Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Arte sana

Bibbia ed ermeneutica

Culture e ideologie

Confessioni cristiane

Dottrine

Religioni

Scienza e fede

Teologia pratica

▼ Vai a fine pagina

 

La lieve danza delle tenebre

 

Cattolicesimo

 

 

 

 

L’occultismo viene presentato quale problema sociale, razionale e biblico.

  Alcuni dei temi principali sono i seguenti:
■ La superstizione
■ La divinazione
■ L’astrologia
■ Medianismo e fenomeni extra-sensoriali
■ Lo spiritismo
■ La magia
■ La massoneria
■ La neostregoneria
■ Il satanismo
■ Il paranormale
■ La religione
■ I fenomeni estatici e la falsa profezia
■ L’esoterismo
■ La dottrina occulta
■ I fenomeni occulti nella prospettiva biblica

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA RIVISITAZIONE PAN-CATTOLICA DELLA REALTÀ

 

 di Nicola Martella

 

Sorprende che Pietrangelo Buttafuoco, inizi il suo articolo su C.S. Lewis, autore di opere come «Le lettere di Berlicche» e «Le cronache di Narnia», in questo modo: «Antimoderno e cultore della tradizione, lo scrittore delle «Cronache di Narnia» insegnò a Oxford con l’autore del «Signore degli Anelli». In quell’ambiente maturò la travagliata conversione al Cattolicesimo…» (Pietrangelo Buttafuoco, «Lewis re del fantasy, amico di Tolkien», Panorama [26/12/2005], pp. 148-151: cfr. link).

     La prima reazione è questa: ecco un’altra rivisitazione pan-cattolica della realtà. Possibile che Buttafuoco, che scrive su una rivista così impegnata, non sappia distinguere fra un «cattolico» (J.R.R. Tolkien) e un «anglicano conservatore» (Clive Staples Lewis, detto Jack)? Solo alla fine dell’articolo si legge con un’interpretazione prettamente cattolicheggiante: «La notte di Natale di quello stesso anno prende la comunione, ma il lealista che sopravvive in lui non gli concede di bussare alle porte di Roma, i riti e le funzioni per lui furono quelli della Chiesa anglicana». Poi, però, non si capisce perché egli faccia riferimento a John Henry Newman, che da anglicano «Preso dalle febbri a Leonforte, in Sicilia, restituito alla vita, abbraccia il Cattolicesimo». Che c’entra? O è il bisogno di «par condicio»?

     Come se non bastasse, in uno «specchietto» Roberto Barbolini definisce Lewis «cattolico, antidarwiniano e cultore della tradizione».

     Al riguardo, si fa notare nel mensile «Oltre» quanto segue: «Insomma: ogni qual volta emergono livelli culturali di una tradizione cristiana non cattolica si fa di tutto perché nessuno lo sappia e se proprio bisogna che si sappia allora non sia mai che si dica non cattolica! Dobbiamo continuare a credere alla buona fede?» (2-2006, p. 25).

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Pancattolicesimo_Oc.htm

06-04-2007; Aggiornamento: 02-07-2010

 

▲ Vai a inizio pagina ▲

Proprietà letteraria riservata

© Punto°A°Croce