Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Le Origini 1

 

5. Flash

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Spiegazione delle rubriche

 

 

L’opera si presenta in due volumi ed è organizzata come segue:

1° volume (Temi delle origini): Gli articoli introduttivi e i temi di approfondimento

2° volume (Esegesi delle origini): Il commento particolareggiato basato sul testo ebraico (comprende anche una traduzione letterale posta alla fine)

   Se si eccettua la prima parte del primo volume, che introduce a Genesi 1,1-5,1a, per il resto ambedue i volumi dell’opera sono suddivisi rispettivamente secondo le seguenti parti:
■ La creazione del mondo e dell’uomo 1,1-2,4a
■ L’essere umano nella creazione 2,4b-25
■ La caduta primordiale e il suo effetto 3
■ La fine del resoconto su Adamo 4,1-5,1a.

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

Le Origini 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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CONFERENZE CREAZIONISTE A BACOLI (NAPOLI)

 

 di Giovanni Scotto di Carlo

 

Nella cornice naturalistica e assieme favolistica del parco borbonico del Fusaro, di fronte alla settecentesca casina fatta dal Vanvitelli sul lago e commissionata da un sovrano più intento alla caccia e alla pesca che agli affari di Stato (Ferdinando di Borbone), pochi avrebbero immaginato di poter assistere ad una conferenza su un tema attualmente tanto spinoso: l’evoluzione biologica dell’uomo.

   La Chiesa Evangelica «dei Fratelli», di Bacoli (Napoli), ha invitato il prof. Antonio Cicerale di S. Severo (Foggia) da venerdì 8 a domenica 10 settembre 2006, per tre conferenze incentrate sul tema appunto dell’evoluzione umana. Cicerale è stato particolarmente efficace nella sua esposizione perché, oltre ad essere radicato nella Bibbia, è anche insegnate di Scienze nelle Scuola media e fa attività di ricerca in campo biologico.

   La prima serata è stata dedicata all’illustrazione dei «fatti» controversi e pieni di buchi su cui si fonda l’ominazione (cioè il passaggio da un antenato scimmiesco all’uomo). Cicerale è riuscito a rendere bene l’idea di totale infondatezza scientifica dell’evoluzione dell’uomo, soprattutto quando ha evidenziato l’esistenza di enormi lacune nella documentazione paleontologica delle presunte filiazioni (il famoso problema degli anelli mancanti).

   Nella seconda serata c’è stata l’analisi di alcune dichiarazioni di evoluzionisti integrali, prendendo ad esempio affermazioni di Gould e della avanguardia evoluzionista, concetti solitamente ben esposti nella nota trasmissione di Piero Angela & figlio. Interessante è anche stata la parentesi colorita dei futuri scenari dell’evoluzione con i suoi vari Homo cosmicus, dalle capacità intellettive ridotte.

   Si è infatti avuto modo di apprendere che i teorici dell’evoluzionismo prevedono per il futuro un’evoluzione umana di tipo degenerativo, motivando questo che essi definiscono uno scenario molto verosimile e scientificamente fondato, con l’inevitabile riduzione di alcune facoltà intellettive, fino alla vera e propria perdita. Perdita dovuta alla non utilità di alcune facoltà legate ad esempio alla competizione per il cibo o alla inutilità di fare operazioni matematiche che saranno ormai svolte completamente da calcolatori elettronici, sempre più rapidi e miniaturizzati. Un quadro quindi futuristico in cui si vedranno uomini dalla testa più piccola a causa del diminuito volume cerebrale e donne dalle ridotte e meno piacevoli rotondità corporee.

   In questo concetto di evoluzione di tipo degenerativo, è addirittura sembrato di ravvisare un riconoscimento di ciò che la Bibbia afferma da secoli, cioè che l’uomo, a causa del peccato, è condannato ad andare verso il basso piuttosto che verso l’alto: certi uomini impiegano solo un po’ più di tempo per riconoscere che la Bibbia ha sempre ragione.

   La terza e ultima serata ha avuto una veste più propriamente evangelistica, con un piccolo spazio finale dedicato alle domande.

   Si è anche parlato delle recenti iniziative di papa Ratzinger e ne è emersa una figura con tendenze creazioniste, anche se ancora tutte da valutare. Sarà interessante, a questo proposito, vedere come reagiranno quei molti cattolici i quali ritenevano che l’evoluzione fosse ormai una faccenda definitivamente chiarita.

   Il pubblico era attento e numeroso, anche se con un atteggiamento un po’ passivo. Un particolare interesse c’è stato da parte di una professoressa di Scienze della Scuola media, e ho intenzione di aprire dei seri dibattiti nella sua scuola, contando di andare poi anche nel nuovissimo Liceo scientifico della zona. Spero che i professori non si sottrarranno all’obbligo di rispondere in modo soddisfacente alle molte questioni che intendo porre loro, anche se a fare le domande sarà un semplice falegname come me.

 

Aggiornamento: 03-05-07

 

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