Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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   Qui sono contenuti i principi di cura d’anime generale. Ecco le parti principali:
■ Gli aspetti generali
■ La consulenza
■ Gli aspetti dottrinali
■ I problemi della consulenza

 

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   Si tratta della consulenza specifica al problema dell’occultismo. Eccole parti principali:
■ Consulenza specifica
■ Approfondimento delle problematiche
■ Aspetti critici
■ Fatti, casi ed eventi
■ Dizionarietto dei termini
■ Fogli d’analisi
■ Excursus: Rimostranze verso fratelli  

 

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LA SFERA TERRESTRE SI GONFIA?

 

 di Fernando De Angelis

 

1. Entriamo in tema

2. L’esperimento di un insegnante

3. Aiuto, la terra si gonfia

4. Un commento

 

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1.  ENTRIAMO IN TEMA: Daniele Marini insegna Scienze naturali nelle Scuole medie superiori e, nel Newsgroup «Comenius_jan» dedicato a Proiezioni Culturali, annuncia un’esercitazione per i ragazzi che ci ha fatto venire in mente una «spigolatura» apparsa sedici anni fa sulla precedente rivista Proiezioni. Riportiamo prima quanto scrive Daniele, poi la «spigolatura», cioè un estratto da Repubblica e il commento fattone a suo tempo. (Fernando De Angelis – 10/1/06).

 

 

2.  L’ESPERIMENTO DI UN INSEGNANTE: «Con quei giovani di prima Superiore farò una simulazione in laboratorio, prendendo un pallone di quelli delle feste dei bambini; ci incollerò la Pangea (cioè i vari continenti accostati gli uni agli altri) traforandola ai confini delle piattaforme continentali, gonfierò poi il palloncino come da teoria Russa (i Russi sono andati più vicino alla verità degli Americani, peccato che scrivano in cirillico), così i continenti si staccheranno e si allontaneranno tra loro. Ho già fatto gli stampi di sabbia per simulare le placche, farò anche delle fotografie, così potrò documentare l’esperimento» (Daniele Marini 6/1/06).

 

 

3.  AIUTO, LA TERRA SI GONFIA: Questo è il titolo che Franco Prattico ha dato anni fa ad un suo articolo sul giornale «La Repubblica», nel quale ha scritto: «[…] il colpo definitivo alla solida immagine della nostra vecchia casa planetaria viene oggi dall’Australia: protagonista una singolare e geniale figura di scienziato, Samuel Warren Carey, anziano e battagliero geofisico dell’Università di Tasmania […]. “La Terra non è stata sempre la stessa — afferma —. Quando è nata dalla nebulosa primitiva, era molto più piccola di adesso, probabilmente era la metà. Da allora è cresciuta, come un pallone gonfiato col fiato da un ragazzino: e continua a crescere sempre più, ancora oggi”. […] All’Istituto nazionale di Geofisica di Roma un giovane scienziato italiano, Giancarlo Scalera, dispone su una grande mappa del pianeta una serie di pezzi di carta ritagliati […]. “Vede — spiega Scalera — […] eliminando le immense distese oceaniche, potremmo formare con le terre emerse un globo perfetto, ma molto più piccolo”. […] Scrive F.C. Wezel: “Nella visione di Carey […] il destino ultimo della Terra potrebbe essere una smisurata crescita esponenziale. Oppure un’esplosione simile a quella di Aster, con la formazione di una miriade di asteroidi”. […] Ammette Scalera: “Bisogna riconoscere che sotto molti aspetti quella di Carey è l’unica spiegazione possibile per una serie di fenomeni che la teoria ortodossa non riesce a interpretare”». (da La Repubblica, inserto «Mercurio», 18/3/1989, p. 7).

 

 

4.  UN COMMENTO: Quanto segue è la reazione a tutto ciò, pubblicata allora sulla rivista Proiezioni. «La Geologia è una scienza sulla quale l’evoluzionismo poggia in modo preponderante e determinante. E non a caso è una scienza così poco affidabile che ha sconvolto radicalmente e spesso nel passato (e non ha ancora finito) i suoi modelli interpretativi: segno che quando si indaga sull’origine e sui trascorsi della Terra, volendone così prevedere anche il futuro, si procede più a tastoni che per approssimazioni successive. Leggendo questa notizia, ci è venuto da pensare a 2 Pt 3,10-11, che dice: “Il giorno del Signore verrà come un ladro: in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi infiammati si dissolveranno, la terra e le opere che sono in essa saranno bruciate. Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi, quali non dovete essere voi, per santità di condotta e per pietà”. Facciamo però attenzione nel collegare determinate teorie con la Scrittura, perché le teorie passano e perché gli eventi del futuro saranno determinati non solo da cause naturali, ma anche da quelle soprannaturali. Certo ci saranno dei segni, ma stiamo attenti a non prendere anche noi “lucciole per lanterne”». (da Proiezioni, n. 3, dic. 1989, p. 17).

 

Aggiornamento: 03-05-07

 

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