Un lettore, dopo
aver letto lo scritto «Evangelizzare
con fantasia», mi ha scritto tra altre cose quanto segue. «Il mio
dubbio è il seguente: Come è indicato, credo, negli Atti degli apostoli, cito
liberamente a memoria, lo Spirito Santo non dovrebbe suggerirci le opportune
parole da dire in ogni momento di “difficoltà”? Oppure questa sua prerogativa,
diciamo, era legata unicamente a quando voi “verrete portati dinanzi ai
tribunali”, ecc.?». {Karl Clementi; 06-04-2014} |
Quelle citate, sono
parole di Gesù ai suoi dodici apostoli, riportate non nel libro degli
Atti, ma negli Evangeli (Mt 10,1ss).
■ Il testo: Per sapere, che cosa Gesù intendesse, citiamo le esatte
parole del Signore: «Guardatevi dagli uomini;
perché vi metteranno in mano ai sinedri e vi flagelleranno nelle loro
sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per
servire di testimonianza davanti a loro e ai pagani. Ma quando vi metteranno
nelle loro mani, non preoccupatevi di come parlerete o di quello che dovrete
dire; perché in quel momento stesso vi sarà dato ciò che dovrete dire. Poiché
non siete voi che parlate, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi»
(Mt 10,17-20). Si noti che i
sinedri erano i tribunali giudaici per questioni religiose; i Giudei
abusavano del loro potere addirittura nelle sinagoghe, i loro luoghi di
culto
■ Il contesto: Per sapere l’esatto valore di tali parole, andiamo al
contesto. Si trattava, quindi di uomini specifici (vv. 2-4), i dodici apostoli.
Le istruzioni erano particolari e riguardavano una prima fase del loro
apprendistato: non dovevano recarsi tra i pagani né entrate in nessuna
città samaritana, ma dovevano andare solo alle «pecore perdute della
casa d’Israele» (vv. 5s), ossia solo da Giudei, Galilei e da altri Ebrei
presenti nella zona siro-palestinese. Chiaramente ciò era propedeutico all’ultima
fase del loro apprendistato, quando ricevettero il grande mandato,
secondo cui dovevano recarsi a tutti i popoli (Mt 28,19s).
■ Le circostanze: Le ulteriori istruzioni riguardavano il tipo di
messaggio: «Il regno dei cieli è vicino»
(v. 7). Si trattava dell’offerta del regno agli Ebrei, caso mai
riconoscessero Gesù come l’Unto-Re. Inoltre, seguiva il modo di agire e di
equipaggiarsi, ossia non dovevano prendere nulla con sé (vv. 8ss). Tutto ciò
era possibile per tragitti brevi, ossia all’interno della zona siro-palestinese
e all’interno della cultura giudaica, dove l’ospitalità era sacra (vv.
11-15). Fuori di tali limiti culturali e territoriali, tale regola non poteva
applicarsi. Il grande mandato di Gesù, che comandava di andare a tutti i
popoli, cambiò del tutto il contesto geografico, linguistico e culturale, quindi
anche gli usi e i costumi; perciò bisognava equipaggiarsi diversamente. Ciò non
avvenne neppure spontaneamente, ma Dio dovette forzare la mano ai Giudei
cristiani, che si erano adagiati sul loro contesto giudaico (cfr. la
«costrizione» storica: At 10,10ss Pietro fu mandato da Cornelio; At 11,19s
persecuzione). Cambiando lo scenario della missione, non era neppure più
possibile usare la logica dell’apprendistato intergiudaico, al tempo di Gesù; in
appresso, i credenti furono o lodati o istruiti riguardo al fatto di
provvedere per i servitori
itineranti (Tt 3,13s; 3 Gv 1,6ss; cfr. 1 Cor 9,4ss).
■ Tornando al testo: In tale fase dell’apprendistato apostolico, Gesù
raccomandò ai suoi apostoli la prudenza
e la semplicità (Mt 10,16), di stare in guardia perché i Giudei di avrebbero
processati nei loro sinedri e flagellati nelle loro sinagoghe (v. 17). Come si
vede l’ambiente è ancora intergiudaico. Effettivamente ancora i primi capitoli
del libro degli Atti ci parlano di tali angherie da parte dei Giudei di
Gerusalemme (At 5,21.27ss.33.40s; 6,12ss; At 22,30;
23,1.6.15.20s.28s; 24,20). Matteo 10,18
parla del fatto che, a quel tempo, i Giudei erano governati dai Romani,
ora per mezzo della famiglia di Erode (che non era giudeo), ora
direttamente dai procuratori romani, su cui il Sinedrio giudaico faceva
spesso leva. In tali circostanze e in tale fase di addestramento del Messia
verso i suoi apostoli, Gesù li rassicurò circa l’intervento dello
«Spirito del Padre vostro», che avrebbe parlato tramite loro e comunicato
loro quanto segue: «In quel momento stesso vi sarà dato ciò che dovrete dire»
(vv. 19s). È scritto: «Ora, intorno a quel tempo, il re Erode
mise mano a maltrattare alcuni della chiesa; e fece morire per la
spada Giacomo, fratello di Giovanni. E vedendo che ciò era grato ai Giudei,
continuò e
fece arrestare anche Pietro» (At 12,1ss).
■ Altri aspetti: Ciò che segue nel testo, è la descrizione della
persecuzione dei seguaci di Gesù (Mt 10,21ss),
prima della distruzione di Gerusalemme, che avvenne nel 70 d.C. Poi, seguono
ulteriori istruzioni di tale apprendistato messianico (Mt
10,24-11,1), che durò ben tre anni, più
l’aggiunta di 40 giorni dopo la resurrezione di Gesù (At 1,3).
■ Conclusioni: Come si vede, il contesto non solo era intergiudaico, ma
riguardava una fase storica specifica, ossia quella in cui gli apostoli dovevano
rivolgersi alle sole «pecore perdute della casa
d’Israele» (Mt 10,6) e non ai pagani e
ai Samaritani (v. 5). In seguito però, i Samaritani
furono raggiunti dall’Evangelo (At 8,25s). Avevano gli apostoli disubbidito al
comandamento di Gesù? No, era cambiata la fase storica; come abbiamo visto,
intanto il Signore aveva dato il grande mandato (Mt 28,19s).
Quindi, quando si analizzano i brani degli Evangeli, bisogna distinguere
l’interpretazione
letterale e circostanziata da eventuali applicazioni di tali brani per
l’oggi. Se non si sta attenti, citando brani biblici a vanvera e fuori contesto,
si creano situazioni paradossali, oltre a eventuali pericolose dottrine; basterà
allora analizzare tale testo nel contesto (esegesi), per smentire i falsi
maestri.
Io mi sono limitato all’interpretazione letteraria del brano, secondo il suo
contesto (letterario, storico, culturale, religioso). Le eventuali
applicazioni legittime, che si possono trarre da esso, le lascio ai lettori.
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Mt10_interpret_Mt.htm
13-04-2014;
Aggiornamento: 21-10-2014 |