Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Offensiva intorno a Gesù 1

 

Ateismo

 

 

 

 

«Chi dice la gente ch’io sia?» — Offensiva intorno a Gesù 1: È ciò che dicono gli altri su Gesù.

Ecco le parti principali:
■ Gesù nei mass-media
■ Gesù fra teologia e filosofia
■ Gesù fra filosofia e ideologia
■ Gesù fra ideologie e religioni
■ Excursus: La via che porta a Dio

 

«E voi, chi dite ch’io sia?» — Offensiva intorno a Gesù 2: È ciò che la Bibbia dice su Gesù.

Ecco le parti principali:
■ Gesù nella Bibbia e nella storia
■ La questione giudaica
■ Aspetti conclusivi (Gesù e le donne, Il Gesù sacramentale, Interrogativi)
■ Dizionarietto dei termini

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

 Offensiva intorno a Gesù 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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ATEO PERCHÉ ABBANDONATO DA DIO?

 

 di Nicola Martella

 

La questione del lettore La risposta

 

Prima di porre una domanda, il lettore si accerti che non ci sia già una risposta all'interno del sito «Fede controcorrente». È anche possibile che l'autore abbia già trattato l'argomento in uno di suoi libri; in tal caso verrà inviato al lettore il riferimento all'opera e alle pagine. In alcuni casi il gestore del sito si avvarrà dell'ausilio di un competente collaboratore perché venga data una risposta alla domanda del lettore.

 

 

La questione del lettore 

 

Nota editoriale: Il lettore ha risposto quanto segue a un invito alla lettura ricevuto.

 

Sono ateo… quindi non avrò mai questo genere di problema. Il Signore, o come lo chiamate, mi voltò le spalle tempo fa. E nonostante io ancora lo cercassi chiedendogli il perché, lui s’allontanava sempre più. Non porto rancore nei suoi confronti, ma sono convinto perché è la verità che da solo riesco ad affrontare e a superare qualsiasi ostacolo posto dinanzi a me. {Mikele alias charlie47@xxx; 28-10-2008}

 

 

La risposta ▲

 

Mi sorprende che il Signore abbia voltato le spalle a Michele e si sia allontanato da lui. Ho dovuto ripensare al seguente racconto, su cui si fa bene a riflettere:

Una notte un uomo fece un sogno. Sognò di passeggiare lungo la spiaggia con il Signore. In cielo balenavano scene della sua vita. Per ciascuna scena notò due serie d’orme sulla sabbia: una apparteneva a lui e l’altra al Signore. Quando gli fu balenata davanti agli occhi l’ultima scena, si voltò a guardare le orme e notò che molte volte lungo il cammino v’era una sola serie d’impronte. Notò anche che questo avveniva durante i periodi più sfavorevoli e più tristi della sua vita. Ne rimase disorientato e interrogò il Signore. «Signore, tu hai detto che, se io avessi deciso di seguirti, tu avresti camminato tutta la strada accanto a me, ma io ho notato che durante i periodi più difficili della mia vita v’era una sola serie d’orme. Non capisco perché, quando avevo più bisogno di te, mi hai abbandonato». Il Signore rispose: «Mio amato figlio, io ti voglio bene e non t’abbandonerei mai. Durante i tuoi periodi di dolore e sofferenza, quando vedi solo una serie d’orme, quelli sono i periodi in cui io ti ho portato in braccio».

In tutta la Bibbia si parla di persone che hanno abbandonato Dio; ecco il suo lamento: «I tuoi figli m’hanno abbandonato, e giurano per degli dèi che non esistono. Io li ho satollati ed essi si danno all’adulterio, e s’affollano nelle case di prostituzione» (Gr 5,7). Eppure Davide, nonostante i suoi timori a causa delle sue proprie colpe, nutriva la seguente convinzione: «Non mi nascondere il tuo volto, non rigettare con ira il tuo servitore; tu sei stato il mio aiuto; non mi lasciare, non m’abbandonare, o Dio della mia salvezza! Quando mio padre e mia madre m’avessero abbandonato, pure l’Eterno m’accoglierà» (Salmo 27,9-10). Dopo la morte di Mosè, Dio disse a Giosuè, la nuova guida del popolo: «Io non ti lascerò e non t’abbandonerò» (Giosuè 1,5; Ebrei 13,5).

     Questo è l’invito di Dio nell’Antico Testamento agli Israeliti: «Inclinate l’orecchio, e venite a me; ascoltate, e l’anima vostra vivrà» (Isaia 55,3). Questo è l’invito di Gesù Cristo nel Nuovo Testamento: «Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, e io vi darò riposo. Prendete su voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero» (Mt 11,28ss). E anche: «Colui che viene a me, io non lo caccerò fuori» (Giovanni 6,37).

 

Quanto alla presunta pretesa di Michele, secondo cui riuscirebbe ad affrontare e a superare da solo qualsiasi ostacolo, gli consiglio di non farsi illusioni. «Tutte le vie dell’uomo gli paiono diritte, ma l’Eterno pesa i cuori» (Proverbi 21,2); «Chi confida nel proprio cuore è uno stolto, ma chi cammina saviamente scamperà» (Proverbi 28,26). È scritto su chi vuol vivere senza Dio: «I passiche faceva nella sua forza si raccorciano, e i suoi propri disegni lo menano a rovina» (Giobbe 18,7; si legga il contesto). La sapienza mette a nudo queste cose e dà un consiglio: «All’uomo, i disegni del cuore; ma la risposta della lingua viene dall’Eterno. Tutte le vie dell’uomo a lui sembrane pure, ma l’Eterno pesa gli spiriti. Rimetti le tue cose nell’Eterno, e i tuoi disegni avranno buona riuscita» (Proverbi 16,1-3).

     Nel profeta Geremia Dio mostrò solo due alternative: «Così parla l’Eterno: Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si ritrae dall’Eterno! Egli è come un tamerice nella pianura sterile; e quando giunge il bene, egli non lo vede; dimora in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti. Benedetto l’uomo che confida nell’Eterno, e la cui fiducia è l’Eterno! Egli è come un albero piantato presso all’acque, che distende le sue radici lungo il fiume; non s’accorge quando vien la caldura, e il suo fogliame rimane verde; nell’anno della siccità non è in affanno, e non cessa di portare frutto» (Geremia 17,5-8). Subito dopo afferma di non confidare sul proprio comprendonio, aggiungendo: «Altero è il cuore, più d’ogni altra cosa, ed è insanabile. Chi lo conosce?» (v. 19).

 

L’ateismo non esiste veramente; esistono solo persone che hanno deciso di vivere senza Dio, facendo di sé un idolo. Basarsi sul proprio raziocinio agnostico per decidere chi o che cosa debba esistere, è da stolti secondo la sacra Scrittura. «Lo stolto ha detto nel suo cuore: “Non c’è Dio”. Si sono corrotti, si sono resi abominevoli nella loro condotta; non v’è alcuno che faccia il bene…» (Salmo 14,1; 53,1). In verità, spesso si rifiuta la luce perché essa mette implacabilmente a nudo lo stato reale delle cose. «E il giudizio è questo: che la Luce [= Gesù Cristo] è venuta nel mondo, e gli uomini hanno amato le tenebre più che la luce, perché le loro opere erano malvagie» (Giovanni 3,19).

     Il rifiuto di Dio, non toglie che nessuno possa veramente sottrarsi al suo Creatore. Chi non l’accetta oggi come Salvatore e non l’onora come Signore, lo incontrerà infine come giudice. Ecco la scelta che bisogna fare riguardo a Gesù Cristo: «Chi crede nel Figlio ha vita eterna; ma chi rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio resta sopra lui» (Giovanni 3,36; 1 Giovanni 5,12).

     Consiglio a Michele e agli altri lettori quanto segue: «Cercate l’Eterno, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentr’è vicino» (Isaia 55,6).

     Dio possa illuminare Michele e aprirgli la mente alla comprensione dell’Evangelo: «Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna» (Giovanni 3,16). Si sostituisca a «mondo» e a «chiunque» il proprio nome e si accetti ciò come una dichiarazione d’amore di Dio per chiunque lo cerca.

 

Ateo perché abbandonato da Dio? Parliamone {Nicola Martella} (T)

Che risposta vogliono gli atei da Dio? {Vincenzo Russillo} (A)

 

Chi ha creato chi? {Joseph Codispoti - Nicola Martella} (T/A)

«Dio è morto», anzi non del tutto {Nicola Martella} (A)

Dubbi su Dio {Giovambattista Mele - Nicola Martella} (A)

Le incoerenze degli atei {Gaetano Nunnari} (A)

Mistificazioni ateiste {Nicola Martella} (A)

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_Cul/A1-Ateo_abbandonato_da_Dio_OiG.htm

02-10-2008; Aggiornamento: 06-10-2008

 

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