Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Malattia e guarigione 1

 

Medicine alternative

 

 

 

 

La salute fra scienza, religioni e ideologie — Malattia e guarigione 1:

   Ecco le parti principali:
■ La questione della medicina e delle sue alternative
■ Guarigione e problematica
■ La medicina e la Bibbia

 

Dizionario delle medicine alternative — Malattia e guarigione 2:

   Ecco il procedimento usato per i singoli temi:
■ Presentazione del metodo o della problematica
■ Analisi critica scientifica, medica, razionale
■ Punto di vista biblico e valutazione della questione nel cristianesimo
■ Possibili alternative.

 

Inoltre ci sono anche queste parti:
■ Fatti, casi ed eventi nella paramedicina
■ Registro delle voci
■ Registro ragionato delle voci

 

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Malattia e guarigione 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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LO YOGA, UNA VIA DI REDENZIONE?

 

 di Vincenzo Russillo

 

Tempo fa, il mio articolo «Io ero buddista» aveva ispirato Vincenzo Russillo ad approfondire la tematica particolare dello Yoga, mostrando la sua contrapposizione con la fede cristiana. Come redattore ho provveduto ad arrotondare il quadro, correggendo e integrando il testo, dove necessario. Essendo questo un articolo introduttivo, per gli approfondimenti tecnici, rimando alla bibliografia finale. {Nicola Martella}

 

Introduzione

     Molte volte abbiamo sentito questa parola in tv o nei giornali. Ci appare come una delle mode del momento. Lo praticano i divi di Hollywood, ma anche le nostre massaie. Ormai sfogliando normali riviste di salute, troviamo una posizione Yoga per ogni nostro problema, dai reumatismi ai dolori mestruali per le donne. C’è un po’ di tutto. Questa tecnica d’origine indù, nasconde però molti elementi religiosi, che poco si accordano con il cristianesimo biblico.

 

Che cos’è lo Yoga?

     Questa parola che ormai è diventata normale, nei lessici italiani è spiegato il significato originario, ossia «vincolo». Per l’appunto, nella credenza indù lo Yoga stabilirebbe un vincolo d’unione tra il corpo, la mente e la divinità di riferimento. Questa particolare tecnica tende a ottenere con l’ascesi il controllo della propria mente e una maggiore padronanza del proprio corpo. Sappiamo che ha origini antichissime, infatti gli antichi indù, che ne hanno tramandato le formule, ne facevano uso, per innalzare il proprio «io» affinché potessero avvicinarsi al supremo, ossia al Brahaman (assoluto, eterno, imperituro). Questa pratica viene presentata anche sotto l’aspetto benefico della cura del corpo. Dietro a questi presunti esercizi, in cui molte persone ritrovano effetti positivi, si nasconde ben altro. Infatti la recitazione di veri e propri «mantra» (formule contenenti anche nome di dèi), durante l’attività fisica, apre dei veri e propri canali di spiritismo. Lo Yoga, come altre pratiche induiste o orientali, cerca di depurare lo spirito e il corpo, ricercando una propria dimensione spirituale. Pian piano gli iniziati a queste pratiche imparano a controllare le loro emozioni e in fase di trans apparente, non sentono più le loro funzionalità fisiche.

     Questo esercizio della mente ha fatto breccia anche tra molti cristiani. Infatti non è assolutamente difficile trovare dei movimenti che nel loro rapporto con Cristo fanno un connubio tra yoga e preghiera. L’uomo in questa miscela di tecniche, inizia un percorso d’auto-purificazione per divenire egli stesso un dio.

 

Che cosa dice la Bibbia?

     L’uomo, dopo il suo atto di ribellione primordiale, si è allontanato da Dio. Perciò ha dimenticato che cosa vuol dire essere sereni. Cerca vie d’uscita all’affaticamento quotidiano, ma esse portano esclusivamente a un effetto placebo o a danni pesantissimi. Questo è il caso dello yoga. L’uomo cerca d’arrivare a una meta superiore mediante tecniche. Ciò ricorda quel che Satana disse a i nostri progenitori: «I vostri occhi s’apriranno e sarete come Dio» (Genesi 3,5).

     Il genere umano, nella sua natura peccaminosa, si è sempre sviato verso mete poco sicure. Queste pratiche ci portano all’interno di forze poco contrabili. Sappiamo bene gli effetti positivi che possono avere dei giusti movimenti di ginnastica sul nostro spirito; ciò è qualcosa di ben diverso dallo Yoga, con cui ci si apre con lo spirito a forze incontrollabili, a cui si rischia di cedere il controllo di se stessi. Il Cristo ci lascio un messaggio importante: «Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti» (Giovanni 14,27). La nostra pace non doveva provenire dall’interno, bensì dall’esterno. Il nostro Salvatore diede la propria vita per riconciliarci con Dio, ridandoci gioia e speranza. Nelle tecniche spiritiche orientali si vede un capovolgimento delle cose, in cui le forze demoniache hanno il sopravvento. Mentre Gesù afferma d’essere il Figlio di Dio, che è venuto dall’alto, esiste anche l’avversario di Dio, un anti-dio poderoso, che proviene dal basso (Giovanni 8,23); quest’ultimo può entrare nell’uomo, a determinate condizioni, e conferirgli determinate capacità.

     Le tecniche come lo Yoga, in cui si pretende vedere una via d’auto-redenzione, sono pericolose e creano dipendenza spirituale. Gli apostoli di Gesù Cristo hanno affermato di Lui: «E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c’è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati» (Atti 4,12).

 

Alcune conclusioni

     Bisogna stare vigili rispetto a queste false dottrine che quotidianamente ci vengono proposte come innocue. Molti infatti volgeranno l’orecchie verso le favole. Quello che lo Yoga, assieme ad altre pratiche, si propone di fare, è assai più disastroso; infatti il progetto è quello di creare un’unica religione che porti alla «salvezza» del mondo. Molti credono che il comune denominatore possa essere una fratellanza fittizia, basata sulla ricerca della pace con sé stessi. Niente di più falso; infatti è scritto riguardo al Dio vivente e unico della Bibbia: «Quanti t’abbandonano resteranno confusi… perché hanno abbandonato la fonte d’acqua viva, il Signore» (Geremia 17,13). Niente può vincere veramente le nostre ansie, le nostre preoccupazioni, se non il Messia Gesù che ha offerto il suo patto di riposo, affermando: «Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, e io vi darò riposo. Prendete su voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero» (Matteo 11,28ss). Solo ciò può sottrarre dalle potenze, che vengono dal basso, e dare liberazione mediante i meriti di Gesù stesso, che ha versato il suo sangue sulla croce affinché chi crede, abbia la vita eterna. Egli ha vinto il male. Ciò permette a ogni uomo timorato di Dio di trovare in Cristo la redenzione, per così fare ogni cosa per la sua gloria (1 Corinzi 10,31). Facciamo nostre le sagge parole di Paolo: «Quindi fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri» (Filippesi 4,8).

 

Per l’approfondimento si vedano in Nicola Martella, Dizionario delle medicine alternative, Malattia e guarigione 2 (Punto°A°Croce, Roma 2003), i seguenti articoli: «Terapie alternative allo yoga», p. 538; «Yoga 1: presentazione», pp. 556-560; «Yoga 2: osservazioni critiche», pp. 560-563. Si vedano qui anche i seguenti articoli: «Tecniche di rilassamento 1: presentazione», pp. 520-524; «Tecniche di rilassamento 2: problematica», pp. 524-527; «Training autogeno 1: presentazione», pp. 544-547; «Training autogeno 2: osservazioni critiche», pp. 547ss; e articoli concomitanti.

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Den/A2-Yoga_redenzione_MeG.htm

06-02-2009; Aggiornamento: 27-04-2010

 

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