PRIMA PARTE: ALCUNI ASPETTI PRELIMINARI
1/6 WILLIAMS E IL RHODE ISLAND:
VITTORIA DELLA LIBERTÀ
Roger Williams (1604-1683) non sopportava che fossero le autorità politiche
a dirgli ciò che doveva
credere e come doveva adorare Dio, sentendosi vincolato solo dalla
propria coscienza e dalla Bibbia. Lutero aveva lo stesso atteggiamento, ma
le sue condizioni storiche e geografiche non gli permisero di applicare quel
principio fino alle sue estreme conseguenze. Williams aveva invece davanti a
sé un intero continente quasi spopolato e così, quando fu espulso da quelli
del Massachusetts, poté con alcuni amici spostarsi più in là e fondare la
nuova colonia del Rhode Island.
Con gli indiani del luogo iniziò subito un
amichevole rapporto perché, seguendo la prassi dei puritani, preferì
concordare con loro un prezzo per occupare le terre che gli necessitavano,
piuttosto che conquistarle con i fucili. Quell’iniziale amicizia proseguì
approfondendosi, perché Williams cominciò a parlare di Cristo con un
approccio nuovo, più rispettoso della loro cultura: bisognava annunciare e
condividere la propria fede in Gesù, ma cercando di non imporre la propria
cultura e la propria lingua (un atteggiamento innovativo che fece scuola).
Nel Rhode Island non c’era certo una libertà
assoluta di tipo anarchico, ma si faceva una netta distinzione fra le leggi
dello Stato (elaborate col concorso di tutti e obbligatorie per tutti) e le
scelte di fede del singolo (sulle quali lo Stato non doveva avere voce in
capitolo). Invece tutto il mondo credeva che, se in un territorio si fossero
lasciate crescere le false dottrine e i comportamenti deviati, quel
territorio sarebbe certamente andato presto in rovina.
Questa nuova spinta in avanti del protestantesimo,
fu «promossa sul campo» come già era successo a Ginevra, nell’Inghilterra
puritana e nel Massachusetts. Infatti il Rhode Island cominciò ad andare di
bene in meglio, al punto che (come per le precedenti esperienze) cominciò a
essere imitato «a macchia d’olio», investendo presto le altre colonie del
New England e fornendo così le basi costituzionali per i futuri Stati Uniti. È da questo retroterra religioso che provengono i
creazionisti, i quali non possono essere descritti con categorie europee,
altrimenti si finisce per associarli ai fondamentalisti musulmani e a coloro
che vogliono imporre una loro teocrazia, questioni alle quali abbiamo
accennato nel Dizionario sull’evoluzione.
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/Proiezioni/304f-Stor_creaz16_Ori.htm
02-05-2007; Aggiornamento: 05-01-2008 |