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risposta alla domanda del lettore.
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Le questioni dei lettori
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■ Caro fratello Nicola, ti scrivo perché sul mio blog è
nata una discussione abbastanza serrata sulla storicità di Gesù e sui vari
riferimenti alle figure mitologiche che condividono con il nostro Salvatore
alcune particolarità. Vi sono già numerosi interventi, che toccano diverse
tematiche, ma ho pensato che data la tua conoscenza, potresti dare un contributo
non indifferente alla discussione. Nel caso ti interessasse leggere di cosa si
tratta, clicca sul
link. […] Un fraterno saluto.
{Emiliano Musso; 03-01-2008}
■ Caro Nicola, volevo sapere quali documenti storici
extrabiblici si possono trovare che testimoniano l’esistenza di Gesù. {Monica
Gallistru; 06-01-2008}
La risposta ▲
Quanto a ciò che mi è stato richiesto, non potendo intervenire su tutti i blog
che richiedono la mia presenza, segnalo questi miei due libri, che sono parte
della stessa opera:
■ Nicola Martella,
Chi dice la gente che io sia?
Offensiva intorno a Gesù
1 (Punto°A°Croce, Roma 2000). Qui vengono presentate le opinioni degli
altri su Gesù (ideologie, filosofie, religioni, teologie). ■ Nicola Martella,
E voi, chi dite ch’io sia?
Offensiva intorno a Gesù
2 (Punto°A°Croce, Roma 2000). Qui viene presentato ciò che la Bibbia
afferma su Gesù di Nazaret specialmente da un’ottica ebraica.
■ Nel secondo volume segnalo, tra altre cose,
l’articolo «Le fonti storiche», pp. 10-15. Nel paganesimo gli autori
extrabiblici che parlano di Gesù sono particolarmente: Thallus (ca. 60 d.C.),
Mara bar Sarapion (ca. 73 d.C.), Plinio il Giovane (ca. 112s d.C.), Tacito (ca.
116 d.C.), Svetonio (ca. 120 d.C.). Inoltre nel giudaismo hanno scritto di Gesù
specialmente: Giuseppe Flavio (ca. 96 d.C.) e vari rabbini nel Talmud (ma non
proprio in modo lusinghiero).
■ Nel primo volume segnalo sul rapporto del
giudaismo con Gesù, tra altre cose, gli articoli: «Il giudaismo e Gesù», pp.
103-114; «Gesù e i giudei», pp. 115-124. Sul «Gesù storico» segnalo qui i
seguenti articoli: «La teologia liberale e Gesù», pp. 69-79; «Il Gesù dei
critici e il Gesù del NT» (Rinaldo Diprose), pp. 86-98; «Gesù accaparrato da
varie “teologie”», pp. 99-102. Il parallelismo fra il cosiddetto «Gesù storico» e le
figure mitologiche del paganesimo furono evidenziate dapprima dai teologi
liberali. Poi Gesù è considerato dalle
varie «teologie» (e anche dalle ideologie politiche) come una sorta di
coperta che ognuno tira dalla sua parte.
I due indici e una
descrizione dell’opera si trova qui:
Offensiva intorno a Gesù 1-2.
Il concetto «messia» è oggigiorno inflazionato, poiché usato in modo
improprio da vari autori, che indicano così per ogni figura religiosa
particolare nelle varie religioni. «Messia» è però la versione ebraica di
«Cristo», significa «unto» e nell’accezione tecnica finale significa «unto a
re». Perciò Gesù è «l’ultimo Cristo» (cfr. «Gesù, l’ultimo Cristo »,
Offensiva intorno a Gesù 2, pp. 16-25). Sull’uso corretto di «Messia»
cfr. in Nicola Martella, «Messia»,
Manuale Teologico dell’Antico
Testamento
(Punto°A°Croce, Roma 2002), p. 230.
Si veda pure:
►
Era Gesù un falegname?
{Nicola Martella} (D)
►
Idee correnti sul Gesù storico
{Nicola Martella} (D)
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Gesu-fonti_OiG.htm
07-01-2008; Aggiornamento: 26-04-2008
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