Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Arte sana

Bibbia ed ermeneutica

Culture e ideologie

Confessioni cristiane

Dottrine

Religioni

Scienza e fede

Teologia pratica

▼ Vai a fine pagina

 

La lieve danza delle tenebre

 

Cattolicesimo

 

 

 

 

L’occultismo viene presentato quale problema sociale, razionale e biblico.

  Alcuni dei temi principali sono i seguenti:
■ La superstizione
■ La divinazione
■ L’astrologia
■ Medianismo e fenomeni extra-sensoriali
■ Lo spiritismo
■ La magia
■ La massoneria
■ La neostregoneria
■ Il satanismo
■ Il paranormale
■ La religione
■ I fenomeni estatici e la falsa profezia
■ L’esoterismo
■ La dottrina occulta
■ I fenomeni occulti nella prospettiva biblica

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DAL POLITEISMO AL POLISANTISMO

 

 di Nicola Martella

 

1. Origini e dinamica del polisantismo

     Il «polisantismo» è il pantheon costituito da quelli che la chiesa romana ha fatto «santi». Lo stesso vale per altre denominazioni, che ne hanno imitato il modello (ortodossi, copti, ecc.). Il politeismo pagano aveva un «dio» protettore per ogni giorno (cfr. Lunedì, Martedì, ecc.), per ogni mese (p.es. Gennaio da Giano [Ianuarius]; Marzo da Marte; ecc.) e per ogni occorrenza (amore, salute, lavoro, sterilità, ecc.). Gli dèi formavano il «pantheon», quale loro somma e quale luogo, in cui venivano venerati e adorati insieme.

     Il polisantismo è la versione della chiesa romana del politeismo e segue pressoché la stessa logica e struttura. In feste importanti del calendario civile la curia vi ha messo una festa mariana (p.es. capodanno, ferragosto, ecc.). Per ogni giorno c’è almeno un santo protettore. Per ogni aspetto o occorrenza della vita vi è una specializzazione di almeno un santo protettore. Non c’è cosa della vita, mestiere, malattia e quant’altro che non abbia un titolare, a cui rivolgersi. Sì, esiste anche la santa patrona delle prostitute pentite, che è santa Maria Egiziaca. L’eremita san Fiacrio (o Fiace) ha varie specializzazioni, essendo patrono di ortolani, giardinieri, tassisti e malati di sifilide; se uno è un tassista malato di sifilide col pollice verde, non si può assolutamente sbagliare con lui! Per le inondazioni ha la competenza san Giovanni Nepomuceno. San Sebastiano è il patrono dei macellai, ma anche dei vigili; chissà che cosa accomuna questi due mestieri! Un vigile, che fa come secondo lavoro il macellaio, è ben protetto!

     Tutti possono scegliersi un protettore: la Scuola militare «Nunziatella» ha scelto san Crispino come patrono. L’arma dei Carabinieri ha scelto la «Virgo Fidelis». Il patrono di Pieve di Soligo è santa Maria Maddalena. Il patrono del Corpo forestale è san Giovanni Gualberto. San Giorgio se lo contendono vari mestieri (arcieri, cavalieri, soldati, alabardieri, armaioli, piumaroli [elmo], scout), alcune nazioni (Inghilterra, Portogallo), e varie località (San Roberto [RC], Reggio Calabria, Repubblica di Genova, Liguria, ecc.). Tutti gli scout dovrebbero sentirsi al sicuro in compagnia di costruttori d’armi, guerrafondai, trafficanti d’armi e guerriglieri!

     Lo stesso è accaduto a san Antonio di Padova, che se lo contendono varie località (Padova, Borgagne, Casagiove, Montefalcione, Fragneto l’Abate, Rotonda, Afragola, Anacapri, Lisbona, Portogallo, Favara, Ceglie Messapica) e varie categorie (poveri, oppressi, donne incinte, affamati, viaggiatori, animali, oggetti smarriti, pescatori, cavalli, marinai, nativi americani, sterilità, fidanzati, matrimonio). Qui una donna incinta sioux, affamata, povera e oppressa, che è in viaggio a cavallo e che ha smarrito suo marito, che fa il pescatore e, occasionalmente il marinaio, è proprio al posto giusto!

     Chi, come i muratori, non ha voluto sbagliare, si è scelto un patrono e un compatrono: la Madonna degli Angeli e Santa Maria Maddalena. Centallo (Cuneo) si è scelto come patrono tutta una categoria: i santissimi Angeli Custodi.

     Come si vede, in origine il polisantismo è stato costruito dagli uomini per accontentare coloro, che erano usciti dal politeismo ed erano stati cristianizzati, erano abituati a tale logica da pantheon e anelavano a qualcosa di simile. È stato altresì il modo come la nomenclatura clericale, nella sua strategia religiosa, ha cercato di legare tutti gli aspetti della vita, tutte le categorie di mestieri e quant’altro sotto la propria egida.

 

2. Per l’approfondimento biblico (Il senso di questa lista di versi è di stimolare la riflessione dei lettori, per aiutarli formulare contributi confacenti al tema):

 

2.1. No al politeismo

     ■ «Voi stessi avete visto che io vi ho parlato dai cieli. Non fate altri dèi [eb. Elohim = autorità] accanto a me; non vi fate dei d’argento, né dei d’oro» (Esodo 20,22s).

     ■ «Dove sono i loro dèi, la rocca nella quale confidavano, gli dèi che mangiavano il grasso dei loro sacrifici e bevevano il vino delle loro libazioni?. Si alzino loro a soccorrervi, a coprirvi con la loro protezione! Ora vedete che io solo sono Dio, e che non vi è altro dio accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e nessuno può liberare dalla mia mano» (Deuteronomio 32,37ss).

     ■ «Eppure, io sono l’Eterno, il tuo Dio, fin dal paese d’Egitto; e tu non devi riconoscere altro Dio fuori di me, e fuori di me non c’è altro salvatore» (Osea 13,4).

 

2.2. Sì a Gesù Cristo, unico Mediatore

     ■ «Ed è perciò che Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome, che è al disopra d’ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra e sotto la terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre» (Filippesi 2,9ss).

     ■ «Infatti, uno è Dio, uno e mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo» (1 Timoteo 2,5).

 

2.3. No al polisantismo

     ■ «E io, Giovanni, sono quello che udii e vidi queste cose. E quando le ebbi udite e vedute, mi prostrai per adorare ai piedi dell’angelo, che mi aveva mostrate queste cose. Ma egli mi disse: “Guardati dal farlo; io sono tuo conservo e dei tuoi fratelli, i profeti, e di quelli che custodiscono le parole di questo libro. Adora Dio» (Apocalisse 22,8s; cfr. 19,10).

     ■ «Mentre Pietro entrava, Cornelio, andandogli incontro, si gettò ai suoi piedi per adorarlo. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: “Alzati, anch’io sono uomo!”» (Atti 10,25s).

 

Adorare e venerare: una differenza legittima? {Fiorina Pistone - Nicola Martella} (T/A)

Adorare e venerare? Parliamone {Nicola Martella} (T)

Che pensare del culto a Maria e ai santi? {Nicola Martella} (T)

Costruisciti un santo protettore {Nicola Martella} (T)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Polisantismo_Oc.htm

26-01-2013; Aggiornamento: 13-03-2013

 

Bild-Pac ▲ Vai a inizio pagina ▲
Proprietà letteraria riservata
© Punto°A°Croce