Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Malattia e guarigione 1

 

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La salute fra scienza, religioni e ideologie — Malattia e guarigione 1:

   Ecco le parti principali:
■ La questione della medicina e delle sue alternative
■ Guarigione e problematica
■ La medicina e la Bibbia

 

Dizionario delle medicine alternative — Malattia e guarigione 2:

   Ecco il procedimento usato per i singoli temi:
■ Presentazione del metodo o della problematica
■ Analisi critica scientifica, medica, razionale
■ Punto di vista biblico e valutazione della questione nel cristianesimo
■ Possibili alternative.

 

Inoltre ci sono anche queste parti:
■ Fatti, casi ed eventi nella paramedicina
■ Registro delle voci
■ Registro ragionato delle voci

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

Malattia e guarigione 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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I MESSAGGI SUBLIMINALI SONORI

 

 a cura di Nicola Martella

 

I «messaggi subliminali» sono contenuti che i sensi non percepiscono in modo cosciente, ma che agiscono lo stesso sub limine «sotto la soglia» della coscienza. Si distinguono due tipi principali di «messaggi subliminali» principali: quelli visivi e quelli sonori. I primi influenzerebbero la mente inavvertitamente per mezzo della vista, i secondi per mezzo dell’udito. I «messaggi subliminali visivi» sono, ad esempio, dei fotogrammi pubblicitari inseriti in un filmato; sulla loro efficacia il mondo scientifico è diviso e non vi sono studi scientifici che diano una prova certa e generalmente condivisa. Secondo un’opinione abbastanza diffusa, i «messaggi subliminali acustici» sarebbero costituiti dalla registrazione al contrario di contenuti di genere diverso (pubblicità, istigazione a fare qualcosa, ecc.). Il termine inglese è back masking «mascheramento all’indietro».

   Sebbene molti libri cristiani (specialmente contro la musica rock) diano per certo questo fenomeno auditivo e mettano in guardia contro di esso, che cosa c’è di realmente vero in tale fenomeno? Si tratta veramente di un dato scientifico o è una delle tante «leggende metropolitane»?

 

     Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

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I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

 

1. Michela Piccolo

2. Nicola Martella

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1. {Michela Piccolo}

 

Io sono da anni moderatore del settore «arte cristiana» in Evangelici.net. È sorta una conversazione sui messaggi subliminali. [...] Un tuo intervento sarebbe molto prezioso.

 

 

2. {Nicola Martella}

 

 

È da anni che intento pubblicare qualcosa sul questo tema, perché infastidito dagli argomenti. Ora si pone l'occasione. Ecco qui di seguito alcune riflessioni che possono orientare la discussione.

     Tutti citano le tesi apparentemente «scientifiche» di altri, prendono argomenti dai cosiddetti «messaggi subliminali visivi» (anche qui i risultati sono scarsi, a dire il vero) e li applicano a quelli «sonori». Io personalmente rimango molto scettico, finché non ci sarà un esperimento serio, condotto col «doppio cieco», che dimostri il contrario. [Sul «doppio cieco» cfr. Nicola Martella, «Placebo (Effetto ~)», Dizionario delle medicine alternative, Malattia e guarigione 2 (Punto°A°Croce, Roma 2003), pp. 430-435, spec. pp. 431s.] Se già non ci capiamo, parlando la stessa lingua, non credo che possiamo essere in grado di percepire, quale «messaggio al di sotto della coscienza», ciò che è registrato al contrario. Bisogna distinguere fra gag, dediche segrete, trovate di marketing e altro, da una parte, e un fenomeno accertato scientificamente, dall’altra, che mostri l’esistenza reale dei cosiddetti «messaggi subliminali sonori» e delle loro effettiva influenza sulla psiche umana. Finora nessuno mi ha sufficientemente convinto. Spesso tutto si basa su una confusione fra i «messaggi subliminali acustici» (dove le cose sono alquanto controverse) e i «messaggi subliminali visivi» (anch’essi discussi) e, in genere si passa in modo indifferenziato da questi ultimi ai primi, come se fossero la stessa cosa!

     Gli unici «messaggi subliminali sonori» accertati sono quelli dati da un esperto a una persona sotto ipnosi, usando un tono basso e lento; ma tutto ciò dipende dalla disponibilità del soggetto ipnotizzato e, anche in tal caso, i «filtri» della coscienza non sono messi semplicemente fuori uso. Un altro esempio è il modo come comunichiamo qualcosa (p.es. a un bambino quando si è escoriato la pelle cadendo): un tono isterico del trasmettente (p.es. la mamma) allarmerà il ricevente (p.es. il figlio), un tono rassicurante lo calmerà. [Per l’approfondimento di questi fenomeni cfr. in Nicola Martella, Dizionario delle medicine alternative, Malattia e guarigione 2 (Punto°A°Croce, Roma 2003), gli articoli: «Ipnosi», pp. 251-258; «Suggestione», pp. 515ss.]

     La mia impressione è, come recita un proverbio, che «si batta il sacco per colpire il gatto», ossia si mettano in campo tali falsi argomenti per parlare male del genere musicale «rock». Di là dalle proprie preferenze musicali, si fa bene a non «barare», se si ama la verità: solo essa può rendere liberi! Bisogna rifiutare certi gruppi musicali non perché le loro «dediche a rovescio» abbiano una vera influenza su chi ascolta i loro dischi, ma per i contenuti di tali «firme segrete». Di là da ciò, coloro che pongono nei loro dischi a rovescio dediche sataniche o istigazioni lascive, nei loro testi «in chiaro» ci sono in genere tante idee anti-cristiane e anti-bibliche da indurre un credente a prenderne le distanze già per questo! Perché contribuire a farli arricchire? Perché ascoltare e canticchiare motivi pieni di contenuti contrari alla Parola di Dio e alla morale cristiana?

     Ora, però, ciò è una cosa ben diversa che avere un rifiuto programmatico verso un certo tipo di musica, chiunque se ne serva come mezzo di comunicazione. Non credo che bisogna «buttare il bimbo con tutta l’acqua sporca». Ci vogliono argomenti razionalmente validi e non tabù preconcetti. E neppure bisogna barare sulle evidenze della realtà, perché sarebbe demagogia; non posso usare un argomento sbagliato o discutibile (i presunti «messaggi subliminali acustici») per difendere la verità. Inoltre una cosa può anche non piacermi (p.es. la musica rock — io stesso non ci vado pazzo), ma non per questo la etichetterò in massa come satanica; nelle mani degli iniqui tutto diventa strumento d’iniquità! «Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati e increduli niente è puro; anzi, tanto la mente che la coscienza loro sono contaminate» (Tt 1,15).

     Molte delle musiche presenti da secoli nei nostri innari provengono da melodie popolari; ogni inno rispecchia le preferenze musicali dell’epoca in cui è nato. Ciò che debba essere una «musica sacra» (se mai esiste veramente tale genere), è mutato nei secoli, anzi nei decenni. Addirittura molte melodie della «Passione secondo Matteo» (alcune delle quali si trovano nei nostri innari) furono prese da J.S. Bach da canzoni cantate nelle bettole; i testi originali erano poco raccomandabili. Sebbene ci sia un limite alla buona creanza (1 Cor 14,40), la più grande vittoria cristiana sul «mondo» è quella di assoggettare ogni cosa a Cristo (cfr. 2 Cor 10,3-6 «facciamo prigioniero ogni pensiero traendolo all’ubbidienza di Cristo»; cfr. Ef 1,22; 4,14s; Col 1,18).

     Gli apostati della fine dei tempi daranno retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni e perciò proferiranno la menzogna, perché segnati d’un marchio nella loro propria coscienza, e proibiranno varie cose nobili, create da Dio (p.es. matrimonio, cibi; 1 Tm 4,1ss). Quelli che crederanno e avranno ben conosciuta la verità, ne useranno invece con gratitudine, poiché tutto ciò che Dio ha creato è buono e non vi è nulla da riprovare, se usato con ringraziamento, perché è «santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera» (vv. 3ss). Perché ciò non può essere applicato alla musica in sé, visto che essa è una dote innata che Dio ha messo nell’uomo e uno dei pochi linguaggi veramente universali?

     Ciò che dobbiamo chiederci in ogni cosa è questa: È lecita? È utile? Mi rende veramente libero o mi domina? (1 Cor 6,12). Edifica? (1 Cor 10,23). Promuove «l’utile comune» (1 Cor 12,7) e la devozione (1 Tm 4,8)? È dettata da «verità in carità» (e viceversa)? (Ef 4,15). Promuove l’unità della fede? (Ef 4,13). Concorre all’espansione dell’Evangelo e della conoscenza biblica? (At 6,7; 19,20; Ef 4,13). Concorre a farci «risplendete come luminari nel mondo, tenendo alta la Parola della vita»? (Fil 2,14s). Nel caso specifico, tale musica concorre a farci cantare «di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni, e cantici spirituali»? (Col 3,16). Quest’ultimo verso prosegue con questa esortazione: «E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signor Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui» (v. 17).

 

 

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► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/T1-Messaggi_subliminali_MeG.htm

24-04-2007; Aggiornamento: 30-06-2010

 

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