1.
Origini e dinamica del polisantismo
Il «polisantismo» è il pantheon costituito da quelli che la chiesa romana
ha fatto «santi». Lo stesso vale per altre denominazioni, che ne hanno imitato
il modello (ortodossi, copti, ecc.). Il politeismo pagano aveva un «dio»
protettore per ogni giorno (cfr. Lunedì, Martedì, ecc.), per ogni mese (p.es.
Gennaio da Giano [Ianuarius]; Marzo da Marte; ecc.) e per ogni occorrenza
(amore, salute, lavoro, sterilità, ecc.). Gli dèi formavano il «pantheon», quale
loro somma e quale luogo, in cui venivano venerati e adorati insieme.
Il
polisantismo è la versione della chiesa romana del politeismo e segue
pressoché la stessa logica e struttura. In feste importanti del calendario
civile la curia vi ha messo una festa mariana (p.es. capodanno,
ferragosto, ecc.). Per ogni giorno c’è almeno un santo protettore. Per
ogni aspetto o occorrenza della vita vi è una specializzazione di almeno
un santo protettore. Non c’è cosa della vita, mestiere, malattia e quant’altro
che non abbia un titolare, a cui rivolgersi. Sì, esiste anche la santa
patrona delle prostitute pentite, che è santa Maria Egiziaca. L’eremita
san Fiacrio (o Fiace) ha varie specializzazioni, essendo patrono di
ortolani, giardinieri, tassisti e malati di sifilide; se uno è un tassista
malato di sifilide col pollice verde, non si può assolutamente sbagliare con
lui! Per le inondazioni ha la competenza san Giovanni Nepomuceno. San
Sebastiano è il patrono dei macellai, ma anche dei vigili; chissà
che cosa accomuna questi due mestieri! Un vigile, che fa come secondo lavoro il
macellaio, è ben protetto!
Tutti possono
scegliersi un protettore: la Scuola militare «Nunziatella» ha scelto san
Crispino come patrono. L’arma dei Carabinieri ha scelto la «Virgo Fidelis». Il
patrono di Pieve di Soligo è santa Maria Maddalena. Il patrono del Corpo
forestale è san Giovanni Gualberto. San Giorgio se lo contendono vari
mestieri (arcieri, cavalieri, soldati, alabardieri, armaioli, piumaroli [elmo],
scout), alcune nazioni (Inghilterra, Portogallo), e varie località (San Roberto
[RC], Reggio Calabria, Repubblica di Genova, Liguria, ecc.). Tutti gli scout
dovrebbero sentirsi al sicuro in compagnia di costruttori d’armi, guerrafondai,
trafficanti d’armi e guerriglieri!
Lo stesso è accaduto a san Antonio di Padova, che se lo contendono varie
località (Padova, Borgagne, Casagiove, Montefalcione, Fragneto l’Abate, Rotonda,
Afragola, Anacapri, Lisbona, Portogallo, Favara, Ceglie Messapica) e varie
categorie (poveri, oppressi, donne incinte, affamati, viaggiatori, animali,
oggetti smarriti, pescatori, cavalli, marinai, nativi americani, sterilità,
fidanzati, matrimonio). Qui una donna incinta sioux, affamata, povera e
oppressa, che è in viaggio a cavallo e che ha smarrito suo marito, che fa il
pescatore e, occasionalmente il marinaio, è proprio al posto giusto!
Chi, come i muratori, non ha voluto sbagliare, si è scelto un patrono e
un
compatrono: la Madonna degli Angeli e Santa Maria Maddalena. Centallo
(Cuneo) si è scelto come patrono tutta una categoria: i santissimi Angeli
Custodi.
Come si vede, in origine il polisantismo è stato costruito dagli uomini per
accontentare
coloro, che erano usciti dal politeismo ed erano stati cristianizzati, erano
abituati a tale logica da pantheon e anelavano a qualcosa di simile. È stato
altresì il modo come la nomenclatura clericale, nella sua strategia religiosa,
ha cercato di legare tutti gli aspetti della vita, tutte le categorie di
mestieri e quant’altro sotto la propria egida.
2. Per
l’approfondimento biblico (Il senso di questa lista di versi è di stimolare
la riflessione dei lettori, per aiutarli formulare contributi confacenti al
tema):
2.1. No al
politeismo
■ «Voi stessi avete visto che io vi ho parlato dai cieli. Non fate altri
dèi [eb. Elohim = autorità] accanto a me; non vi fate dei d’argento, né dei
d’oro» (Esodo 20,22s).
■ «Dove sono i loro dèi, la rocca nella quale
confidavano, gli dèi che mangiavano il grasso dei loro sacrifici e bevevano il
vino delle loro libazioni?. Si alzino loro a soccorrervi, a coprirvi con
la loro
protezione! Ora vedete che io solo sono Dio, e che non vi è altro dio
accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e nessuno
può liberare dalla mia mano» (Deuteronomio 32,37ss).
■ «Eppure, io sono l’Eterno, il tuo Dio, fin dal paese d’Egitto; e tu non
devi riconoscere
altro Dio fuori di me, e fuori di me non c’è altro salvatore»
(Osea 13,4).
2.2. Sì a Gesù
Cristo, unico Mediatore
■ «Ed è perciò che Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome,
che è al disopra d’ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni
ginocchio nei cieli, sulla terra e sotto la terra, e ogni lingua confessi che
Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre» (Filippesi 2,9ss).
■ «Infatti, uno è Dio, uno e mediatore fra Dio e gli uomini,
Cristo Gesù
uomo» (1 Timoteo 2,5).
2.3. No al
polisantismo
■ «E io, Giovanni, sono quello che udii e vidi queste cose. E quando le ebbi
udite e vedute, mi prostrai per adorare ai piedi dell’angelo, che
mi aveva mostrate queste cose. Ma egli mi disse: “Guardati dal farlo; io
sono tuo conservo e dei tuoi fratelli, i profeti, e di quelli che custodiscono
le parole di questo libro. Adora Dio» (Apocalisse
22,8s; cfr. 19,10).
■ «Mentre Pietro entrava, Cornelio, andandogli
incontro, si gettò ai suoi piedi per adorarlo. Ma Pietro lo rialzò,
dicendo: “Alzati, anch’io sono uomo!”» (Atti 10,25s).
►
Adorare e venerare: una differenza legittima? {Fiorina Pistone - Nicola Martella} (T/A)
►
Adorare e venerare? Parliamone {Nicola Martella} (T)
►
Che pensare del culto a Maria e ai santi? {Nicola Martella} (T)
►
Costruisciti un santo protettore {Nicola Martella} (T)
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Polisantismo_Oc.htm
26-01-2013; Aggiornamento: 13-03-2013 |