Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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NEGROMANZIA CRISTIANIZZATA

 

 di Nicola Martella

 

Il colloquio spontaneo

     Il seguente colloquio mi è arrivato per iscritto da parte di coloro, che l’hanno condotto. Io ho reso letterario e comprensibile ciò che essi hanno scritto in modo spontaneo e frammentato. I due parlano di un pastore carismaticista, a noi noto, amante di cabala e misticismo e che da tempo afferma di ricevere nuove rivelazioni trascendentali. Evitiamo di fare nomi, poiché qui ci interessa primariamente il fenomeno in sé, che trova sempre più adepti, e non tanto le singole persone. Ecco, quindi, il colloquio spontaneo.

     Il primo dice a un suo amico: «Il pastore XY ha toccato oramai il fondo, adesso i suoi seguaci affermano che lui parla con i morti!». L’altro rimane incredulo.

     Al che il primo gli risponde: «Dicono che parla con il vecchio pastore della chiesa, oramai defunto, quello che l’aveva fondata. Quest’ultimo aveva sì alcune dottrine particolari e una tendenza misticheggiante, ma si teneva nei limiti. Tale nuovo pastore non ha oramai né limiti, né integrità. Avevano perfettamente ragione quelli che, da tempo, affermavano che egli esercitasse varie forme di spiritismo cristianizzato. Ora, sebbene gli abbia rivelato alla sua chiesa di parlare col defunto pastore, tale conduttore visionario ha minacciato tutti i membri di maledizione e castigo divino, perché ciò non si sappia fuori. Questo è proprio uno spirito diabolico». L’altro rimane ancora più perplesso.

     Al che il primo gli risponde: «La cosa contraddittoria è che sebbene le cose stiano così, come alcuni adepti di tale pastore mi hanno confidato, essi continuano a frequentare tale chiesa! È chiaro che Dio svergognerà, prima o poi, questo spirito immondo». L’altro scuote soltanto la testa, augurandosi che qualcuno abbia il coraggio di denunciare, con Bibbia alla mano, la negromanzia cristianizzata di tale singolare pastore gnostico.

     Al che il primo gli risponde: «Una gran colpa ce l’hanno i suoi seguaci, che si stanno mostrando peggio di lui, poiché lo sostengono e incoraggiano in tale ricerca di rivelazioni trascendentali, credendo di avere a che fare con qualcosa di unico e straordinario, procedente da Dio!». L’altro rimane costernato e afferma: «In tutto ciò ne va di mezzo il buon nome del Signore e la testimonianza... ma evidentemente a queste persone ciò non interessa più di tanto».

 

Alcune valutazioni del fenomeno

     A tale colloquio non c’è molto da aggiungere; esso è avvenuto veramente in modo simile e me ne è stato fatto parte. Ricordo che un fenomeno simile successe alla morte di W.M. Branham, l’autonominato Elia escatologico; allora sorsero diverse persone che affermavano di agire nel suo spirito o di parlare con lui. Ancora oggi, ci sono diversi che affermano cose simili, annunciando poi false dottrine. [ Branham, profeta maggiore ed Elia?; Emile Okoka è l’Elia escatologico?]

     Di fenomeni del genere, come quello descritto nel colloquio, ne nascono come funghi. [ Aronne Ebenezer, santone ciarlatano] Persone che nel passato hanno fatto esperienze come occultisti, cabalisti, spiritisti o esoteristi, una volta che sono entrati nel cristianesimo, hanno continuato ad aderire a tali idee e a esercitare tali pratiche, semplicemente cristianizzandole. Il mondo carismaticista, sia cattolico, sia protestante, sia di altre denominazioni, è pieno di tali fenomeni gnostici.

     Mi è venuto in mente un vecchio mio motto, che riformulo per l’occasione: «Gli antichi dèi non vogliono cadere nell’oblio, ma si riciclano come spiriti religiosi e si adattano alle attese della gente, per manifestarsi loro e usarli come “canali” di rivelazione. Agli uni si manifesteranno come divinità orientali (p.es. Krishna), agli altri come una divinità cananea (p.es. Baal), a questi come una figura del polisantismo cattolico (p.es. Padre Pio o una delle Marie) e a quegli come un passato “unto” del misticismo carismatico, un maestro oramai deceduto (p.es. W.M. Branham, K. Kuhlman) o il defunto pastore misticheggiante della propria chiesa».

     Aggiungo soltanto un noto brano, in cui Gesù metteva in guardia i suoi discepoli proprio da cose del genere: «Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci. Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si colgono forse delle uve dalle spine, o dei fichi dai triboli? Così, ogni albero buono fa frutti buoni; ma l’albero cattivo fa frutti cattivi. Un albero buono non può far frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni. Ogni albero che non fa buon frutto, è tagliato e gettato nel fuoco. Voi li riconoscerete dunque dai loro frutti.

     Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: “Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti?” E allora dichiarerò loro: “Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d’iniquità!”» (Matteo 7,15-23).

 

Negromanzia cristianizzata? Parliamone {Nicola Martella} (T)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Negromanzia_cristian_Car.htm

25-10-2010; Aggiornamento: 27-10-2010

 

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