[4. IL SISTEMA INDIVIDUALISTA AMERICANO]
4.3. CLINTON E GATES: DUE «AMERICANI
QUALUNQUE»
Forse per cogliere pregi e difetti del «sistema americano», più che farne
l’elenco, è utile vedere le vicende di due «Bill» qualsiasi. O meglio, di
due «Bill» che hanno
cominciato come «americani qualunque»: Clinton e Gates. Bill Clinton
viene da un retroterra famigliare difficile, essendo nato già orfano di
padre e avendo poi assunto il nome del secondo marito di sua madre.
Attraverso l’impegno e le borse di studio, comunque, ha potuto frequentare
delle buone scuole e laurearsi. A 32 anni (1978) era già governatore
dell’Arkansas, ma quando si candidò alle presidenziali americane non era tra
i favoriti. Piano piano però ha acquistato credito, prima all’interno del
suo partito e poi fra l’elettorato, divenendo così Presidente degli Stati
Uniti nel 1992, carica che ha poi mantenuto fino al dicembre 2000. Sul piano
dell’etica personale Clinton non è stato fra i migliori, ma la sua politica
economica è stata efficace e sotto la sua presidenza gli Stati Uniti hanno
conosciuto un periodo di straordinaria e stabile ripresa. Gli Stati Uniti
hanno saputo valorizzare questo «ragazzo», traendone poi essi stessi un
beneficio.
Bill Gates, invece, proviene da una famiglia media
e di straordinario ha che, quando era ancora studente, ha rivoluzionato
l’informatica con l’invenzione del sistema MS-DOS e poi (1982) del
personal computer (PC): proprio attraverso il PC l’informatica ha avuto
la possibilità di entrare nelle case. La sua Microsoft ha superato ogni
concorrenza, fino ad attirarsi l’accusa di monopolio e facendo di Gates
l’uomo più ricco del mondo. La diffusione capillare dei computer ha poi
portato gradualmente alla creazione e diffusione di Internet, un sistema
attraverso il quale ciascuno può comunicare con qualsiasi altro, senza che
ci sia uno Stato o qualcun altro che possano esercitare un controllo. Oggi
attraverso Internet circola di tutto, dalla pedofilia alla new economy,
e alcuni Stati stanno cercando di regolamentare quello che non a caso
assomiglia a un Far West: una situazione inaccettabile per i non
americani, i quali invece tendono a considerarla la più eccitante. Le
invenzioni di Bill Gates e la tecnica sottostante a Internet potevano
nascere in ogni parte del mondo, ma forse solo negli Stati Uniti potevano
trovare terreno così fertile e crescere fino a sconvolgere non solo
l’economia, ma tutta la società mondiale: perché Internet in fondo esalta
quello che a loro sta più a cuore, cioè l’indipendenza e la libertà
dell’individuo, a qualsiasi costo. Nel prossimo punto vedremo più da vicino,
perciò, questa mitologia del West
perché illustra bene il retroterra psicologico dell’America. Non a caso
anche l’attuale presidente Gorge W. Bush si è richiamato a quel retroterra.
02-05-2007; Aggiornamento: 05-01-2008
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