Un lettore ci
ha presentato le seguenti questioni.
Ciao Nicola, ti
disturbo per una questione dottrinale. Mi puoi spiegare il verso in Geremia
1,5: «Prima ch’io ti avessi formato nel seno di tua madre, io t’ho
conosciuto; e prima che tu uscissi dal suo seno, io t’ho consacrato e t’ho
costituito profeta delle nazioni». Perché questo è un versetto preso dai
cattolici per giustificare che Maria era già immacolata nella pancia di
sua madre.
E danno lo stesso significato in Luca 1,15, secondo cui Giovanni Battista
«sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre». Ti ringrazio,
Dio ti benedica. {Paolo Biticchi; 05-10-2010}
Solo in seguito, questo lettore mi ha messo al corrente di essere cattolico non praticante. Ha affermato di aver
trovato tali informazioni sul sito
«Cristianicattolici»,
di cui afferma: «Questo sito è intriso di eresie partorite dalle menti papiste
nel corso dei secoli. Sono molto preoccupato perché so che il 99% dei cattolici
praticanti non conosce la Parola e quel poco, che conoscono, è travisato. So ciò
che dico». {29-10-2010}
Ad aspetti rilevanti di tali questioni rispondiamo qui di seguito. |
Gli ideologi
religiosi si attaccano a tutto pur di portare avanti le proprie tesi. A loro
non interessa l’esegesi contestuale, ma strumentalizzano tutto ciò che ritorna a
proprio favore.
Geremia e il
contesto veterotestamentario
Geremia 1,5
parla della preconoscenza o onniscienza di Dio verso il suo profeta; ciò doveva
servirlo d’incoraggiamento per il suo difficile ministero vista anche la sua
giovane età (v. 6ss). Ciò non ha nulla a che fare con un presunto essere
«immacolato» nella pancia di sua madre, né per Geremia, né per Maria di
Nazareth. Inoltre, a Geremia le parole di Dio furono messe in bocca nel momento
della chiamata e consacrazione al ministero profetico, allorché Dio gli toccò le
labbra con la mano (v. 9).
Parole simili Dio le rivolse a Giacobbe, che non era uno stinco di santo (Is
44,1s.24), similmente accadde per la casa di Giacobbe (Is 46,3; anche in
negativo Is 48,8). Dio le rivolse anche al futuro Messia (Is 49,5). Anche Davide
poté dire: «Su di te fui gettato sin dal grembo, tu sei il mio Dio sin dal
ventre di mia madre» (Sal 22,10); così un altro salmista (Sal 71,6). Il
futuro Messia poté dire: «Isole, ascoltatemi! Popoli lontani, state attenti!
L’Eterno m’ha chiamato sino dal ventre [materno], ha menzionato il mio nome sino
dagli intestini di mia madre» (Is 49,1).
Come si vede, si tratta di un modo di esprimersi all’interno di una certa
cultura, qui quella ebraica. Chi strumentalizza ideologicamente tali
espressioni, oltre a mostrare ignoranza culturale, crea delle aberrazioni
dottrinali, che sono in contrasto con lo spirito generale dell’intera
Scrittura.
Giovanni
Battista
In Luca 1,15 lo Spirito Santo è ancora inteso nel senso dell’AT, ossia
come presenza spirituale di Dio nella vita di una persona. Fu Gesù a spiegare
che lo Spirito Santo è una persona. Faccio notare che i discepoli di Giovanni,
che risiedevano a Efeso, quando Paolo chiese loro: «Riceveste voi lo Spirito
Santo quando credeste?», essi gli risposero: «Non abbiamo neppur sentito
dire che ci sia lo Spirito Santo» (At 19,2).
E in ogni modo, tale presenza spirituale di Dio nella vita di Giovanni fin dal
concepimento, non ha nulla a che vedere con una presunta dottrina,
secondo cui una persona possa essere «immacolata» fin dal seno materno. Se si
leggono i versi che seguono, si vede che essi parlano della sua consacrazione a
nazireo e a profeta paragonabile a Elia (Lc 1,16s). Infatti, anche Paolo poté
dire che Dio «m’aveva appartato fin dal seno di mia madre e m’ha chiamato
mediante la sua grazia» (Gal 1,15).
Peccatori fin
dal concepimento, senza eccezioni
Tutta la Bibbia parla al contrario rispetto a tale tesi spiritualistica. Essa
afferma che ognuno nato da donna è peccatore fin dal grembo materno, senza
eccezioni. Lo stato di peccatori è la costante di tutti coloro che sono stati
tratti da Adamo (cfr. Gb 14,4; Sal 143,2; Rm 3,23; 1 Gv 1,8). Davide, di cui
sopra abbiamo riportato altre parole mirabili, si espresse così sugli empi: «Gli
empi sono sviati sin dal grembo, i proferitori di menzogna errano fin dal ventre»
(Sal 58,3). Egli poté, però, confessare con onestà anche il suo stato di
peccatore: «Ecco, io sono stato formato nella iniquità, e la madre mia mi ha
concepito nel peccato» (Sal 51,5).
Di nessuna persona al mondo si potrà mai dire di essere stata immacolata fin dal
seno materno. La Scrittura non conosce nessuna eccezione per Maria di Nazareth.
L’unica sola eccezione è Gesù, soltanto perché il cui concepimento
avvenne nel seno di Maria in modo sovrannaturale (Lc 1,35).
Attenzione alle
ideologie religiose
Come si vede, la versettologia indebita è uno degli strumenti usuali
degli ideologi religiosi: versi che non hanno nessuna attinenza fra loro,
vengono tolti dal loro contesto naturale e riempiti con altri significati. Un
altro strumento è
l’allegoria: usando salti mortali dialettici, cose piccole vengono fatte
sembrare grandi, e viceversa. L’unico rimedio per tale via speculativa è
l’esegesi contestuale.
►
Maria immacolata fin dal concepimento? Parliamone {Nicola Martella} (T)
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Maria_immacola_concep_OiG.htm
09-10-2010; Aggiornamento: 08-12-2016 |