Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Malattia e guarigione 1

 

Carismaticismo

 

 

 

 

La salute fra scienza, religioni e ideologie — Malattia e guarigione 1:

   Ecco le parti principali:
■ La questione della medicina e delle sue alternative
■ Guarigione e problematica
■ La medicina e la Bibbia

 

Dizionario delle medicine alternative — Malattia e guarigione 2:

   Ecco il procedimento usato per i singoli temi:
■ Presentazione del metodo o della problematica
■ Analisi critica scientifica, medica, razionale
■ Punto di vista biblico e valutazione della questione nel cristianesimo
■ Possibili alternative.

 

Inoltre ci sono anche queste parti:
■ Fatti, casi ed eventi nella paramedicina
■ Registro delle voci
■ Registro ragionato delle voci

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

Malattia e guarigione 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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VOGLIA DI «FUOCO ESTRANEO»?

 

 di Nicola Martella - Antonio Tuccillo

 

1. Che cos’è il «fuoco estraneo»? (Nicola Martella)

2. Tentazione della teologia dell’esperienza nei problemi (Antonio Tuccillo)

3. Alcune osservazioni di approfondimento (Nicola Martella)

 

Clicca sulle frecce iniziali per andare avanti e indietro.

 

 

1.  CHE COS’È IL «FUOCO ESTRANEO»? (Nicola Martella): Come mostra il contesto della legislazione risultante, Nadab e Abihu, figli del sommo sacerdote Aaronne, dovevano essere ubriachi quando si appressarono a fare il servigio sacro: «Non bevete vino né bevande alcooliche tu e i tuoi figli quando entrerete nella tenda di convegno, affinché non moriate» (Lv 10,9). Lo stato alterato di mente non permise loro di «discernere ciò che è santo da ciò che è profano e ciò che è impuro da ciò che è puro» (v. 10). Il risultato fu che essi «presero ciascuno il suo turibolo, vi misero dentro del fuoco, vi posero su del profumo, e offrirono davanti all’Eterno del fuoco estraneo» (v. 1). Poiché essi disonorarono cosi il Signore, contaminando il suo santuario, «un fuoco uscì dalla presenza dell’Eterno, e li divorò; e morirono davanti all’Eterno» (v. 2). Ancora circa quarant’anni dopo fu ricordato tale drammatico evento: «Nadab e Abihu morirono quando presentarono all’Eterno fuoco estraneo» (Nu 26,61).

     Spesso gli esseri celesti (Sal 104,4; Eb 1,7; Ap 10,1) e lo stesso Spirito di Dio (Mt 3,11; Lc 3,16; cfr. At 2,3) vengono paragonati a un fuoco o compaiono in connessione col fuoco (Es 3,2; Gdc 6,21; Ap 8,5; 14,18; 16,8). Attingere a un «fuoco estraneo» significa spiritualmente parlando, attingere a forze spirituali ostili a Dio, a spiriti impuri, che volentieri si spacciano per «messaggeri di luce» come gli strumenti di cui essi si servono (2 Cor 11,13ss). Un esempio è 1 Tm 4,1s: «Lo Spirito dice espressamente che nei tempi a venire alcuni si distaccheranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori, e a dottrine di demoni 2per via della ipocrisia di uomini che proferiranno menzogna, segnati di un marchio nella loro propria coscienza».

 

 

2.  TENTAZIONE DELLA TEOLOGIA DELL’ESPERIENZA NEI PROBLEMI (Antonio Tuccillo): Ho letto tutto ciò che è stato scritto in riferimento a questo cosiddetto nuovo profeta di Dio nel tuo sito. [ Voglia di profeti e veggenti] Ti ringrazio e condivido la necessità di fare chiarezza su questi argomenti.

     Non cito passi biblici in quanto ne sono stati citati tanti e ben spiegati, ma vorrei farti partecipe d’una semplice testimonianza (o d’alcuni avvenimenti che mi sono successi).

     Mi è nata una figlia con un ritardo psicomotorio dovuto a un attimo d’asfissia alla nascita, questo fatto ha portato sia me che mia moglie a pregare il Signore per aiutare la vita di nostra figlia, e tanti credenti che conoscevamo e che abbiamo poi conosciuto (a causa del lavoro ho cambiato diverse città in regioni diverse) si sono impegnati per pregare il Signore per mia figlia.

     Una sera un credente che avevo conosciuto mi telefonò dicendomi che a Torino v’era una manifestazione dove un credente, che veniva dall’America, aveva un dono di guarigione ed era particolarmente interessato ai bambini, e che il viaggio era tutto pagato dalla sua chiesa per noi. Gli risposi che non intendevo portare mia figlia da un guaritore ma che, se Dio voleva, l’avrebbe guarita comunque. Mi è poi stato riferito che quella sera non è stato fatto nessun miracolo nonostante il pienone, ma che furono dati dei fazzoletti benedetti dal predicatore in cambio d’una offerta.

     In un’altra comunità invece v’era una sorella che insisteva affinché con tutta la famiglia andassimo in America dalla sorella che era un pastore e che nella sua chiesa v’erano doni di guarigione, anche qui cercai di spiegare che il Signore era potente da poterlo fare anche in Italia se voleva. Non contenta mi fece telefonare dalla sorella che, non parlando l’italiano, pregò per mia figlia al telefono; anche noi pregammo, alla fine ringraziai spiaccicando due parole in inglese e chiusi la comunicazione e l’argomento.

     Credo che sia doveroso dire che mia figlia a oggi 19 anni e si è portato dietro il suo ritardo, che sia io che mia moglie l’abbiamo seguita in tutta la sua crescita con tutti gli ausili medici che erano a nostra disposizione, abbiamo pregato il Signore praticamente tutti i giorni e sappiamo che tanti credenti carismatici e non (come noi) hanno pregato per lei, e tutti i piccoli successi che mia figlia ha ottenuto sono comunque opera di Dio.

     Credo che qualunque genitore che abbia un figlio con problemi desideri da Dio il suo intervento per vedere i figli crescere e vivere una vita come gli altri, ma solo chi spera nel Signore e si sottomette alla sua autorità, sa accettare qualunque sia la risposta del Signore, non credi che io avrei fatto salti di gioia se il Signore guariva completamente mia figlia?

     So purtroppo che tanti non s’accontentano di ciò che Dio gli dà e cercano sempre di più andando ben oltre la volontà di Dio, ed è qui che si ricercano risvegli che vanno al di là del Signore stesso.

     Il mondo carismatico si è evoluto, non accontentandosi più dei doni dello Spirito Santo. Un giorno mentre andavo in una piccola chiesa per il ministero della parola, avevo chiesto a un credente che conoscevo d’accompagnarmi, durante il viaggio mi raccontò che prima lui frequentava una comunità carismatica e che un giorno il pastore invitò un credente con un dono di guarigione specializzato negli arti inferiori. Lui stesso si sottopose, nonostante non ne avesse bisogno, e il fratello con un movimento rotatorio gli fece vedere prima che aveva una gamba più corta e dopo la preghiera lo spostò in modo che le gambe fossero pari. Poi però si sottopose una sorella che veramente aveva un arto più corto dell’altro e in quel caso dissero che il Signore operò al 20 per cento, all’ora lui andò dal pastore e gli chiese d’intervenire intorno a quella farsa, il pastore gli diede torto e allora lui decise di ritirarsi da quella comunità.

     Ti racconto un’ultima cosa. Dopo che avevo predicato che il Signore nel suo amore vuole sempre aiutare, consolare ed edificare i suoi fedeli, alla fine una sorella di un’altra chiesa (in visita) mi s’avvicinò e mi disse che le mie parole l’avevano aiutata, perché per tutta la settimana era stata male spiritualmente.

     Il motivo era che già da molto tempo nella sua chiesa si prediligevano le rivelazioni individuali. E una monitrice, come lei, le aveva rivelato che il Signore in preghiera le aveva fatto comprendere che il figlio sarebbe morto in un incidente stradale. Lei le disse che non credeva che il Signore rivelasse cose del genere, e quindi i responsabili della chiesa sono andati a casa sua a riprenderla perché lei non voleva sottomettersi allo Spirito. Mi sono chiesto ma dove stiamo andando, ho cercato di consolare la sorella con le promesse del Signore.

     Leggendo l’articolo e i vari interventi credo che il Signore deve darci un risveglio, ma che bisogna tornare alle Scritture (perché esse non sono affatto superate o obsolete) e che non abbiamo bisogno di nuove rivelazioni o fantomatici credenti che ci riempiono le chiese per un momento e poi si svuotano per correre dietro a un’altra rivelazione. Dio ci ha già parlato; basta porsi ad ascoltarlo, la Bibbia è completa e può insegnarci tutto ciò che ci serve per poter vivere con lui e affrontare tutti gli imprevisti di questa vita fino al suo ritorno. {29-10-2007}

 

 

3.  ALCUNE OSSERVAZIONI DI APPROFONDIMENTO (Nicola Martella): Qui di seguito commento e approfondisco alcune asserzioni fatte da Antonio Tuccillo.

     ■ Quanto ai «fazzoletti benedetti dal predicatore [americano] in cambio d’una offerta» si tratta di una cristianizzazione (a pagamento) di tecniche esoteriche ben conosciute dagli addetti ai lavori. Rimando a simili pratiche nel mondo magico-esoterico, leggendo i seguenti articoli nel mio libro Dizionario delle medicine alternative, Malattia e guarigione 2 (Punto°A°Croce, Roma 2003): «Acqua potenziata», pp. 12s; «Fluidi terapeutici», pp. 197-200; «Magnetopatia», pp. 282ss; «Mesmerismo», p. 335. Per la filosofia esoterica che c’è alla base e per la genesi di tali pratiche cfr. qui anche «Energia cosmica e vitale», pp. 139s; «Prana», pp. 435s; «Reiki», pp. 483s.

     ■ L’atteggiamento di Antonio (che è anche quello di sua moglie) è quello giusto: «Gli risposi che non intendevo portare mia figlia da un guaritore ma che, se Dio voleva, l’avrebbe guarita comunque». «… anche qui cercai di spiegare che il Signore era potente da poterlo fare anche in Italia se voleva». Anche la vostra cura e premura sia materiale che spirituale per vostra figlia è esemplare.

     Anch’io e i miei figli siamo affetti da microcitemia che ci reca vari fastidi. Come cristiani non dobbiamo però confondere i nostri desideri con la volontà di Dio. Abitiamo in una creazione che è in travaglio e noi stessi lo siamo (Ec 1,8; Rm 8,22ss) e, «salvati in speranza», aspettiamo la grande guarigione: la risurrezione dei corpi o la loro trasformazione, se saremo ancora viventi (Rm 8,23s; 1 Cor 15,51s). Perciò hai detto bene: «Solo chi spera nel Signore e si sottomette alla sua autorità, sa accettare qualunque sia la risposta del Signore»! Alcuni per l’apprensione di risolvere i loro problemi o di avere una guarigione, si sono contaminati di corpo e di spirito mediante guaritori gnostici di varia specie.

     ■ La Parola di Dio per la normale prassi di chiesa ci dà un solo modello di legittimità: chiamare gli anziani della chiesa e affrontare la questione insieme a loro; Dio non sempre ci libererà dal problema, ma certamente nel problema. Infatti, il fine di Gcm 5 non è la guarigione, ma il ristabilimento da parte del Signore, sebbene Egli possa anche riservarsi di ristabilire la salute, in modo immediato o progressivamente, in modo «miracoloso» o mediante la mano dei medici.

     ■ Farsi imporre le mani da parte di «unti», di cui non si conosce né dottrina né origine del loro carisma (vero o presunto che sia), è pericoloso per la salute fisica, mentale e spirituale. L’imposizione delle mani è un mezzo molto usato nell’ambito esoterico e mediante questa prassi si trasmettono legami e contaminazioni spirituali (cfr. in Dizionario delle medicine alternative, Malattia e guarigione 2, «Contatto fisico in ambito occulto e carismatico», pp. 102s; «Imposizione delle mani», pp. 244-247; «Imposizione delle mani e Bibbia», pp. 247-250). Non pochi «guaritori cristiani», dopo aver attinto al fuoco estraneo dell’esoterismo, stanno contaminando il popolo di Dio con le proprie pratiche e le proprie dottrine gnostiche.

     Paolo raccomandò a Timoteo: «Non imporre con precipitazione le mani ad alcuno, e non partecipare ai peccati altrui; conservati puro» (1 Tm 5,22). Questo vale anche al contrario, ossia per chi si lascia imporre le mani da qualcuno.

     ■ Antonio ha proprio ragione quando afferma: «Il mondo carismatico si è evoluto, non accontentandosi più dei doni dello Spirito Santo». Dove mai si parla nella Scrittura di «un dono di guarigione specializzato negli arti inferiori»? Tale persone agiscono con la suggestione e il mesmerismo, una tecnica di ipnosi lucida e suggestiva. È tipico che, quando nulla succede in casi evidenti di handicap, poi dicano che il «Signore ha operato al 20 per cento»! Chi lo può appurare e misurare? Se hanno tale potere, come dicono, perché non fondano delle cliniche ortopediche? La risposta è chiara: perché agiscono solo in modo psicosomatico con suggestione e ipnosi lucida! In effetti è solo una «farsa» esoterica per influenzare e contaminare i credenti. Rimando qui alla testimonianza di Gaetano Nunnari che è cresciuto in una tale chiesa carismaticista e che visse proprio una tale farsa suggestiva e ipnotica: Cammino dall’arbitrio neocarismatico all’ubbidienza della Parola.

     ■ Il caso esposto da Antonio circa le cosiddette «rivelazioni individuali», mostra a dove si arriva quando ci si mette sotto il giogo carismaticista! Allora, invece di appurare la fonte di tale rivelazione (1 Gv 4,1), si riprende la credente a cui è stata fatta una tale rivelazione di malaugurio! Siamo alla paranoia religiosa. Poi, mi mostri qualcuno dove in tutto il NT si parli di «sottomettersi allo Spirito»: non esiste mai. Poiché attualmente lo Spirito Santo è presso di noi, ci viene quindi chiesto di essere sottomessi a Dio che sta sul trono (Gcm 4,7).

     ■ Sì, «bisogna tornare alle Scritture» e solo esse sono capaci di creare un vero risveglio biblico! I superapostoli gnostici nella chiesa di Corinto allora e quelli odierni, chiamati «unti» e simili, pretendendo di avere nuove rivelazioni e di parlare a tu per tu con Dio e con altri (Gesù Cristo, angeli, ecc.), ritengono effettivamente che le sacre Scritture siano state buone per quei tempi e che attualmente siano «superate o obsolete». Perciò se ne servono solo come trampolino di lancio per i loro propri discorsi e la usano strumentalmente per accreditare le loro proprie rivelazioni. La Bibbia è nelle loro mani come un elastico o una «gomma da masticare», che allungano e accorciano a loro arbitrio.

     Essi hanno creato dei cristiani che vanno continuamente dietro a sensazionalismi e nuove rivelazioni, che pellegrinano da un «unto» a un altro; proprio così si fa del resto nella religione popolare e nel mondo esoterico.

     Lo Spirito Santo non rivelerà mai una pratica o una dottrina che sono contrarie alla «sana dottrina» già rivelata. Allora qual è la fonte di tali nuove rivelazioni che, in genere, stanno in netto contrasto con «la fede, che è stata una volta per sempre tramandata ai santi»? (Gd 1,3).

 

«Diletti, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se son da Dio; perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo» (1 Gv 4,1).

 

«Esaminate voi stessi per vedere se siete nella fede; provate voi stessi. Non riconoscete voi medesimi che Gesù Cristo è in voi? A meno che proprio siate riprovati» (2 Cor 13,5).

 

«Studiati di presentare te stesso approvato dinanzi a Dio: operaio che non abbia a esser confuso, che tagli rettamente la parola della verità» (2 Tm 2,15).

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A1-Fuoco_estraneo_MeG.htm

06-11-2007; Aggiornamento:

 

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