1. Entriamo in tema
{Nicola Martella}
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■ Preliminari: Tore Reale reagisce qui al mio articolo «Vedere
la aura» e particolarmente al contributo di Stefano
Frascaro nel tema collegato «Vedere
la aura? Parliamone». In quest’ultimo Stefano Frascaro
rispondeva a un intervento di Tore Reale, il quale prendeva di mira gli
aspetti ideologici e commerciali dell’occultismo alla New Age e quella
che lui chiama la «fanta-medicina», ossia le cosiddette medicine
alternative. Stefano Frascaro, pur non negando tali aspetti, gli faceva
notare che esiste anche altro rispetto a tale occultismo folkloristico,
ossia un elite di iniziati che possiede un potere occulto reale e che
non lo mette volentieri in mostra in spettacoli da baraccone. Da qui è
nata la replica di Tore Reale, che è del tutto fuori tema rispetto
all’argomento trattato, ossia il fenomeno della «aura», come già lo era
in gran parte il primo, a cui Stefano Frascaro aveva poi risposto.
Perciò metto qui questa discussione, chiedendo ai lettori di leggersi i
contributi precedenti.
■ Tore Reale è cresciuto con la vecchia guardia comunista, quella
filo sovietica, ha frequentato le rigide scuole di partito. Ha studiato
con interesse Marx, Lenin, Stalin, Togliatti e altri. Ha militato quindi
per due decenni in questo mondo, entrando nella formazione politica di
altri, curando un piccolo giornale, insegnando il marxismo agli altri e
girando per l’Italia fra congressi, seminari e altro. Ha avuto quindi
una formazione marxista, agnostica e materialista. Crescendo in una
mentalità di attivista e militante, ha imparato sul campo le tecniche
dello scontro verbale e dell’accesa polemica dialettica.
Dopo l’avvicinamento al cristianesimo, ha militato attivamente
specialmente in ambiti carismaticisti, da cui però è poi uscito. Dopo
una lunga solitudine ecclesiale, si sta avvicinando ora ad ambienti
valdesi della sua zona. Anche dopo essere entrato in ambienti cristiani,
molti dei tratti sopra descritti gli sono rimasti. Il suo approccio
teologico odierno è quello del liberalismo, che affonda le sue radici
nel criticismo biblico, il quale si pone in modo critico rispetto alle
Scritture dell’AT e del NT. La lettura di opere di teologi liberali gli
ha portato a sviluppare una concezione dottrinale tipica dei «sadducei»:
non crede ai miracoli di Gesù o degli postoli, alla resurrezione di
Cristo, alla sua ascensione, alla Pentecoste, alla folgorazione paolina
sulla via di Damasco, allo Spirito Santo come persona, ecc. Su vari temi
del genere ho avuto modo di confrontarmi con lui. Secondo me è rimasto
sul piano filosofico e intellettivo con una mentalità tipica del
positivismo, dell’agnosticismo cristianizzato, dell’«anarchia
conservatrice» e del sadduceismo cristianamente addomesticato.
Egli conosce l’occultismo specialmente dalle esperienze fatte con sua
cognata, seguace e attivista della New Age, quindi dall’aspetto
folkloristico dell’occultismo. Sul sito «Pandemos»
di tale donna si può vedere come ella faccia un rito sulla pancia di una
donna gravida… i dettagli bisognerebbe chiederli allo stesso Tore Reale,
come pure le conseguenze di tale cerimoniale.
■ Stefano Frascaro è un ex-occultista, ma non di quelli
folkloristici, conosciuti da Tore Reale. Egli è stato maestro di Reiki,
e io stesso ho potuto constatare le facoltà paranormali e il potere
occulto che aveva, avendo avuto il privilegio di aiutarlo a uscire fuori
da tale mondo mediante la cura pastorale. La sua conversione a Cristo è
stata, genuina e sincera, sebbene per certi aspetti drammatica e
sconvolgente, poiché si è dovuto confrontare non col potere di una
qualsiasi creatura, ma con Colui che ha detto: «Ogni potestà m’è
stata data in cielo e sulla terra» (Mt 28,18). [►
Un ex-occultista sull’esoterismo cristianizzato]
■ Discernere per capire: È un grave errore pensare che
nell’occultismo siano tutti ciarlatani o tutti potenti maghi (o
iniziati). Lo scontro di Mosè con i maghi egizi mostrò che essi avevano
un
potere reale (Es 7,11ss.22; 8,7), ma anche che esso — quando si
scontrò con il potere di Dio — aveva pur sempre un limite (Es 8,18s;
9,11). Lo stesso Balaam era allora un potente occultista e il re di Moab
lo invitò a venire a maledire Israele, mandando un’ambasciata ufficiale
a centinaia di chilometri (Nu 22,5ss); egli ci sarebbe riuscito, se Dio
non fosse intervenuto e non gli avesse impedito di farlo (vv. 34ss;
23,26; 24,1ss.15ss).
L’altro aspetto della medaglia era che anche allora c’erano gli
imbroglioni. L’imperatore Nebukadnezar ben conosceva i trucchi dei
suoi «savi». Per questo, dopo aver fatto un sogno particolare, ordinò ai
suoi «esperti» di dirgli sia il sogno, sia l’interpretazione. Alla
meraviglia e allo sconcerto di tali «esperti», il re disse: «Io
m’accorgo che di certo voi volete guadagnare tempo, perché vedete che la
mia decisione è presa. Se dunque non mi fate conoscere il sogno, non c’è
che un’unica sentenza per voi. E voi vi siete messi d’accordo per dire
davanti a me delle parole bugiarde e perverse, aspettando che mutino i
tempi. Perciò ditemi il sogno, e io saprò che siete in grado di darmene
l’interpretazione» (Dn 2,8s). Ciò che a loro era evidentemente
impossibile, Dio lo rivelò a Daniele (vv. 16.19ss.27ss). [Per
l’approfondimento si vedano le seguenti opere: Nicola Martella,
La lieve danza delle tenebre
(Veritas, Roma 1992). Nicola Martella,
Dizionario delle medicine alternative,
Malattia e guarigione 2(Punto°A°Croce,
Roma 2003).]
2. Le tesi
{Tore Reale}
▲ Caro Stefano,
sembri suggestionabile come un carismatico. Se stai alla larga da quanto
biblicamente proibito, il problema non si pone. Dai troppa importanza al
diavolo e alla sua missione e questo potrebbe distogliere la tua
attenzione sul tuo eventuale lavoro d’evangelizzatore, cosa che in
molteplici forme, siamo tutti chiamati.
Per me che non vivo di paranoie sataniche, questa lettura dell’aura,
come tutta una serie d’altre porcherie diffuse dalla «Nuova Era
Acquariana», sono abili stratagemmi commerciali per mandare all’ammasso
il cervello di chi li frequenta e spillare loro tanto denaro. Dietro
questa filosofia, frutto d’un confuso sincretismo di spiritualità
orientali, si cela un business da miliardi d’euro e non si tratta solo
d’onorari pagati ai «maestri», ma d’industrie pseudo-farmaceutiche,
industrie tessili per abbigliamento, industrie alimentari e produttori
d’incenso e candele, oli aromatici, ecc. Per essere un fervente seguace
della New Age, bisogna avere il portafoglio a fisarmonica e il cervello
lesso. Insomma roba da ricchi...
Mia cognata è una santona della «Nuova era», vende «servizi
filantropici» miracolosi, riti di purificazione, pratica l’agopuntura e
appunto legge l’aura. Fra di noi vige «una grande simpatia» tanto che ci
evitiamo accuratamente. Dietro il suo finto «autocontrollo Zen»,
ruggisce una profonda rabbia anticristiana. Lei è fra l’altro,
promotrice degli show di Ammah in Piemonte, una spregevole santona
truffatrice che guarirebbe con il potere d’un abbraccio. Da quello che
ti ho detto, ti puoi fare una minima idea di quanto sia impossibile
scardinare tutto quest’impianto ideologico-commerciale.
I siti, come quello di Nicola, sono utilissimi e meno male che esistono,
ma tieni presente che la conversione è sempre un fatto soggettivo,
magari scaturito da una proposta alternativa al credo di un’altra
persona, ma mai imponibile con vessazioni o coercizione. Il cristiano
può dire la sua solo se è chiamato a farlo e non può andare in giro a
proclamare anatemi verso chi non si converte. Purtroppo la maggior parte
dei cristiani fanatici e zelanti non fanno altro che creare dei problemi
seri a quel cristianesimo che vuole dialogare invece di tirare su un
muro. Ci vuole un po’ di sano relativismo per affrontare il problema,
anche marginalmente. Chi siamo noi per quantificare se la nostra fede
vale di più di quella di un’altro? Se nel dialogo si parte col solito e
irritante atteggiamento d’essere in possesso della verità assoluta, si
finisce col litigare... E questo è un limite di molti cristiani in
genere, per questo siamo detestati... cambiare atteggiamento, sostenere
il nostro assunto senza disprezzare il diverso da noi. Che poi sia il
diavolo in persona, a noi non ci riguarda, sarà Dio a prendere
provvedimenti. {27 giugno 2009}
3. Le obiezioni
{Stefano Frascaro}
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Caro Tore, sopra trovi il link della mia testimonianza sul mio passato
nell’occultismo e sulla via per uscirne; in essa riporto una piccola
parte della mia vita vissuta e credimi, per il mio carattere è difficile
mettere «in piazza» le mie cose più intime. Ti posso assicurare quindi
che se esiste una persona, per così dire, «materialista» al 100%, questa
sono io. Il mio credo è efficace in me, perché nella Parola di Dio non
trovo concetti «astratti», ma posso ricondurre tutto a qualcosa di
trasferibile nella mia vita quotidiana, quindi applicabile alla vita di
tutti i giorni. Da qui il mio «particolarissimo» concetto di
«materialismo» nella fede, anche se mi rendo conto che è una
contraddizione nei termini. Ma questo solo per spiegarti che hai trovato
la persona sbagliata per dargli del suggestionabile.
Tu mi dici di stare alla larga da quanto «biblicamente proibito», e qui
il problema non si pone. Ti ringrazio per l’avviso, anche se la Parola
di Dio, letta e applicata, m’aveva già avvisato di questo, ma la stessa
mi dice anche di «vegliare».
Probabilmente, e di questo me ne rallegro per te, hai conosciuto solo
imbroglioni e schizzati. Me ne compiaccio. Ma non hai mai conosciuto un
vero iniziato. È da lui che ti devi guardare.
Il tuo discorso di «stare alla larga» è un atto estremamente egoistico
ed egocentrico. Se tu avessi un fratello che vedi inciampare, non lo
soccorreresti? E se vedi questo tuo fratello, per un gioco, cammina
bendato e s’avvia verso un rovo di spine, non tenti di fermarlo? No, a
quanto pare e da quanto tu dici, non lo fai.
Hai una parente che è invischiata in queste cose, ne trae profitto, ruba
alla gente sia soldi che spirito; sai che ha alle spalle un altro
impostore, e tu che fai? Spero che non ci riderai sopra e non penserai
che, se quei «gonzi» ci cascano, gli sta bene.
Io non sono così, caro Tore. Il Signore mi ha fatto cadere prima nel
letame, per poi gioire, quando sono ritornato a Lui. Ma se ha permesso
che io cadessi così in basso spiritualmente, è perché poi avessi modo
d’avvertire, poiché ho toccato con mano, cosa può fare Satana. Fai
attenzione: io non temo Satana, poiché nulla egli mi può più
fare, io però do estrema importanza agli attacchi che egli può portare.
Io vedo con altri occhi ciò che tu vedi in queste cose, Tore.
Sono completamente d’accordo con te, quando mi parli «del portafoglio a
fisarmonica». Sai quanto costano i libri di questo tipo? Ma non quelli
New Age, quelli con 30-40 Euro li prendi. Ma sai quanto costa una buona
edizione dei cosiddetti «Sigilli Salomonici»? No, non lo sai, perché
forse non sai neppure che esistono.
Ti prego, caro Tore, di non parlare di cose che conosci solo
superficialmente, e di cui conosci solo il lato «folkloristico». Tu non
sai quanto invece Satana sia pericoloso ed è quindi per me inaccettabile
la fine della tua lettera. La mia fede vale più di quella d’un altro? La
mia fede è in Dio e in Cristo Salvatore. Se le altre fedi non
riconoscono questo, per me tali persone sono perse ed è mio dovere far
conoscere loro la vera Via! Siamo detestati perché diversi nel modo
d’agire e di pensare. E questo è per me un vanto essere identificato
come «diverso», perché sono in Cristo, pur vivendo nel mondo.
Noi dobbiamo vegliare perché conosciamo la Verità rivelataci da Gesù,
quel Cristo atteso e preannunziato. E se davanti abbiamo il diavolo in
persona, caro Tore, a noi riguarda, eccome se ci riguarda!
Non volevo riprendere questo discorso perché mi costa molta fatica.
D’altronde a chi ha smesso di fumare da poco non gli si mette in mano
una sigaretta accesa. Conosci il metodo dei «passi» per uscire
dall’alcolismo? Così faccio io. Non amo le polemiche sterili e che non
portano a nulla, però non mi ritengo d’essere così importante da non
rispondere a chi mi fa domande.
Scusami fin da ora, quindi, se questo scambio epistolare non durerà
all’infinito (ma penso che anche tu abbia cose più importanti da fare),
poiché non è mia intenzione farlo durare. Accetterò ben volentieri una
tua replica, ma come risposta che vada nel merito delle mie affermazioni
e su queste soltanto. Altri ragionamenti che ho già letto di te,
credimi, li conosco fin troppo bene.
Ti auguro ogni bene in Cristo Gesù, nostro (comune? — mio senz’altro)
Salvatore… {02-07-2009}
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A1-Occulto_ciarlatani_iniziati_Oc.htm
03-07-2009; Aggiornamento: |