1. ENTRIAMO IN TEMA: Un
filmato ha fatto salire recentemente alla cronaca un certo pastore «Aronne
Ebenezer», mostrandolo in un tentativo di truffa nei confronti d’una cristiana
evangelica, a cui chiedeva 3.000 euro per un esorcismo. ■ Il filmato: Il link originario porta a un
servizio di Giulio Golia («Iene») dal titolo «Il
Pastore ciarlatano: Un finto Santone chiede dei soldi per liberare
dal male» (10-03-2010); all’inizio c’è un bel po’ di pubblicità. Visto che non
tutti riescono a vederlo, ho cercato tre fonti diverse su YouTube dello stesso
filmato (in due parti): prima parte:
qui,
qui o
qui; seconda parte:
qui,
qui o
qui.
■ La mia prima impressione: Dopo aver visto tale
filmato, ho preso atto che tale prassi ha una certa analogia con la «santeria»
sudamericana e riti vudù cristianizzati. Non è forse un caso che la moglie sia
brasiliana e vesta, come lui, paramenti particolari. È una commistione fra
cristianesimo e occultismo cristianizzato.
■ Il personaggio: È inverosimile che questo
santone carismaticista si chiami veramente «Aronne Ebenezer», che è sicuramente
un «nome d’arte» come quello dell’autonominato mago «il Divino Otelma» e simili.
Il nome «Aronne» è dato dal fatto che si sente «sacerdote» e veste
paramenti particolari, così come la moglie e il cognato. Infatti, sul filmato
chattando con una sua possibile cliente, richiedendo 3.000 euro, afferma:
«Perché, quando voi mandate le offerte, mettete in moto automaticamente il
sacerdote». L’altro nome «Ebenezer» si trova scritto nei suoi blog in diversi
modi; non è quindi un cognome, ma anch’esso uno pseudonimo. Ha a tutt’oggi 44
anni. Egli è presente su Facebook sia
personalmente sia come conduttore di una
chiesa di Barletta («Nuova Gerusalemme»). La sua cultura è bassa (p.es. dice
«moruto» invece di «morto»), ma la sua scaltrezza e la sua capacità manipolativa
sono alte.
2. ALCUNI APPROFONDIMENTI:
Dopo aver visionato tale filmato, scrissi di getto quanto segue. Al riguardo ci
sono
precedenti biblici: Simone il Mago avrebbe fatto di simile, così Balaam e
i Nicolaiti. Anche i «santoni» che s’erano intrufolati nella chiesa di Corinto,
facendosi chiamare «superapostoli» non erano da meno. segue. Al riguardo ci sono
anche precedenti correnti: come mostra la cronaca, tale «Aronne Ebenezer»
è in buona compagnia con i venditori di fumo e guaritori vari, in cerca del
profumo
di soldi. La tattica è sempre la stessa: affermano che c’è
una maledizione generazionale o un demone, poi offrono l’urgente liberazione...
basta pagare. Peccato che abbiano dovuto fare tale opera di
denuncia
le «Iene» (a cui si può solo essere grati). Al riguardo sono i cristiani biblici
maturi e i conduttori di chiesa che hanno l’obbligo morale di denunciare i falsi
cristiani che fanno lucro col nome di Cristo! Essi portano discredito
all’Evangelo. D’altra parte, ciò che «Aronne Ebenezer» fa in modo
casareccio e pittoresco, lo fanno anche altri santoni ben patinati, che
incantano migliaia di persone e tirano dalle loro tasche succulenti assegni. In
tale modo personaggi come
Benny Hinn si sono costruiti case da 10 milioni di dollari e vanno in giro
con l’aereo privato. Non meraviglia che poi abbiano imitatori più ordinari e, si
fa per dire, più «a buon mercato»! È la logica della normale follia dottrinale
dei seguaci della «ideologia della prosperità», la loro. Sono lupi vestiti da
pecore. Alcuni giorni dopo che tale filmato fu messo in rete e
siti, blog e social network hanno rimbalzato il fatto, creando una legittima
protesta dei credenti contro tale autonominato pastore e santone guaritore, è
apparso in rete un
filmato
chiarificatore da parte di tale «Aronne Ebenezer». Chi si aspettava un atto di
pentimento e di scuse pubbliche, si è sbagliato. Tale «unto» si è solo
giustificato, strumentalizzando e manipolando ulteriormente la sacra Scrittura.
In pratica i santoni non si toccano, essendo unti eletti di Dio!
Ecco che cosa ho scritto a caldo, dopo aver visto tale
ulteriore filmato. Invece di ravvedersi della sua falsa ideologia
affaristica e delle cose fatte, questo «santone» carismaticista si nasconde
dietro a qualche brano alla Parola di Dio, usandola a suo uso e consumo, con
atteggiamento di chi è stato danneggiato e non di danneggiatore. Poi questo
«santone» si nasconde dietro a un’esperienza mistica (il che è tipico). È
proprio vero che i sedotti diventano (finti) «sinceri» o astuti
seduttori e, come tali, continuano a fare un’opera malsana (in realtà in
nome di Mammona), credendo di servire Cristo. Tale incoscienza di «anima candida» o mancanza d’una
coscienza di peccato, mi ha fatto pensare a Matteo 7,22s: «Molti mi
diranno in quel giorno: “Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome
tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti?”. E
allora dichiarerò loro: “Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti
operatori d’iniquità”». Ho dovuto pensare pure a 1 Timoteo 6,5, dove Paolo
parlò di «uomini corrotti di mente e privati della verità, i quali stimano la
devozione essere fonte di guadagno».
3. CHIARIMENTI NECESSARI
3.1. PRIMI CHIARIMENTI: Dopo i fatti e i vari commenti ricevuti, ho
preso contatto con Davide Lopez, un credente riformato, che mi ha assicurato che
la giovane donna del filmato, che si è prestata a smascherare il «santone», è
una cristiana evangelica. Egli mi ha scritto, tra altre cose, quanto segue:
«Care sorelle e fratelli, […] Vorrei solo segnalare che la ragazza protagonista
del servizio, Susanna, è una cristiana evangelica, mia sorella di chiesa,
che attualmente deve mantenere l’anonimato su internet per evitare ritorsioni.
Posso garantire per lei che questo gesto è stata una necessità, per aprire
gli occhi a molti cristiani di questa zona che erano caduti nella rete. La
ragazza del servizio professa una dottrina biblica corretta e sta affrontando un
cammino di catechesi e di conoscenza biblica in una chiesa riformata.
{11-03-2010}
Gli risposi subito come segue. Avevo intuito dal suo
linguaggio che fosse cristiana biblica. Chi ama la verità, non deve
temere di denunciare la menzogna; chi è luce non teme d’affrontare le tenebre.
Dio benedica tale coraggiosa credente, che si è esposta in prima persona con la
sua famiglia. Oltre a ciò, mi ha fatto pensare specialmente il fatto
che siano state le «Iene» (un’agenzia giornalistica secolare) e non conduttori
di chiesa e apologeti cristiani a fare tale opera di denuncia. Poi, chi come me
denuncia le menzogne
(carismaticiste e non), portando argomenti di tipo esegetico e teologico, in
genere viene spesso pesantemente attaccato. Generalmente, in tali casi, si fa
riferimento all’amore
di Dio e al fatto che bisogna lasciare il giudizio a Dio! (chiaramente si
tralascia l’amore per l’onore di Dio e per la verità, oltre al fatto che siamo
chiamati a giudicare
quelli di dentro; 1 Cor 5,12). Intanto, secondo tale logica, dovremmo continuare
a ingrassare agnelli per destinarli a siffatti lupi!?
Gloria a Dio per tutti coloro che si sono decisi a «combattere
strenuamente per la fede, che è stata
una volta per sempre
tramandata ai santi» (Gd 1,3).
3.2. ALCUNI DUBBI CHIARITI: Alcuni lettori, pur complimentandosi con
quanto detto da Davide Lopez, facevano notare che era saltato all’occhio che
nella casa in cui si erano svolti molti dei fatti, si vedevano una madonnina
e dei serpenti alla parete. Alcuni si chiedevano come poteva essere essa la casa
di una cristiana evangelica. Ecco alcuni esempi qui di seguito:
■ «Bravo Davide! Però devo dire una cosa: ho visto un’immagine
della madonna nel filmato a casa della ragazza... {Manuela Porcu,
12-03-2010} Tale argomento fu evidenziato anche da altri lettori su vari social
network. Ad esempio, alla fine di uno dei filmati, in cui compare «Aronne
Ebenezer», una donna evangelica reagisce così: «Evangelica? E come si spiega il
quadro della
madonna dietro alle spalle della evangelica cristiana (meglio come dicono
dire cristiana evangelica) e poi sul muro ci sono dei serpenti... beh, ci
sono molte cose che non quadrano... la signora sarà più falsa del falso pastore?
O è semplice par condicio... parliamo prima dei preti e poi dei pastori...?» (nunziamicetta). ■ Segnalai la cosa a Davide Lopez, chiedendogli di
intervenire nel merito. Egli spiegò che quella non era la casa di Susanna. Poi
aggiunse: «Se non sbaglio Susanna era a casa di parenti per ragioni
logistiche. Di quell’immagine sicuramente non si è accorta: conoscendo il suo
anticattolicesimo viscerale, direi che è di certo così. Io stesso ho dovuto
spesso riprendere questa ragazza, perché assumeva atteggiamenti troppo duri nei
confronti dei cattolici (e soprattutto del culto dei santi) che, a mio avviso,
non favorivano una evangelizzazione serena. Sul fatto che non preghi la
«Madonna» posso mettere la mano sul fuoco. {12-03-2010}
4. TESTIMONIANZA DI PRIMA MANO:
Infine, Susanna Burroni, la donna sul video, ha accettato di dialogare
con me. Lei stessa mi ha scritto quanto segue: «Sono io la ragazza del filmato.
E Davide ha spiegato bene le mie intenzioni. Grazie Davide e
grazie a Dio! {14-03-2010}
Le scrissi al’incirca quanto segue. Susanna, grazie
d’aver commentato quanto scritto sul santone «Aaronne Ebenezer» (chissà
come si chiamerà veramente). La sua difesa filmata post-«Iene», mi ha fatto
capire come i sedotti si trasformano in seduttori e che, essendo essi «segnati
di un marchio
nella loro propria coscienza» (1 Tm 4,2), non sentono oramai più nemmeno un
minimo di pentimento; al contrario, continuano a manipolare e strumentalizzare
la Parola di Dio a loro uso e consumo. All’origine di ciò c’è il fatto che hanno
dato «retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni per via della
ipocrisia di uomini che proferiranno menzogna» (vv. 1s). Susanna mi rispose come segue: «Purtroppo è così, caro
Nicola, i sedotti si trasformano in seduttori. Tuttavia, mi chiedo se i sedotti
alla fine non siano dentro a un giro losco... e ne traggano beneficio
anche loro. Se non fosse così allora è stato fatto loro un gran lavaggio di
cervello... bisogna solo pregare per tutti loro». {15-03-2010}
Le feci la seguente richiesta: Se tu vuoi essere
efficace, dopo la tua coraggiosa impresa con le Iene, potresti scrivere per me e
il sito «Fede controcorrente» un articolo di chiarimento, in cui parli di questa
tua «avventura»: motivazioni, percorso, conclusioni, ecc. In tal modo, i
credenti che lo leggeranno saranno avvertiti (così anche gli altri). Da ciò può,
poi, anche nascere un interessante dibattito. Susanna ha accettato e mi ha mandato alcuni contributi
successivi, che ho assemblato e adattato nel seguente scritto. Inizio dicendo che Ebenezer l’ho conosciuto un mese fa.
Una mia amica mi ha detto ingenuamente che questo era un pastore in gamba,
usato da Dio per dire alcuni messaggi alla gente. Il problema è sorto già quando
io gli raccontai un sogno che feci; visto che o sognai dei serpenti, lui
mi ha dato una
spiegazione non biblica, dicendomi: «Ringrazia Dio perché, se ti
mordevano, ti portavano via l’anima». Io parlai con un mio amico evangelico, che chiese a
Ebenezer dove trovava scritta una cosa del genere. Ci fu una discussione. Egli
mi disse che questo mio amico era un bugiardo, lo cancellò dai suoi amici
sul social network e aggiunse anche che, se io avessi parlato a qualcuno di
quello, che lui mi diceva, l’avrebbe fatto anche con me. Io gli risposi che
facendo questo gesto, non era un vero cristiano e lo cancellai. Dopo qualche giorno, io mi sentii di riprenderlo tra i
contatti, chiedendoci scusa. Passarono circa 20 giorni e ogni giorno si parlava
con la chat. Mi ingiunse di ungere con olio
il capo e anche la pancia di mia figlia; e chiedo perdono a Dio perché l’ho
fatto. E così facendo pregammo insieme, anche se il rito con l’olio mi sembrava
davvero strano. Arrivò a parlare con il mio ragazzo e gli disse che io
ero messa parecchio male e per la mia liberazione ci volevano 2.000 euro.
Dopo qualche giorno ne aggiunse 1.000 per tutta la famiglia. Prendeva
come paravento un verso biblico, che parlava d’una guarigione effettuata da Gesù
e in cui egli avrebbe detto al guarito: «Va’ e lascia l’offerta che il
sacerdote ha stabilito per questa guarigione» (non ricordo i passi). Nel frattempo, una famiglia, che conosco, andò
giù con i suoi tre figli; essa tutt’ora non ne vuole sapere d’aprire gli occhi
su Ebenezer. Ho pensato che avrebbero capito, ma mi sono sbagliata. Il resto lo
conoscete. All’inizio, dopo che ci siamo riavvicinati, parlava
bene, secondo la Bibbia.; ma poi, pian piano, Dio mi ha fatto capire chi era.
Egli usava il punto più debole per i genitori, toccando i figli, nel senso che
instillava la paura e diceva
cose allucinanti. Diceva che parlava con Dio e raccontava cose che non
ricorrono neanche nei film horror; tante volte sembrava che raccontasse cose dei
film. A me disse (e registrai tutto) che morì tre volte e che Gesù gli ha
fatto
vivere la crocifissione con tanto d’incoronamento con la corona di spine.
Afferma di era stato all’inferno e tante cose simili. E metteva paura;
alla fine ha anche
maledetto. Diceva che sotto liberazione si sarebbe stati
male. E mi vestirono con quella tuta bianca perché forse dovevo
vomitare. Avevano una bacinella d’acqua e dovevo mangiare alcune cose per
lasciare un’offerta di cibo a Dio. Secondo me, praticano stregoneria; le
offerte di cibo le fanno i pagani. Quando eravamo là, volevano che si lasciasse
li tre sigarette, per poi riprenderle dopo... non so perché. E ci
volevano offrire a tutti i costi del caffè, che noi per paura non
volevamo prendere, e lo buttarono via. Vorrei dare questo avvertimento: Famiglie state
attente a queste persone, non vi fate raggirare, ma studiate la Bibbia.
Gli errori che fate, non ricadono solo su di voi, ma molte volte ci rimettono i
vostri figli. Gesù non vuole questo. Gesù è amore, e il suo amore
guarisce e libera, protegge e aiuta gratuitamente. Lui dà con amore e non per
denaro. Lui è il vero Salvatore e asciuga le vostre lacrime. Lui non usa
gente del genere per manifestarsi nella vostra vita. A volte non usa
nessuno, ma vuole aver a che fare solo voi. E l’unica cosa che chiede, è avere
fede in Lui... {Susanna Burroni; 16-03-2010}
5. ANALISI CRITICA DEGLI ELEMENTI:
Le cose raccontate da Susanna fanno intravvedere che tale pastore carismaticista
usi dei riti sciamanici cristianizzati. Nella religiosità popolare e in quella esoterica i
serpenti sono demoni; secondo il santone, essi avrebbero la facoltà di
impossessarsi dell’anima, anche di credenti! Ciò è in contrasto con le parole di
Gesù: «…le mie pecore… nessuno le rapirà dalla mia mano» (Gv 10,28). Tale
santone ha quindi una mentalità pagana. Non meraviglia che tutti coloro che contraddicono un
«unto», siano da lui ritenuti bugiardi. Il rito d’unzione con preghiera del santone a
distanza serve a prendere il controllo sui malcapitati. Poiché «Aronne Ebenezer» si sente un «sacerdote»,
strumentalizza versi biblici, riportandoli con arbitrio. Nel filmato egli
tenendo la Bibbia in mano e imponendo l’altra sul capo di Susanna, afferma:
«Allora Gesù gli disse: «Mostrati al sacerdote, affinché questo serva loro di
purificazione!”». L’episodio è quello della guarigione di un lebbroso. Secondo
l’Evangelo di Matteo, Gesù disse: «E Gesù gli disse: “Guarda di non dirlo a
nessuno: ma va’, mostrati al sacerdote e fa’ l’offerta che Mosè ha prescritto; e
ciò serva loro di testimonianza”» (Mt 8,4). Secondo Marco (1,44), Gesù
disse: «Guardati dal farne parola ad alcuno; ma va’, mostrati al sacerdote e
offri per la tua purificazione quel che Mosè ha prescritto; e questo serva loro
di testimonianza» (cfr. Lc 5,14). L’offerta non serviva si purificazione per
i sacerdoti, ma per l’offerente. Chiaramente non esiste nella Bibbia un brano che
ingiunga a portare agli autonominati sacerdoti offerte di migliaia di euro.
Leggiamo: «Dia ciascuno
secondo che ha deliberato in cuor suo;
non di mala voglia, né per forza perché Dio ama un
donatore allegro» (2 Cor 9,7); il contesto non è di guarigione (non
esiste mai nella Bibbia), ma per una colletta per i poveri fratelli della
Giudea. Proprio riguardo ai carismi particolari, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sanate
gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, cacciate i demoni;
gratuitamente avete ricevuto,
gratuitamente date» (Mt 10,8; cfr. 1 Cor 9,18; 2 Cor 11,7). Come già
ricordato sopra, chi chiede soldi in tali cose, rientra nella categoria degli «uomini
corrotti di mente e privati della verità, i quali stimano la
devozione esser fonte di guadagno»
(1 Tm 6,5). Il metodo di tali santoni è proprio quello di creare
paure ataviche e irrazionali per poi presentarsi come «liberatori». Per
questo sfoderano tutto il loro repertorio dell’horror, vantandosi delle loro
liberazioni e delle loro maledizioni. Poi si vantano di aver fatto esperienze
particolari, di aver avuto visioni celestiali, angeliche o infernali; per
inciso, nell’Inferno attualmente non c’è nessuno! I primi inquilini saranno la
Bestia e il falso profeta, poi seguiranno il diavolo e i suoi seguaci (Ap 19,20;
20,10); quindi le visioni si riferiscono all’«inferno» della loro mente. Il fatto che essi preannuncino che durante tali riti di
«liberazione», i loro clienti staranno male e addirittura vomiteranno,
serve per influenzare le persone in tal senso. Il fatto che facciano mangiare
alcune cose (spacciandole per offerta a Dio) o facciano bene del caffè, mostra
che evidentemente somministrino ai malcapitati sostanze producono
temporaneamente malessere, allucinazioni e vomito. L’uso di un foglio di
plastica per terra e di una tuta di plastica per il cliente, mostra che tutto
ciò è verosimile. In tal modo, possono poi dire di aver «liberato» le persone; e
le persone, stando poi meglio, credono che sia così. La richiesta di oggetti appartenenti a persone o
venute in contatto con loro (qui le sigarette), è motivato da riti divinatori o
per aggiogare le persone. Si fa, quindi, bene a non farsi raggirare. Il migliore
antidoto contro la menzogna e gli scimmiottamenti è la verità, ossia la
conoscenza biblica. Chi ha un rapporto personale con Gesù quale Salvatore e
Signore, non necessita di surrogati né di dipendere da improvvisati santoni o da
navigati opportunisti e affaristi.
6. ASPETTI CONCLUSIVI: Andiamo
oltre a tale caso specifico, sebbene anch’esso è compreso. Chi pensa che tali
personaggi siano solo
dei filibustieri senza scrupoli che vogliono solo
approfittarsi del prossimo, solo dei furbi che usano la fede come
paravento e solo ipocriti che si fingono pastori e quant’altro — sbaglia
almeno per metà. Essi non sono
solo questo, ma sono anche il normale prodotto di una
religiosità carismaticista che, in nome della «ideologia della prosperità» e
della «guerra territoriale», crede di star facendo la cosa giusta alla gloria di
Dio; che poi questo aiuta a vivere bene e dia prestigio, tanto meglio. Il
carismaticismo si nutre di sincretismo religioso e cristianizza riti e
forme devozionali prese a prestito dalla religiosità popolare (africana,
orientale, sudamericana, tribale, sciamanica, ecc.) e dall’esoterismo. È quindi
probabile che personaggi come «Aronne Ebenezer» convincano se stessi di
aver veramente
ricevuto da Dio tale «potere» e che stiano combattendo
veramente contro il «male», il diavolo, ecc. Essi stessi sono sedotti
dall’ideologia sincretistica e carismaticista al punto che pensano di star
facendo la cosa giusta. Così agiscono pure sacerdoti e santoni della
santeria, del vudù e di altri culti esoterici cristianizzati. Essi credono di
possedere effettivamente un «dono divino», di ricevere da Dio rivelazioni e di
essere eletti a uno speciale sacerdozio. Applicando a sé, a torto, tale
status sacerdotale
aronitico o di potenti «unti», pensano effettivamente di poter prendere
offerte dalla gente, per «offrirle» al Signore, ossia per usarle per se
stessi. Che il sacerdozio levitico non esista più dinanzi a Dio per la chiesa,
che esso sia stato sostituito da uno migliore e che il sacerdozio di Cristo non
si trasmetta (Eb 7,11s.23s), è per loro (se mai ci arrivano) un dettaglio
trascurabile. Lo è pure il fatto che nel nuovo patto tutti i veri credenti fanno
parte del sacerdozio universale sotto Cristo (1 Pt 2,5.9), senza particolari
sacerdoti. Quando si è drogati di una falsa ideologia, si può
essere in «buona fede» o si riconduce ogni cosa a una logica spiritualista,
ad esempio: ogni disturbo o ogni malattia
viene vista come influenza diretta di un demone; ogni
conversione viene vista come un esorcismo; sentendosi particolari eletti,
ogni loro azione viene connessa a un particolare intervento divino; diventa
logico che, appartenendo a un particolare «sacerdozio» o a una particolare
«casta», prendano laute ricompense, ossia quanto i clienti «donano» al
Signore. Anche laddove usano trucchi del mestiere (suggestione,
manipolazione mentale, ecc.) e
sostanze allucinogene e vomitive, pensano di fare maggiore impressione,
dando così gloria a Dio (oltre a rafforzare il proprio prestigio). Col tempo ci
si fa il callo, l’ideologia carismaticista diventa convinzione, si crede di
essere un «unto» particolare e che sia giusto prendere tanti soldi dalle
persone, a cui si crede di fare un favore. Tra i clienti c’è poi gente che
diventa dipendente e ti osanna. Il narcisismo
e l’egotismo crescono. Il particolare «unto» seduce il suo cuore. I
sedotti diventano seduttori…
«Ora, io v’esorto, fratelli, tenete d’occhio
quelli che fomentano le dissensioni e gli scandali
contro l’insegnamento che avete ricevuto, e ritiratevi da
loro. Poiché quei tali non servono il nostro Signor Gesù Cristo, ma il
proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare
seducono il cuore
dei semplici»
(Romani 16,17s).
Il proseguo dell'inchiesta delle «Iene», in cui risulta la denuncia da parte di
altri pastori evangelici e la scoperta delle tante truffe, si può vedere nel
seguente
filmato di Giulio Golia.
►
Aronne Ebenezer, santone ciarlatano? Parliamone
{Nicola Martella} (T)
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A1-AEbenezer_ciarlatano_Oc.htm
18-03-2010; Aggiornamento: 25-03-2010 |