1. ENTRIAMO IN TEMA: Come i presunti
miracoli di massa, operati mediante Reinhard Bonnke in Africa, si dissolvano
come rugiada al sole, quando viene fatta un’analisi neutrale e capillare dei
casi, lo ha mostrato Alexander Seibel
nella sua inchiesta: «I
miracoli di Reinhard Bonnke 1». André Kole,
prestigiatore e ricercatore in campo della
spiritualità carismaticista, ha mostrato la dinamica delle presunte
«guarigioni di fede». Bonnke gli aveva solennemente promesso di mandargli le
prove di casi di guarigione dimostrati, ma essi — come al solito — non sono mai
arrivati. [►
I miracoli di Reinhard Bonnke 2]
Roberta Sbodio, una cristiana che vive in Francia, dopo aver letto gli articoli
su Reinhard Bonnke, mi aveva posto una domanda sul perché per l’Africa vengono
annunciati tanti miracoli, mentre in occidente sono così relativamente scarsi;
chiesi ad
Alexander Seibel di
risponderle [►
Guarigioni: in Africa sì e in Occidente no?].
Ella scrisse contemporaneamente a «Christ for all Nations» (CfaN) [=
Cristo per tutte le nazioni], la missione di Bonnke, con il sincero desiderio di
trovare una esauriente risposta alla sua domanda di fondo. Tranne che l’offerta
di vari prodotti da parte dei rappresentanti di CfaN, di risposte non ne ha
proprio trovate.
2. UNA CORRISPONDENZA SIGNIFICATIVA
2.1.
PRIMA DOMANDA A CFAN: Cari nel Signore, vi scrivo per farvi una domanda,
prima di porvela vorrei premettere che sono una credente da diversi anni, credo
in tutto il Vangelo, con mio marito desideriamo conoscere di più il Signore e
sappiamo che lo Spirito Santo è all’opera. 15 anni fa ho perso mia madre per un
cancro, lei credeva nei miracoli, aveva chiesto al Signore di guarirla ma per
qualche motivo questo non è successo. Nonostante questo io credo ancora ai
miracoli, solo quando qualcuno di dice di essere stato guarito da un tumore,
chiedo se hanno un referto medico perché quando Dio fa qualcosa, possiamo vedere
e toccare le cose che Lui fa.
La domanda è questa: il cuore degli Europei è cosi indurito che non vediamo
quasi dei miracoli, mentre nelle campagne di Evangelizzazione in Africa
succedono cosi tante cose? Chiedete alle persone in Africa di portare le prove,
quando la malattia non è visibile dall’esterno; ad esempio una gamba che si
raddrizza e permette alla persona di correre non ha bisogno di referto medico
per attestare l’avvenuta guarigione.
Grazie per la vostra risposta, il nostro scopo non è discutere di dottrine, ma
desideriamo comprendere e credere.
Grazie mille. {Roberta Sbodio; originale in inglese; 21 aprile 2008}
2.2.
PRIMA RISPOSTA DI CFAN: Cara sorella Roberta, molte persone si chiedono
perché sembra che Dio guarisca più persone in Africa o in altre parti del mondo
che non in Europa.
Molti dicono: Lo stile di vita e le cure mediche non spingono le persone a
dipendere dall’aiuto di Dio così come invece fanno le persone [che vivono] nel
Terzo Mondo. Però questo non si applica a mali incurabili quali i tumori.
È importante sapere che Dio lavora nelle nostre vite e opera miracoli. Il
livello di miracoli si sta incrementando in Europa. Nelle nazioni dove si vedono
miracoli, le persone hanno più attesa e il pensiero dei credenti è meno invaso
dalla critica e dal dubbio
Sei in Francia ? Ti raccomando di contattare il nostro rappresentante del CfaN
per la Francia: Jean-Luc Trachsel, in Sivzzera; Jean Luc è membro esecutivo di
IAHM nonché Direttore Europeo. Ha viaggiato per 40 nazioni, facendo crociate e
ha una meravigliosa unzione dello Spirito:
http://www.laguerison.org.
Puoi anche trovare ispirazione per la fede e incoraggiamento nel seguente sito
web in inglese che presenta una serie di
clip sulle opere soprannaturali del Dio.
Tu trovi altresì vari libri e DVD
qui.
Siamo certi che il Signore farà cose meravigliose in Europa,
«Perciò non gettate via la vostra fiducia; essa sarà riccamente ricompensata»
(Eb 10,35).
Nell’amore di Gesù…
CfaN e.V. ▪
Postfach 60 05 74 ▪
D-60335 Frankfurt am Main
Tel (0 69) 4 78 78 0 ▪
Fax (0 69) 4 78 78 1010
mbaronXXX@cfan.org (XXX aggiunto
da noi per evitare lo spam)
Sappi che i libri di
CfaN sono stati tradotti in 142 lingue e sono state stampate più di 185 milioni
di copie in 53 paesi? Visiti la nostro website www.cfan.org. {Martin Baron;
originale in inglese; 22 aprile 2008}
2.3.
SECONDA DOMANDA A CFAN: Caro Martin, grazie tanto per la tua e-mail,
leggero i libri da te raccomandati. Però non rispondi alla mia domanda: durante
o dopo le campagne avete modo di verificare se le testimonianze di guarigione
sono reali? Lo chiedo perché per la mia limitata esperienza ho visto molte
persone rispondere ad appelli di preghiera per la guarigione e dichiarare di
essere state guarite, poi avendo occasione di vedere le persone qualche giorno
dopo, si scopre che il tutto era solo una reazione emotiva e non una reale
azione di Dio che porta la guarigione. Questo è scoraggiante e disonora il nome
di Dio, ecco perché ho deciso di entrare in contatto con voi e di chiedervi, in
quanto nessuno meglio di voi può sapere se quello che vedete è tutto reale.
Grazie mille... {Roberta Sbodio; originale in inglese; 22 aprile 2008}
2.4.
UNA MISSIVA INTERNA A CFAN: Martin Baron inoltra la stessa e-mail a
Franziska Häselbarth, scrivendole in tedesco. Ecco il testo qui di seguito.
Se puoi rispondere per favore alla signora qualcosa di carino con il riferimento
a Daniel Ekechuku con il certificato di morte.
Oppure [parla di] Jean Neill. Forse raccomanda il DVD dei 7 miracoli, dove
abbiamo messo l’enfasi sulla prove.
Mille grazie, anche nel nome della rete tedesca. {22 aprile 2008}
2.5.
SECONDA RISPOSTA DI CFAN: Franziska Häselbarth scrive a Roberta Sbodio,
lasciando il testo in tedesco di Martin Baron, pensando probabilmente che tanto
la «signora» francese non potesse leggere il tedesco dell’e-mail precedente.
Quando ho letto tale missiva, che il tedesco lo conosco, mi ha colpito quel
«qualcosa di carino» (quindi niente fatti!) e il riferimento ai prodotti che
essi commercializzano. Ecco qui di seguito il testo mandato a Roberta Sbodio.
Cara sorella
Roberta, Martin mi ha spedito questo e-mail poiché è adesso in viaggio.
Quando persone portano i loro referti medici di guarire, noi siamo molto
contenti. Noi abbiamo i referti, tuttavia non possiamo seguire e controllare,
dopo un po’ di tempo, ogni persona guarita, se la guarigione fu attestata da un
dottore.
Un
meraviglioso DVD è «Miracle
Investigation» [Indagine del miracolo], che include [la
testimonianza di] Jean Neil, dove abbiamo potuto filmare questa guarigione,
attestata poi da un medico e, sebbene questo sia successo molti anni fa, questa
signora sta ancora bene a tutt’oggi.
Trovi anche un’altra eccellente testimonianza, quella di
Daniel Eckechuckwu, che è davvero risuscitato dai morti.
Spero che questo ti aiuti. Il Signore ti guidi e ti benedica riccamente. Nella
sua grazia… Christ for all Nations {Franziska Häselbarth; originale in inglese;
23 aprile 2008}
3. ALCUNI ASPETTI CONCLUSIVI
3.1. LE
CONCLUSIONI DI ROBERTA SBODIO: Prima di mettere tutto in rete, chiesi a
Roberta di fare un bilancio di questa sua esperienza col CfaN e di trarre alcune
conclusioni. Le feci anche notare che mentre Martin Baron di viaggio non parla,
Franziska Häselbarth adduce questo come motivo di aver delegato a lei tale
incombenza. Come abbiamo visto, egli praticamente le suggerisce di dire alla
«signora» Roberta «qualcosa di carino» e di proporle alcuni loro prodotti. Ecco
qui di seguito che cosa mi ha risposto Roberta.
Caro Nicola, non ho molti commenti da esprimere; mi sembra onestamente che
restino un po’ tanto sul vago; comprendo nella mia estrema ignoranza di missioni
in continenti extra-europei che sia difficile per ogni singolo caso produrre una
documentazione, ma nel contempo su centinaia di presunte guarigioni, forse
qualche elemento in più non guasterebbe. Mi fermò qui perché solo Dio conosce i
cuori e l’operato d’ognuno e sta anche scritto ognuno badi a se stesso.
Dio ci aiuti ad avere il coraggio della verità e dell’onestà per vivere
esperienze reali che producono frutti nella nostra vita di credenti (le opere
innanzi preparate) e non sogni dal sapore spirituale, i sogni alla lunga
stancano e rischiano di diventare degli incubi. La vera fede è onesta e Dio non
ci chiede di credere ai sogni, ma alla realtà delle sue opere che sempre e
comunque sono e diventano tangibili, una testimonianza concreta per quanti non
conoscono ancora il Signore. Un caro saluto… {29 aprile 2008}
3.2. LA
MIA DELUSIONE: Alla fine delle corrispondenza fra CfaN e Roberta sono
rimasto un po’ deluso: prove poche e marketing tanto. L’organizzazione di Bonnke
fa riferimento sempre agli stessi prodotti e alle stesse persone. Laddove
analisti neutrali vogliono verificare i casi e chiedono prove certe, si trovano
dinanzi a un muro di omertà da parte di CfaN. Dove, nonostante ciò, vengono
eseguiti tali accertamenti di persone competenti, i risultati sono deludenti.
Che pensare delle presunte guarigioni di Reinhard Bonnke? Rimandiamo al
riguardo all’articolo di
Alexander Seibel, in cui discute tale
domanda: «I
miracoli di Reinhard Bonnke 1».
Ammetto dei sentimenti di profonda delusione sulle scarse prove e sul molto
marketing di tale organizzazione. Abbiamo visto che anche qui il CfaN fa
riferimento a Daniel Ekechukwu. Analizzando i contenuti di tali sue presunte
rivelazioni trascendentali, come si evincono anche da un video di CfaN, molto
diffuso in Italia, devo constatare che esse sono piene di eresie. [►
I miracoli di Reinhard Bonnke 5]
3.3.
UNA NOTA FINALE DI ALEXANDER SEIBEL: Ho mandato la corrispondenza fa
Roberta Sbodio e l’associazione CfaN a Alexander Seibel per avere un parere
prima di pubblicarla. Gli ho scritto che l’articolo è già pronto, ma nel caso
lui volesse fare un commento semplice e spontaneo su tale corrispondenza, lo
avrei apprezzato. Il commento d’Alexander Seibel non si è fatto attendere.
Caro Nicola, quanto mi hai mandato è abbastanza informativo, e di per sé avvenne
quasi altrettanto con la corrispondenza che Helmut Weidemann ebbe allora con
CfaN a causa della presunta guarigione di Claudia Sinz. Egli fu continuamente
mandato da uno all’altro, e poi arrivò questa spiegazione, secondo cui questi
cosiddetti miracoli abbastanza spesso non lo sono per nulla. Naturalmente ciò
venne formulato in modo un po’ più diplomatico, come si evince dalla risposta
che ti ho fatto pervenire. [cfr. Weidemann in
►
I miracoli di Reinhard Bonnke 1]
Chi è in grado di pensare ancora un po’ in modo critico e ragionevole, partendo
da tali risposte dovrebbe riconoscere su che piedi d’argilla stanno tali
«successi» dei nostri guaritori.
Quanto a tale Franziska Häselbarth, dovrebbe trattarsi della moglie di Christoph
Häselbarth. Quest'ultimo è per me un seguace della New Age piamente mimetizzato,
un «uomo della medicina» o uno stregone che si manifesta sotto sembianza biblica
e che ha già causato incredibilmente tanti danni. {30 aprile 2008}
►
I miracoli di Reinhard Bonnke 1
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{Alexander Seibel} (A)
►
Fare missione con un «morto» vivente? Parliamone 1
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{Nicola Martella} (T)
►
Guarigioni: in Africa sì e in Occidente no?
{Alexander Seibel} (D)
►
Reinhard Bonnke? Parliamone
{Nicola Martella} (T)
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-Bonnke_marketing_evasivo_Car.htm
30-04-2008; Aggiornamento: 08-04-2009
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