesimo e certamente non tutte in pieno accordo
con Roma e fra di loro; ma s’accettano o si subiscono, per amore della verità o
per amore di potere?
Del resto leggiamo ciò che Gesù disse agli apostoli: «Ora Giovanni prese a
dirgli: “Maestro, noi abbiamo veduto un tale che cacciava i demoni nel tuo nome,
e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi”. Ma Gesù gli disse: “Non
glielo vietate, perché chi non è contro voi è per voi”» (Lc 9,49s). Gesù non
ha detto: «Avete fatto bene perché si deve essere tutti sotto un solo capo»
(oggi sarebbe il Papa), ma disse: «Chi non è contro di voi è per voi».
Anche gli apostoli, non ancora illuminati dallo Spirito Santo, volevano avere
tutto sotto il loro controllo, ma Gesù non la pensava così.
Se quello che credono e fanno i protestanti è riscontrabile nella
Parola di Dio, unica Autorità, allora non siamo contro Gesù,
ma siamo in tutta verità di Cristo.
Se fra i protestanti ci sono poi alcuni che introducono verità discutibili e non
conformi alle Sacre Scritture, se la vedranno con il Capo, ma questo accade
anche fra i cattolici; a noi il compito di pregare per loro e di difendere la
Verità.
In quanto alle tante denominazioni protestanti, non sette, il credo è
fondamentalmente lo stesso; anche nel Nuovo Testamento si parla di tante chiese
che non facevano capo a una sola d’esse, ma ognuna aveva la sua autonomia, pur
seguendo tutte la dottrina che gli apostoli trasmettevano loro. Paolo disse di
voler invadere il campo missionario altrui, per non sovrapporsi al lavoro degli
altri missionari fondatori d’allora e per gloriarsi delle fatiche altrui (2 Cor
10,15s), ma preferì scegliersi un campo missionario lontano ancora vergine (Rm
15,23s Spagna). Egli portava il suo insegnamento a quelle chiese che aveva
fondato con la sua squadra e a quelle che non erano sorte per mano di altri
apostoli, ma spontaneamente, e che chiedevano il suo intervento. Detto questo,
mi sembra evidente che non c’era alcun baluardo della verità in nessuna delle
chiese d’allora e nessuna era ritenuta l’unica ad avere il «buon deposito
della Verità» (2 Tim 1,14).
Questo «buon deposito» lo abbiamo nella sacra Scrittura e dobbiamo custodirlo
(né togliere né aggiungere, Dt 4,2; 1Cor 4,6; 2 Gv 1,9.11; Gal 1,8s; Ap 22,18s);
non sta quindi negli scritti della Tradizione (utili sì ma suscettibili d’errore
perché scritti da uomini fallibili) e nemmeno sta nel Magistero romano. L’unico
confronto deve essere posto su Cristo e sulla sua Parola infallibile e
inerrante, non lo dico io, ma lo dice Pietro (2 Pt 1,19.21).
Data la mia età e i molti anni trascorsi nella chiesa cattolica, che avevo molto
amata, dico io a te, Tommaso: «Caro “figliuolo”, comprendilo tu il tuo errore,
cerca di confrontare le verità che ti sono state insegnate con la
Verità che sta nella Parola di Dio,
fa in modo che questa diventi l’autorità sulla tua vita, alla quale obbedire,
perché solo essa «è una spada a due tagli… e penetra fino alla divisione
dell’anima e dello spirito» (Eb 4,12).
Sappi che nessuna chiesa salva, ma solo Cristo ha questo potere, perché è Lui
che ha versato il suo sangue per noi. Infatti, «in nessun altro è la
salvezza…» (Atti 4,12).
Quando un giorno andrai davanti a Gesù, non ti chiederà a quale chiesa sei
appartenuto, ma: «Chiunque crede in Lui non sarà svergognato» (Ro 10,11).
Credi che Lui è il tuo personale Salvatore? Sei nato da alto? (Gv 3,3), allora
non sarai svergognato.
Caro “figliuolo”, ti prego leggi il Romani 10,1-17 con molta attenzione e,
soppesando ogni parola, capirai che la salvezza si ha non dall’appartenere a una
chiesa piuttosto di un’altra, ma dalla fede che hai posto in Cristo Gesù. Tutto
il resto è voluto dagli uomini, comprese le istituzioni che molte volte deviano
dalla Verità con il carico delle loro tradizioni, quasi sempre poste sullo
stesso piano o sopra la Parola di Dio. Leggi inoltre: Mt15,1.9 e Mc 7,1.10.
Quello che succedeva allora, accade anche oggi, allo stesso modo; le sue parole
valgono ancora perché «Gesù è lo stesso Cristo ieri, oggi, e in perpetuo»
(Eb 13,8).
Ti prego, vantati d’appartenere a Cristo e d’avere come arma di difesa la sua
Parola, se ce l’hai, il resto è pula al vento.
Un caro saluto e Dio ti mandi il suo Spirito e t’illumini. Annamaria (ex-suora
per Cristo ma ora di Cristo)
►
Presunzione di chierico e verità biblica? Parliamone 1
{Nicola Martella}
(T)
►
Presunzione di chierico e verità biblica? Parliamone 2
{Nicola Martella}
(T)
►
Presunzione continuata di chierico e verità biblica
{N. Martella - T. Dagani - A. Mazzari} (T/A)
►
Abbiamo scelto Cristo e Lui solo
{Annamaria Mazzari} (A)
►
Il cammino di due ex suore
{Nicola Martella} (T)
►
Perché due suore hanno lasciato la Chiesa
Cattolica
{Annamaria Mazzari} (A)
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Presunz-chierico_verita-BB_MeG.htm
03-12-2008; Aggiornamento: 09-01-2009
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