Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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DALLE TENEBRE ALLA LUCE

 Testimonianza

 

 di Vincenzo Russillo

 

Ho letto con gioia e curiosità la testimonianza di Vincenzo e il suo passaggio dalle tenebre alla luce. Nel corso dei secoli, la Bibbia, anche se letta da soli, è capace di trasformare le persone, poiché è la Parola di Dio e perché le sue parole diventano spirito e vita nel cuore del lettore sincero e onesto. Il Signore non è un idolo morto, fatto dagli uomini e posto in qualche nicchia a proprio uso e consumo, per appagare i propri sentimenti religiosi, ma Egli è realmente il Dio vivente e personale. Chi lo incontra e l’accoglie, non rimane mai più lo stesso. Chi lo accetta quale Salvatore e Signore, ha il privilegio di abitare all’ombra dell’Onnipotente e nella tenda dell’Altissimo (Salmo 91). Gloria a Dio per ciò che ha fatto nella vita di Vincenzo e per quanto farà ancora mediante la sua vita. {Nicola Martella}

 

Mi chiamo Vincenzo ho 20 anni e dall’età di 13 anni ho iniziato un percorso che da un anno, mi ha portato a conoscere il Signore Gesù Cristo.

     Mi spiego meglio, fin da piccolo ho ricevuto dalla mia famiglia un’impronta cattolica se pur non frequentando la chiesa, ho sempre conservato l’esteriorità di quella fede ovvero m’inginocchiavo davanti alle statue dei santi o invocavo Maria per darmi sostegno; Gesù lo avevo messo da parte, non sapendo ancora quale fosse lo scopo della sua «missione». Pian piano crescendo ho dovuto affrontare le dure esperienze della vita e proprio all’età di 13 anni che provai cosa volesse dire perdere una persona cara, in quell’anno morirono, un mio carissimo amico in un incidente stradale e pochi mesi dopo per una gravissima malattia mio nonno. È strano che proprio queste esperienze, se pur dolorose, crearono in me una reazione, provai a trovare un senso alla mia vita, cercando d’avvicinarmi di più al cattolicesimo. Di tanto in tanto andavo a seguire, la messa, arrivai al punto d’andare in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Padre Pio; se pur c’era lì gente estasiata, io mi trovai scoraggiato, mi domandavo: «Ma anche Padre Pio, se pur un grande uomo, è sepolto qui sotto i miei occhi…».

     Passarono i giorni e il mio vuoto rimaneva incolmabile, pur essendo un ragazzo esuberante e pieno di vita, nemmeno una partita a pallone con gli amici mi rendeva a pieno felice. Da lì a poco iniziai i miei studi liceali, cercai di rifugiarmi nella scienza, in un mondo tutto mio, accantonando quella che era stata la mia esperienza religiosa. Passai molto tempo a leggere libri, a scoprire sempre nuove teorie scientifiche, con il passare degli anni conobbi il pensiero di molti filosofi, ma niente riusciva a colmare il mio vuoto. Fino a quando, proprio l’anno scorso, riordinando in casa tutti i miei libri, ritrovai una vecchia Bibbia che apparteneva ai miei genitori; devo dire che all’inizio avevo molti preconcetti, sapevo ben poco di questo libro meraviglioso, molti miei amici m’incoraggiavano a lasciare perdere tutto, dicendomi che era ormai un libro vecchio e superato, che le storie che raccontava erano solo favole inventate niente di più.

     La mia grande curiosità però mi portò a leggere, iniziai a percorrere una strada tutta nuova, non senza difficoltà. Oltre a ciò, un secondo evento mi ha portato a continuare; infatti girovagando per la rete trovai il sito «Fede controcorrente» di Nicola Martella: fu davvero un faro edificante per la mia conversione a Cristo, ogni suo scritto mi confortava a leggere e a ricercare quella che è il mio personale progetto scritto dal Signore. Ad oggi sto continuando i miei studi, i miei amici che tanto insistettero a non leggere la Bibbia, sono dei miei «compagni di viaggio», la Parola di Cristo è stata contagiosa e non senza ardui dibattiti sono arrivato a convincerli a scoprire quella che è la Verità. In accordo con le parole della Sacra Scrittura posso dire: «Il dio di questo mondo ha accecato le menti degli increduli, affinché non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, che è l’immagine di Dio» (2 Corinzi 4,4). «Una cosa so, che ero cieco e ora ci vedo»(Giovanni 9,25). La mia vita è cambiata poiché il Dio vivente del cielo e della terra mi ha ridato certezza nella mia vita, infondendomi serenità e tranquillità.

     Cerco d’applicare gli insegnamenti di Cristo nella mia vita quotidiana e a diffondere la Parola di nostro Signore Gesù con piccole azioni pratiche, anche con un piccolo sorriso a chi è in difficoltà. Ecco come esortava l’apostolo Paolo bisogna essere sempre operativi per diffondere quel messaggio di pace e d’amore che ci ha lasciato in custodia nostro Signore: «Quanto allo zelo non siate pigri... servite il Signore», è scritto in Romani 12,11.

     Quanto a coloro che trovano ostacoli nella propria vita e hanno non ancora conosciuto l’amore di Dio, v’invito ad avvicinarvi senza pregiudizi a scoprire il Suo grande messaggio. Infatti, «l’Eterno, il tuo Dio, ti ha portato come un uomo porta suo figlio, per tutto il cammino che avete fatto, finché siete arrivati in questo luogo» (Deuteronomio 1,31). «Getta sull’Eterno il tuo affanno e Egli ti sosterrà»(Salmo 55,22). {13 maggio 2008}

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A1-Tenebre_lux_EnB.htm

19-05-2008; Aggiornamento:

 

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