«Non v’è dubbio alcuno, Dio non può esistere! Se esiste, perché non si
mostra? Basta poi ragionarci un po’ sulle cose per vedere chiaramente
che le cose continuano ad andare così come sono sempre andate…
Però ripensandoci meglio, potrebbe anche esistere. Eh, sì, forse Dio
c’è: il creato, la coscienza, la ragione, tutto mi fa pensare a un “Ente
Superiore”».
In questo dubbio un gran numero di persone si dibattono, trascorrendo
una vita infelice, la cui fine è la perdizione eterna. Ognuna di loro è
dolorosamente tormentata dal dubbio e non conosce i benèfici effetti
della pace con Dio.
Circa 2.000 anni fa visse un uomo chiamato Gesù, il quale si presentò
come il Messia promesso e, quindi, il Salvatore dei peccatori. Bisogna
esaminare le sue affermazioni e la sua fine, per rendersi conto se si
può aver fede in Lui. Egli affermò d’essere quanto segue:
■ Era nientemeno che il Figlio di Dio;
■ Era disceso dal cielo;
■ Era venuto sulla terra proprio per morire al posto dei peccatori e per
poter dar loro vita eterna;
■ Sarebbe morto in un modo terribile: crocifisso per mano dei Romani, ma
accusato dai Giudei, coloro che invece avrebbero dovuto riconoscerlo
come Figlio di Dio, ossia come il Messia;
■ Non sarebbe rimasto nel sepolcro, ma sarebbe risuscitato per salire al
cielo e rendere giusti i peccatori agli occhi di Dio Padre.
Simili affermazioni non furono mai fatte da alcun altro uomo nella
storia. Egli affermò tutte queste cose quando si trovava nella pienezza
della sua vita e del suo ministero, ossia quando nessuna ragione umana
avrebbe potuto indurlo a fare previsioni tanto tristi e angosciose.
Le cose, tuttavia, andarono proprio come Egli aveva predetto e come sta
scritto negli Evangeli. I Romani e i Giudei lo crocifissero.
Specialmente i Giudei avevano tutto l’interesse a dimostrare che Gesù
non era risorto; ma, nonostante le loro precauzioni, non poterono
impedire a Cristo di resuscitare. Se, dopo alcuni giorni dalla sua
sepoltura, avessero potuto mostrare il corpo morto di Gesù, avrebbero
provato che Gesù era un ipocrita, che non era il Messia promesso, il
Figlio di Dio e il Salvatore; avrebbero altresì dimostrato che la sua
crocifissione costituiva, né più né meno, la giusta pena per un falso
profeta.
Gesù però risuscitò! E così dimostrò d’essere veramente il Messia
promesso, il Figlio di Dio e il Salvatore del mondo. Ecco la
testimonianza dell’apostolo Paolo: «Io v’ho prima di tutto trasmesso,
come l’ho ricevuto anch’io, che Cristo è morto per i nostri peccati,
secondo le Scritture;
4che fu seppellito; che risuscitò il terzo giorno, secondo le
Scritture; 5che apparve a Cefa [= Pietro], poi ai Dodici.
6Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali
la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti. 7Poi
apparve a Giacomo; poi a tutti gli apostoli; 8e, ultimo di
tutti, apparve anche a me, come all’aborto» (1 Cor 15,3-8).
Visto che Gesù è il Figlio di Dio, allora Dio esiste; e visto che
l’esistenza di Dio ci è provata da Cristo, sono vere e reali anche la
volontà e le caratteristiche di Dio che troviamo negli Evangeli e in
tutta la Bibbia: la sua perfetta giustizia che condanna ogni incredulo
ai tormenti eterni, e il suo amore infinito che salva ogni peccatore
che, pentito e ravveduto, invoca dal profondo del cuore il suo perdono.
È tempo perciò che ognuno creda in Lui, che esca dal suo dubbio e
riponga la fede in Cristo, il quale vuole salvare ogni peccatore
dall’eterna perdizione!
Si può certo rigettare, indispettito, queste parole, rimuovendole dalla
propria mente; ma la realtà rimane anche se non ci si vuol pensare. Un
giorno dovranno incontrare Dio anche coloro non si sono mai curati di
Lui!
Perciò conviene cercarlo e conoscerlo meglio, senza avere paura di Lui.
Dio ama ognuno e desidera salvarlo. Per chi rifiuta il suo perdono oggi,
il medesimo Dio che oggi vuole salvare il peccatore, domani sarà il
Giudice che lo condannerà .
Per conoscere bene tutto quello che ha detto il Messia, il Figlio di
Dio, bisogna leggere l’Evangelo, il quale parla proprio di Lui e del
piano che ha compiuto per la salvezza di chi crede in Lui.
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A2-Dubbi_su_Dio_S&A.htm
09-07-2007; Aggiornamento: 30-06-2010 |