Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Malattia e guarigione 1

 

Carismaticismo

 

 

 

 

La salute fra scienza, religioni e ideologie — Malattia e guarigione 1:

   Ecco le parti principali:
■ La questione della medicina e delle sue alternative
■ Guarigione e problematica
■ La medicina e la Bibbia

 

Dizionario delle medicine alternative — Malattia e guarigione 2:

   Ecco il procedimento usato per i singoli temi:
■ Presentazione del metodo o della problematica
■ Analisi critica scientifica, medica, razionale
■ Punto di vista biblico e valutazione della questione nel cristianesimo
■ Possibili alternative.

 

Inoltre ci sono anche queste parti:
■ Fatti, casi ed eventi nella paramedicina
■ Registro delle voci
■ Registro ragionato delle voci

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

Malattia e guarigione 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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BOB HAZLETT VISTO DA VICINO

 

 di Nadia Calzone, ps. - Nicola Martella

 

 

1.  ENTRIAMO IN TEMA (Nicola Martella): Su Bob Hazlett abbiamo già scritto in passato. È nella natura delle cose che su certi temi si ritorni, specialmente se i lettori hanno una questione aperta. Questa volta, mi è arrivata un’offerta. Nadia Calzone, ps. mi ha contattato, scrivendomi, tra altre cose quanto segue.

     «Carissimo fratello Nicola, come ti dissi già qualche tempo fa, ho letto alcuni articoli sul tuo sito che parlano di Bob Hazlett. Alcuni mesi fa anch’io ho avuto occasione di partecipare a una serata, in cui lui era stato invitato come ospite. Ovviamente non sono andata per ricevere “messaggi divini” ma sono andata solo ed esclusivamente per valutare di persona quest’uomo, visto che alcuni fratelli e sorelle d’una certa chiesa m’avevano parlato di lui in modo molto entusiastico. Questa esaltazione, che facevano di tale uomo, l’ho trovata subito sbagliata, mi sapeva d’idolatria. Dunque ho voluto appurare in prima persona chi fosse davvero Bob Hazlett». {11 maggio 2010}

     Ella mi propose di raccontarmi com’è andata questa serata, perché io pubblicassi il suo scritto sul mio sito, cosicché fosse d’utilità anche gli altri. Quando i lettori si trasformano in collaboratori, nessun gestore di un sito può dire di no, specialmente a persone che sanno esercitare il discernimento e il buon senso e hanno proprietà di linguaggio e onestà intellettuale. Le risposi, quindi, tra altre cose all’incirca così: «Sì, le tue impressioni m’interessano e le leggerò e pubblicherò volentieri. Quindi, sii “unta” di olio di gomito e t’auguro molta “ispirazione”».

 

 

2.  UN’ESPERIENZA DI PRIMA MANO (Nadia Calzone, ps.): Alcuni mesi, fa Bob Hazlett venne ospitato per presiedere una serata in una chiesa evangelica locale (premetto subito, a scanso d’equivoci, che non si tratta assolutamente d’una chiesa pentecostale, ma d’una evangelica «libera»). I membri di questa chiesa erano letteralmente elettrizzati all’arrivo di questa persona, che non esitavano a chiamare «profeta». Fu, però, soprattutto il modo in cui quest’uomo veniva esaltato e le forti aspettative, che tutti avevano su di lui, che mi provocava un forte dispiacere, perché mi sapeva d’idolatria. L’apostolo Paolo, sebbene fosse stato un grande uomo di Dio, con un ministero unico, non esitava a presentarsi come «l’aborto», mentre quest’uomo veniva innalzato come un grande santone. Ricordo che una sorella, che l’aveva già conosciuto in un’altra occasione, si precipitò a dirmi che Bob era di grande benedizione e aggiunse: «Vedrai, noi non abbiamo un Dio pettegolo, Bob dirà delle cose personali a uno a uno in modo discreto». Senza voler entrare nel merito di tale frase, ho voluto riportarla per mostrare, che avvenne invece tutto il contrario.

     Comunque, nonostante la mia impressione poco piacevole, volevo a tutti costi essere obbiettiva e partecipare a quella serata per vedere di persona chi fosse questo Bob Hazlett. Così v’andai e chiesi al Signore di farmi capire, di darmi discernimento, per poter valutare se ciò poteva essere conforme alle Scritture.

     Fu subito data la parola a Bob. Cominciò a raccontare un simpatico aneddoto su sua figlia, che lui considera la sua principessa e che da qualche tempo aveva dovuto mettere gli occhiali. Poi si mise a raccontare la storia di Natanaele, che comincia a credere in Gesù, quando lui gli dice d’averlo visto sotto il fico. Dopo di che, Bob si rivolge a una ragazza non credente, che era lì per la prima volta, e le dice: «Vedo che qui c’è un’altra principessa con gli occhiali» (come sua figlia). Subito comincia a dirle che lei era una brava persona, una persona di parola, che quando dice una cosa la rispetta; e aggiunge: «Tu sei come Natanaele, che era un uomo onesto e corretto». Qui avverto il primo falso sillogismo anche se non era esplicito: la ragazza viene paragonata a Natanaele, e lui compara le sue parole a quelle di Gesù, in modo che lei gli creda.

     Bob inizia, quindi, davanti a tutti noi presenti, a dire che tale ragazza era stata tradita nella fiducia, poiché altre persone le avevano dato la loro parola e poi non l’avevano mantenuta (e a chi di noi non è successo?). Poi le disse gli studi che stava facendo, e le varie esperienze professionali che si stava preparando a fare e le disse che il Signore l’avrebbe messa in una posizione di responsabilità. Mentre sentivo queste cose, che Bob diceva, ho pensato fra me e me: «Mi sembra d’essere nello studio d’un cartomante, anziché in una chiesa cristiana!». Inoltre mi dava l’impressione che dicesse tutte queste cose sul passato e sul futuro, al fine d’acquistare fiducia fra coloro che assistevano; un po’ come fanno i sensitivi! L’altra cosa strana è stata che, nel mezzo di questa presunta «profezia», a quella ragazza, che non era neanche credente, non era stata detta mezza parola dell’opera di Gesù, della salvezza, del perdono, niente del Vangelo insomma, ma piuttosto solo apprezzamenti sul suo carattere, sulla sua onestà, e predizioni sul futuro.

     Subito dopo, va da un’altra persona, questa volta una credente. Comincia a spiattellare davanti a tutti cose intime del passato di questa donna, tanto che sia lei, sia altri che udivano, hanno cominciato a piangere, e da lì è iniziata un’onda emotiva, che ha coinvolto molti fino alla fine della serata, con persone che scoppiavano in lacrime continuamente. Finito con quest’altra «profezia», ha cominciato ad andare da altre persone, e poi dai giovani della chiesa (tutti super attratti da lui), a cui ha predetto che avrebbero avuto diversi doni, ministeri. Ricordo che a una ragazza cominciò persino a fare una sviolinata sui suoi bei sentimenti, sul fatto che lei era molto sensibile, che amava gli animali, e per questo Dio le avrebbe dato il dono di guarigione. A conferma di ciò, lui regala a tale ragazza un CD di musica intitolato «Esperienza di guarigione» (Healing experience) composto da sua moglie, e, a suo dire, chi lo ascoltava riceveva guarigione; ovviamente tale CD si trovava in vendita alla fine della serata, su un tavolino posto nell’atrio... Ditemi voi se vi sembra biblica una cosa simile!!! Comunque, dopo tale parola, molti scoppiano a piangere, e continuano come un fiume le «profezie» volte a toccare l’emotività dei presenti... Ai credenti dava messaggi, in cui conferiva doni e ministeri, ai non credenti prediceva il futuro e diceva cose del passato, anche in modo generico a volte.

     Infine, dopo aver proferito tali messaggi, è passato alle guarigioni. Diceva, per esempio :«C’è una persona che ha un problema alla gamba destra», e si presentava una che aveva problemi a quella sinistra... cose da parodia di Zelig. Poi pregava per la guarigione d’una persona e, subito dopo chiedeva conferma; se la guarigione non era avvenuta, allora imponeva nuovamente le mani. Dopo di che, per levare ogni impiccio, diceva: «A volte le guarigioni avvengono il giorno dopo» (allora perché imporre le mani 2-3 volte?).

     Vorrei esimermi da dare un giudizio personale, anche se in qualche tratto l’ho lasciato trasparire. Preferirei che questa mia testimonianza sia di riflessione per quanti hanno a che fare con presunti «profeti», guaritori e quant’altro, che viaggiano per il mondo con la scusa del risveglio, e poi portano solo l’accento su esperienze estatiche e spiritualeggianti. Non sto dicendo che ogni predicatore evangelico, che parla di risvegli, sia fasullo, ma dico solo che alcuni lo sono: dove ci sono veri cristiani evangelici, ci sono anche quelli falsi, così come c’erano nelle chiese primitive.

     Ciò che io ho imparato, grazie al Signore, è che dobbiamo avere sempre un giusto atteggiamento critico: dobbiamo sempre valutare ogni cosa che sentiamo, anche (e soprattutto) se questa viene dal pulpito. Come insegna la Parola di Dio, non dobbiamo credere a ogni spirito, ma dobbiamo sempre provare gli spiriti. Dobbiamo sempre valutare e vagliare ogni cosa e soprattutto mai farsi prendere dall’emotività. Dio ci benedica. {11 maggio 2010}

 

 

3.  ALCUNE VALUTAZIONI (Nicola Martella): Ciò che usa Bob Hazlett, si chiama dinamica di gruppo, una tecnica ben conosciuta da venditori, agenti di marketing, demagoghi e populisti, addestratori, leader e Führer, e così via. Qui si fa gioco sui sentimenti, sulle emozioni, sulle pulsioni, sull’amor proprio, sul narcisismo delle persone, sull’adulazione, eccetera.

     A ciò si aggiunge il mesmerismo, una tecnica psicologica usata da Anton Mesmer, un illusionista, in cui mediante ciò che si fa, si porta gli astanti a uno stato mentale paragonabile a una semi-ipnosi lucida, durante la quale si abbassano certi freni inibitori e il senso critico.

     A ciò si associano le attese psicologiche verso l’eroe, l’inviato divino, l’uomo di Dio, l’unto, il santone, il guru, il capo. Se si pensa che sia Dio a parlare di ciò, che si trova dentro alle persone, allora si crea una forte attesa che tale «profeta» sia suo canale privilegiato e sveli cose intime e segrete, sveli il passato, illumini il presente e anticipi il futuro. Specialmente le donne sono sensibili verso il leader e la sua venerazione, e le parole di quest’ultimo creano in alcune di loro esperienze estatiche, indipendentemente se si tratta di un idolo della musica (p.es. i Beatles), un Führer politico o un santone religioso.

     A ciò si aggiungono elementi tipici ricorrenti anche nel campo delle arti divinatorie (astrologia, chiromanzia, cartomanzia, ecc.). Basta guardare in faccia alle persone, per dire loro se sono depresse, afflitte, angosciate, ecc. I modelli dei problemi ricorrenti sono relativamente pochi: salute, soldi, amori, lavoro, senso della vita; in essi si sperimentano incomprensioni, fallimenti, delusioni, attese, timori e così via. Come nell’oroscopo, si usano luoghi comuni ricorrenti e si osserva la reazione del «cliente», proseguendo nella direzione più promettente. Come nell’oracolo profano, se ci si aspetta che sia Dio a parlare, si instaurano meccanismi di auto-adempimento della presunta «predizione».

     Come in campo occulto si dà a degli oggetti (qui un CD) un potere sacramentale: basta usarlo perché funzioni. Qui si fa leva sulla suggestione e sull’autosuggestione, come in campo esoterico.

     Anche nelle guarigioni carismaticiste e in quelle occulte ci sono lampanti parallelismi. Si usano dei riti particolari, si crea una grande attesa e un’atmosfera miracolosa, si usano trucchi psicologici, si fa leva sulla (buona) «fede» (fiducia che qualcosa accadrà), eccetera. In effetti, tali santoni (sia occulti sia carismaticisti) sanno quanto siano psicologicamente validi l’effetto placebo e meccanismi di auto-guarigione. In tale atmosfera di dinamica di gruppo, accade che l’entusiasmo e l’eccitazione fanno produrre un’abbondanza di endorfina e adrenalina, ormoni che fanno sentire la persona come drogata e che, quindi, coprono momentaneamente dolori articolari e reumatici. Le persone pensano effettivamente di essere guarite! Finito l’effetto ormonale, dopo alcune ore o giorni, stanno poi come prima se non peggio, ad esempio in caso di artrite e osteoatrosi.

     Oltre a tale analisi dei fatti, rimando alle mie osservazioni e riflessioni fatte in base a un’altra simile esperienza di Emiliano Musso: Bob Hazlett: testimonianza e riflessioni. Si veda in merito anche il confronto da me avuto con Andrea Merli su tale argomento: ► Bob Hazlett: due tesi a confronto.

    Si veda un esempio della sua attività nel seguente filmato: Bob Hazlett Heaven Invasion. Si noti il fatto che ripeta continuamente gli stessi concetti, il suo parlare a ruota libera e veloce in uno stato di semi-trance, quasi che fosse altrove. Si noti il contatto fisico, con cui si connette con la mente della persona. Egli parla come un automa, come fosse solo il canale o medium di un'entità, che si usa della sua lingua. Egli non s'interessa veramente per le persone che stanno di fronte a loro, ha gli occhi chiusi, e recita un «mantra», un «messaggio» come fosse registrato e come se il «disco» avesse ogni tanto un graffio, che gli fa ripetere gli stessi termini più volte. È un «canale», da cui scaturisce in modo irrefrenabili acqua incontrollabile. Sembra di stare in tale catena di montaggio: una persona dopo l'altra e tutti gli altri sono in uno stato di completa passività. Non si tratta di cura pastorale, egli non chiede nulla, non dà consigli dopo aver analizzato il problema specifico, non indica una via concreta che passa dall'applicazione della Parola di Dio nel caso concreto. Si tratta di un evento automatico, irrazionale, paranormale, divinatorio e chiaroveggente, senza alcun esempio o riscontro nella Bibbia. Qui Bob Hazlett è semplicemente canale e medium, che usa un linguaggio spiritualista. Nessuno è chiamato a giudicare, ciò che egli dice (1 Cor 14,29). Al centro non c'è la Parola e il suo convincimento di peccato, giustizia e giudizio mediante lo Spirito Santo, ma tale santone quale canale e medium che parla, parla e parla, senza che nessuno accerti la fonte. Quanta illusione, suggestione e contaminazione!

 

Per l’approfondimento di tali meccanismi, rimando in Nicola Martella, Carismosofia (Punto°A°Croce, Roma 1995), agli articoli: «Segni e prodigi», pp. 84-90; «Guarigioni», pp. 91-97; «Ministero di guarigione», pp. 98-111; «Estasi, visioni e falsa profezia», pp. 147-153; «Facoltà extrasensoriali», pp. 154-162; «Fenomeni medianici», pp. 163-175; «Spiritualismo esoterico e spiritismo», pp. 176-181; «Esercizio di potenza e magia bianca», pp. 182-190.

     Si vedano in Nicola Martella, La salute fra scienza, religioni e ideologie, Malattia e guarigione 1 (Punto°A°Croce, Roma 2003), gli articoli: «Il risveglio dell’occultismo, la medicina e le guarigioni esoteriche», pp. 73ss; «Commistioni fra guarigione ecclesiale e paranormale», pp. 92-104.

     Si vedano in Nicola Martella, Dizionario delle medicine alternative, Malattia e guarigione 2 (Punto°A°Croce, Roma 2003), gli articoli: Carismatico (Fenomeno ~), p. 94; «Contatto fisico in ambito occulto e carismatico», pp. 102s; «Cristianesimo e guarigione», pp. 107-111; «Endorfina», p. 139; Esoterismo e guarigione», pp. 155-ss; «Guarigione con la preghiera», pp. 212s; «Guarigione e Bibbia», pp. 213-217; «Guarigioni spontanee», pp. 217s; «Guarigioni trascendentali 2: osservazioni critiche», pp. 220ss; Guarigioni trascendentali 3: approfondimento, pp. 222-227; «Imposizione delle mani», pp. 244-247; «Imposizione delle mani e Bibbia», pp. 247-250; «Ipnosi 2»: osservazioni critiche, pp. 255-258; Mesmerismo, p. 335; «Placebo (Effetto ~)», pp. 430-436; Suggestione, pp. 515ss.

 

Bob Hazlett visto da vicino? Parliamone {Nicola Martella}(A)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-BHazlett_vicino_MeG.htm

16-05-2010; Aggiornamento: 18-05-2010

 

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