3. CHE SIGNIFICA «NAZIONE BENEDETTA»?
Dio aveva posto
davanti a Israele due alternative: la benedizione e la maledizione. Credo che
anche oggi le nazioni possano fare scelte che Dio benedice o che maledice e
sempre su basi simili a quelle date a Israele (perché la manifestazione di Dio a
Israele aveva una prospettiva universale, non solo limitata a quel popolo).
Vediamo su che base, quindi, Dio avrebbe benedetto o maledetto Israele e come
concretamente ciò si sarebbero manifestato.
«Maledetto l’uomo che si fa un’immagine scolpita o di metallo fuso […] chi
disprezza suo padre o sua madre […] chi sposta le pietre di confine […] chi fa
smarrire al cieco il suo cammino […] chi calpesta il diritto dello straniero,
dell’orfano e della vedova […] chi s’accoppia con qualsiasi bestia […] chi si
corica con la propria sorella […] chi uccide il suo prossimo […] E tutto il
popolo dirà “Amen”» (Dt 27,15-26).
«Tutte queste benedizioni verranno su di te e si compiranno per te, se darai
ascolto alla voce del Signore tuo Dio: Sarai benedetto nella città e sarai
benedetto nella campagna. Benedetto sarà il frutto del tuo seno, il frutto della
tua terra e il frutto del tuo bestiame […] Il Signore farà sì che i tuoi nemici,
quando s’alzeranno contro di te, siano sconfitti davanti a te […] Tutti i popoli
della terra vedranno che tu porti il nome del Signore, e ti temeranno […] tu
presterai a molte nazioni e non prenderai nulla in prestito» (Dt 28,2-12).
«Ma se non ubbidisci alla voce del Signore tuo Dio […] queste maledizioni
verranno su di te e si compiranno per te: sarai maledetto nella città e sarai
maledetto nella campagna […] Il Signore manderà contro di te la maledizione, lo
spavento e la minaccia in ogni cosa cui metterai mano e che farai, finché tu sia
distrutto e tu perisca rapidamente a causa della malvagità delle te azioni per
la quale m’avrai abbandonato. Il Signore farà sì che la peste s’attaccherà a te,
finché essa t’abbia consumato […] Al posto della pioggia il Signore manderà, sul
tuo paese, sabbia e polvere che cadranno su di te dal cielo, finché tu sia
distrutto. Il Signore ti farà
sconfiggere dai tuoi nemici […] ti colpirà di follia, di cecità e di
confusione mentale […] sarai continuamente oppresso e spogliato […] diventerai
oggetto di stupore, di sarcasmo e d’ironia per tutti i popoli fra i quali il
Signore t’avrà condotto […] Lo straniero che sarà in mezzo a te salirà sempre
più in alto al di sopra di te e tu scenderai sempre più in basso» (Dt
28,15-43).
Allora come ora, i nostri peccati sono i soliti: d’ordine spirituale
(idolatria), sociale (ingiustizia, mancanza di compassione) ed etico (omicidio,
sessualità disordinata). Anche le benedizioni e le maledizioni sono molto
semplici da capire e riguardano la ricchezza, il successo in ciò a cui si mette
mano, la vittoria in guerra, la salute, la stima fra i popoli. Facili da capire,
ma oggi difficili da accettare. Non mi metterò però a cercare di colmare
l’abisso fra la mentalità prevalente e quella biblica (impresa troppo complessa
e dagli esiti incerti).
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/Proiezioni/308d-GeoCristiana_3Nazione_GeR.htm
26-11-2007; Aggiornamento: 05-01-2008
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