Nell’Evangelo secondo Giovanni, al capitolo 5, troviamo i seguenti versetti
contenenti alcune affermazioni di Gesù (vv. 17-24):
«Gesù rispose loro: “Il Padre mio opera fino ad ora, e
anche io opero”.
18Perciò dunque i Giudei più che mai cercavano
d’ucciderlo; perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre,
facendosi uguale a Dio.
19Gesù quindi rispose e disse loro: “In verità, in
verità io vi dico che il Figlio non può da se stesso far cosa alcuna, se non la
vede fare dal Padre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio le fa
similmente.
20Poiché il Padre ama il Figlio, e gli mostra tutto
quello che Egli fa; e gli mostrerà delle opere maggiori di queste, affinché ne
restiate meravigliati.
21Difatti, come il Padre risuscita i morti e li
vivifica, così anche il Figlio vivifica chi vuole.
22Oltre a ciò, il Padre non giudica alcuno, ma ha dato
tutto il giudizio al Figlio,
23affinché tutti onorino il Figlio come onorano il
Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che l’ha mandato.
24In verità, in verità io vi dico: Chi ascolta la mia
parola e crede a Colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in
giudizio, ma è passato dalla morte alla vita”».
Certamente, si potrebbero dire molte cose su questi
versetti. Qui di seguito ne notiamo solo alcune.
■ 1) Qui vediamo che il Messia, il nostro sommo Maestro, operava, proprio come
Dio, nei secoli, ha operato.
■ 2) Il Messia, Gesù di Nazaret, si considerava uguale a Dio, i religiosi Giudei
lo comprendevano bene. Infatti, a questo punto, cercarono di ucciderlo poiché,
essendo dei monoteisti (proprio come i musulmani di oggi) consideravano
bestemmia il concetto che qualcuno o qualcosa fosse associato in maniera stretta
con il Dio vivente
■ 3) Gesù, durante il suo ministero terreno, s’era umiliato incarnandosi e
operava in dipendenza dal Padre, in stretta sintonia con Lui. Egli lascia un
esempio ai suoi discepoli. Bisognerebbe operare in piena sintonia con Dio e
dipendendo da Lui
■ 4) Il versetto 24 rappresenta la chiave del brano: Bisogna ascoltare la Parola
di Cristo (inclusi i suoi insegnamenti radicali nei capitoli 3, 4 e 14
dell’Evangelo di Giovanni), credere davvero in Dio. Avendo davvero fiducia in
Dio, che ha mandato Gesù, si ha già la vita eterna si è già passati dalla
morte eterna alla vita eterna.
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A2-Gesu_Padre_OiG.htm
25-04-2007; Aggiornamento: 30-06-2010
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