Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Arte sana

Bibbia ed ermeneutica

Culture e ideologie

Confessioni cristiane

Dottrine

Religioni

Scienza e fede

Teologia pratica

▼ Vai a fine pagina

 

Le Origini 1

 

3. Cultura biblica

Scrivi @ F. De Angelis

Spiegazione delle rubriche

 

 

L’opera si presenta in due volumi ed è organizzata come segue:

1° volume (Temi delle origini): Gli articoli introduttivi e i temi di approfondimento

2° volume (Esegesi delle origini): Il commento particolareggiato basato sul testo ebraico (comprende anche una traduzione letterale posta alla fine)

   Se si eccettua la prima parte del primo volume, che introduce a Genesi 1,1-5,1a, per il resto ambedue i volumi dell’opera sono suddivisi rispettivamente secondo le seguenti parti:
■ La creazione del mondo e dell’uomo 1,1-2,4a
■ L’essere umano nella creazione 2,4b-25
■ La caduta primordiale e il suo effetto 3
■ La fine del resoconto su Adamo 4,1-5,1a.

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

Le Origini 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LAMPI DI GEOGRAFIA CRISTIANA

Gesù come valuta le nazioni d’oggi?

 

 di Fernando De Angelis

 

 | Indice | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15.1 | 15.2 | 15.3 |

 

11.  COREA DEL SUD

 

Sebbene non possiamo soffermarci su ogni nazione, bisogna scrivere qualcosa sulla Corea del Sud: un caso veramente speciale, che sta diventando sempre più importante sul piano industriale e politico, mentre il cristianesimo non solo è in crescita (2% l’anno), ma è anche molto cresciuto e, con circa il 30%, è ormai la religione più diffusa! Come in Cina, anche qui la crescita è avvenuta sulla base del «passaparola» e per opera degli stessi coreani.

     Specie nella capitale, si sono costituite della grandi chiese locali e così, fra le 11 chiese più grandi che esistono al mondo, ben 10 sono nella capitale della Corea del Sud (Seoul). La Corea è poi la seconda nazione al mondo (dopo gli Stati Uniti) per numero di missionari cristiani inviati all’estero (10.646 nel 2000). Di ciò ce n’è stata un’eco nell’estate del 2007 con il clamore suscitato dal rapimento in Afghanistan, da parte dei talebani, di 23 sud-coreani definiti come «operatori umanitari» cristiano-evangelici, ma in sostanza missionari; due di loro sono stati presto uccisi, poi è intervenuto il governo coreano che ha portato alla liberazione degli altri 21. Viene spontaneo pensare alle seguenti parole di Gesù: «Vi metteranno le mani addosso […] a causa del mio nome. Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza» (Lc 21,12-13). È inoltre sempre più evidente che l’onore di far emergere dei martiri per Gesù si vada sempre più concentrando al di fuori del cosiddetto «mondo cristianizzato».

     A quest’opera di Dio «dal basso» si è associata anche un’opera di Dio «dall’alto», con l’elezione alla presidenza della Repubblica prima del protestante Kim Jung Sam (1993-97) e poi del cattolico Kim Dae Jung (1997-01). Da questa classe dirigente è poi emerso (addirittura!) il nuovo presidente dell’ONU, in carica dal primo gennaio 2007. Si tratta del diplomatico Ban Ki-moon, un cristiano d’umili origini, ma che si è poi laureato negli Stati Uniti (Harvard).

     Bisogna essere prudenti, sapendo che anche un «politico» secondo il cuore di Dio (Davide) non fu senza macchia, ma la speranza è che l’ONU, prima o poi, s’adoperi fattivamente per promuovere il rispetto della libertà religiosa in tutto il mondo: e quando l’Evangelo sarà predicato ovunque, allora saranno maturi i tempi per il Nuovo Mondo (Mt 24,14).

     Noi «vecchi cristiani» dell’Europa siamo portati a pensare d’essere «il Centro» del cristianesimo (se non il «Solo e Vero» cristianesimo), ma il Dio biblico è più grande dell’Europa e i «nuovi cristiani» sono ormai la maggioranza, specie se si considerano quelli che s’impegnano con zelo per la diffusione dell’Evangelo. Si sa che Dio non vende la sua «vigna», ma la dà in gestione; facendo subentrare nuovi operai, quando i vecchi la trascurano (Mt 21,33-46).

 

► URL:

http://puntoacroce.altervista.org/Proiezioni/308l-GeoCristiana_11Corea_Ori.htm

26-11-2007; Aggiornamento: 05-01-2008

 

▲ Vai a inizio pagina ▲

Proprietà letteraria riservata

© Punto°A°Croce