Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Offensiva intorno a Gesù 1

 

Cattolicesimo

 

 

 

 

«Chi dice la gente ch’io sia?» — Offensiva intorno a Gesù 1: È ciò che dicono gli altri su Gesù.

Ecco le parti principali:
■ Gesù nei mass-media
■ Gesù fra teologia e filosofia
■ Gesù fra filosofia e ideologia
■ Gesù fra ideologie e religioni
■ Excursus: La via che porta a Dio

 

«E voi, chi dite ch’io sia?» — Offensiva intorno a Gesù 2: È ciò che la Bibbia dice su Gesù.

Ecco le parti principali:
■ Gesù nella Bibbia e nella storia
■ La questione giudaica
■ Aspetti conclusivi (Gesù e le donne, Il Gesù sacramentale, Interrogativi)
■ Dizionarietto dei termini

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

 Offensiva intorno a Gesù 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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UN CATTOLICO TRADIZIONALISTA

E DUE EX-SUORE A CONFRONTO

 

 di Nicola Martella - Annamaria Mazzari - Raffaele Minimi

 

Raffaele Minimi è da tempo che mi scrive per convincermi col suo cattolicesimo preconciliare e di stampo tridentino. [ Cattolicesimo o sacra Scrittura?] Vorrebbe tornare con l'intera chiesa ai tempi antecedenti al Concilio Vaticano II. Ora ci prova anche con due ex-suore. Mi è interessato sapere chi sia in effetti, visto che sembra l’uomo dai mille volti. Chi troppo si nasconde e si camuffa, lascia inavvertitamente molte tracce… Presentiamo il risultato di un’attenta ricerca, ma al riguardo rimandiamo a un articolo extra.

 

Gli antefatti

     Dopo la pubblicazione della testimonianza delle due ex-suore e delle loro motivazioni dottrinali, ha voluto a tutti i costi entrare in contatto con loro per retro-convertirle al cattolicesimo preconciliare (messa in latino, ecc.), che lui incarna. In particolare scriveva: «Solo un particolare che non ho letto nei loro testi. Credimi, non è secondario. Gradirei sapere tra quali anni si è svolta la loro vita religiosa. Ripeto: si tratta di un particolare più importante di quel che sembra».

     L'ho messo perciò in contatto con le due ex-suore. Annamaria Mazzari gli ha quindi scritto quanto segue: «Sig. Raffaele Minimi, eccomi a lei, sono l’ex suora Annamaria. Dalla corrispondenza che lei tiene con Nicola Martella ho saputo del desiderio suo di voler sapere in quali anni Cristiana e io abbiamo vissuto nell’ordine religioso; siamo state religiose, io per 40 anni, Cristiana per 50 circa. Non so a cosa possa servirle questa informazione comunque la vogliamo accontentare. Vorremmo sapere le ragioni di questa curiosità. Dio, nostro Padre, la benedica. Annamaria».

     Da qui è seguito questo confronto, che presentiamo ai lettori. {Nicola Martella}

 

*°*°*°*°*°*°

 

Il confronto

     All’inizio riporto le sigle dei loro nomi. Per favorire il confronto abbiamo messo le risposte di Annamaria (AM) dopo ogni unità di pensiero di Raffaele (RM). Ho tolto la giaculatoria iniziale ispirata al santo del giorno, mischiata con un verso biblico.

 

RM: Egregia suor Elisabetta.(*) Il senso della mia domanda è presto svelato. La vostra uscita dalla vita religiosa e dalla Chiesa è l’ennesimo frutto bacato del Vaticano II.

     (*) In tutta franchezza. Anche se Lei lo ha deposto, non mi vieti di chiamarla usando il nome che Dio, tramite i Superiori, le impose quando prese il velo. Sono disposto a scommettere ogni cosa, sul fatto che quello è in nome con cui Gesù la conosce.

 

AM: Sig. Raffaele Minimi, non sono egregia ma una semplice persona che vuole obbedire alla Parola di Dio. A proposito di vita religiosa, vorrei precisare che gli «ordini religiosi» non sono un’ideazione di Cristo, ma invenzioni d’uomini, introdotte diversi secoli dopo il periodo apostolico. Quello che viene da Dio sta scritto nella Bibbia; «l’oltre quello che è scritto non è da Dio» ! (Cor 4,6). Lei parla di «frutto bacato» eppure lei è convinto che il papa sia il vicario di Cristo e che nei concili chi decide è proprio il papa assistito dallo Spirito Santo. Come può permettersi, visto che è un convintissimo sostenitore della chiesa cattolica e del suo magistero, d’offendere lo Spirito Santo? Possibile che in quella circostanza la terza Persona della SS. Trinità abbia dato suggerimenti bacati? Io non credo più che il papa sia il vicario di Cristo né ai concili, ma per lei non è così!

 

RM: Vi, prego, per non stancarvi cercherò d’essere breve. Purtroppo, la necessaria stringatezza cui mi sforzerò d’esprimere i concetti, temo che potrà prestare il fianco a equivoci. In tal caso, ve ne chiedo perdono fin da adesso e chiedo soltanto, onde dissiparli, di poter continuare la corrispondenza. Ovviamente attenderò dei vostri segnali in tal senso. Torniamo al tema. Correggetemi se sbaglio, ma, da ciò che ho capito leggendo il vostro testo (e adesso me ne date conferma) i dubbi e le difficoltà che vi hanno portato a tali atti, si sono rinforzati negli anni ‘60. Il vostro voler cercare la «luce», nella regola remota della Fede, la Sacra Scrittura, ha non l’ultimo dei suoi motivi, più o meno inconsci, nella confusione che vedevate venire da ciò che dovrebbe essere la regola prossima, cioè il magistero ecclesiastico.

 

AM: Non capisco perché definisca la Sacra Scrittura «remota regola», se «Gesù è lo stesso Cristo ieri, oggi e in eterno» (Eb 13,8) e ancora se Cristo ha dato ordine d’evangelizzare in tutti i tempi tramite la sua Parola, come può questa Parola essere definita remota — e, al contrario, «regola prossima» ciò che dice il magistero ecclesiastico? E dove sta scritto sulla Parola di Dio che l’insegnamento del magistero «è parola di Dio»? Che la Bibbia sia ispirata da Dio e che lei sola sia utile, lo so: «Ogni Scrittura ispirata da Dio è utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio  sia completo e ben preparato per ogni opera buona» (2 Tim 3,16s); quello che vale per «l’uomo di Dio», vale quindi anche per il magistero, se è formato veramente da uomini di Dio. Con questa spiegazione di cosa è la Parola di Dio, che me ne faccio della regola prossima del magistero? Correrei il rischio che tale regola non sia (anzi non è) sempre in sintonia con la misura di base, cioè la Sacra Bibbia. La «confusione» di cui parla, la crea proprio la chiesa cattolica, perché non s’attiene il più delle volte a ciò che è scritto nella Parola, ma spesso e volentieri s’affida alla Tradizione dei padri (uomini come noi che possono errare e hanno errato in materia di fede).

 

RM: I superiori avevano perso, ai vostri occhi, autorevolezza. Ma forse questo è, a sua volta una conseguenza. Avete dovuto cercare fuori del convento e poi fuori della Chiesa (prima tra i neocatecumenali e poi nel protestantesimo), ciò che non lì non c’era più: Gesù Cristo.

 

AM: Le ho già scritto sopra che gli ordini religiosi non hanno fondamento biblico. Poi, secondo lei dove sta Gesù Cristo? In Vaticano? Forse un giorno ci andrà, ma con la frusta per cacciare i «nuovi venditori» d’indulgenze e di false dottrine, di ricchezze compreso lo IOR. Io credo che Gesù sia in tutti coloro che sono «nati da alto» (Gv 3,3 e 3,5); nascere da acqua significa essere rigenerati dalla Parola (1 Pt 1,23) non dalla regola prossima del magistero cattolico.

 

RM: Ci credo che la Messa vi sembrava una cerimonia vuota, di cui non riuscivate più a vedere l’utilità. Vi è sembrato un di più, di quelli contro i quali mette in guardia l’Apostolo delle Genti. Avevate perfettamente ragione! Le liturgie cui partecipavate non realizzavano più il Sacrificio Eucaristico. In definitiva, non vi condanno, non ne ho né l’intenzione, né l’autorità. La vostra scelta è l’ennesima colpa che ricade sulle spalle di coloro che hanno cercato di trasformare la Chiesa Cattolica in una setta come tutte le altre.

 

AM: Riguardo alla messa, nella seconda parte della nostra testimonianza abbiamo già risposto. [ Perché due suore hanno lasciato la Chiesa Cattolica] Mi dispiace che definisca la chiesa cattolica una setta — pur riconoscendo tutti i suoi errori dottrinali, l’ho molto amata, purtroppo devo riconoscere che è tale, ma non a causa del concilio Vaticano II, piuttosto perché fin dai primissimi secoli ha continuato a dare ascolto a falsi profeti e certe loro dottrine sono diventate dogma. Eppure Pietro, Paolo, Giovanni e Giuda mettono in guardia contro i falsi dottori.

 

RM: Ringrazio Dio per l’immeritata grazia che mi ha fatto, di concedermi di poter avere contatti con ambienti dove insegnamenti e liturgie non sono cambiate.

 

AM: Come sono rimasti questi insegnamenti e liturgie? Sono quelli che si leggono nei primi capitoli degli Atti? Se sono tali andrebbero molto bene, ma se sono molto simili a quelle del Medioevo, dubito che siano secondo l’insegnamento biblico. Mi perdoni, ma sorge in me il dubbio che sia un nostalgico di Marcel Lefebvre il quale amava i riti in lingua latina (N.d.R.: Su Lefebvre si veda qui). Se così fosse le ricordo che Gesù, viceversa, voleva farsi capire dalla gente, era venuto fra noi per essere uno di noi, per parlare come noi; gli evangelisti poi non hanno scritto in greco aulico i loro Evangeli, ma nel linguaggio usato dal popolo.

 

RM: Se v’interessa saperne di più, contattatemi. Vi potrò parlare, tra l’altro, (sempre se sarà gradito) di comunità monastiche, anche italiane, dove la vita scorre così come la conosceste agli inizi della vostra vicenda religiosa. Dio, anche per intercessione dell’Addolorata, che commemorammo ieri, ci benedica. Raffaele Minimi {08-03-2008}

 

AM: A noi basta l’intercessione di Dio Padre, del suo Figlio e dello Spirito Santo. Non abbiamo niente in contrario a mantenere la corrispondenza, ma dei monasteri, conventi o istituti, preferiremmo non parlarne perché come le ho scritto sono forme religiose che non fanno parte del piano di Dio per la salvezza. Anche noi chiediamo per lei benedizione, luce e grande amore per la Parola di Dio. Un caro saluto da Cristiana e Annamaria.

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Catt_tradiz_ex-suore_OiG.htm

21-03-2008; Aggiornamento: 27-03-2008

 

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