1. La questione
2. Tipi di guarigione spiritualistica
3. Ecumenismo pan-spiritualista
4. Riunioni di guarigione?
5. Alcune linee di guida
1. LA QUESTIONE
1.1. INTERROGATIVI INIZIALI: Questa analisi è molto
difficile, poiché le posizioni nel cristianesimo sono abbastanza variegate
riguardo ai modelli esplicativi delle guarigioni odierne. Ecco qui di seguito
alcuni esempi filosofici di base. ²
1) Chi parte da uno «spiritualismo universalistico», ossia dalla
presenza attiva dello «Spirito creatore» in tutta la creazione, è portato ad
attribuire a lui ogni guarigione, naturale, terapeutica, sovrannaturale o
paranormale che sia, indipendentemente dall’attribuzione fatta dagli uomini.
²
2) Secondo la concezione di un «naturalismo universalistico», tutti i
tipi di guarigione sarebbero in fondo «naturali», anche quelli considerati
paranormali, soltanto che oggigiorno la loro causa naturale non è ancora
evidente, ma essa verrà certamente scoperta in futuro.
l Questi sono in fondo i due poli
maggiori tra cui vengono poste le questioni ideologiche e filosofiche, legate al
fenomeno delle guarigioni. La tentazione è quella di prescindere dalla questione
della verità e della fonte di tali guarigioni. Il serio rischio è quello di una
commistione fra Jahwè e Ba`al, fra Cristo e Beliar e fra «luce» e «tenebra». In
tal caso, si affermerà in nome dello spiritualismo e del naturalismo, che tutto
ciò che guarisce va bene, che anzi si fa bene a combinare le opzioni e a
potenziare l’una con l’altra, sia nel pubblico sia nel privato, sia nelle
cliniche sia nelle chiese. Questo è ciò che, in parte, già avviene in varie
parti del mondo. Quando si entra in questa sfera di idee, non si pensa più che
esista un’impurità spirituale, ossia la possibilità di contaminarsi e di
diventare dipendenti da forze e potenze incontrollabili o difficilmente
controllabili. Non è questo il prodotto di un accecamento spirituale? Quando si
cancellano i confini tra verità e menzogna, non si corre il rischio di diventare
facili prede dell’illusione, della confusione e della disgregazione morale e
spirituale? […]
[Segue lo schema del resto del capitolo]
1.2. LO SPETTRO DELLE GUARIGIONI:
2. TIPI DI
GUARIGIONE SPIRITUALISTICA:
2.1. SPIRITUALITÀ CARISMATICA:
2.1.1. MOVIMENTO DI SANTIFICAZIONE:
2.1.2. SPIRITUALITÀ AFRO-AMERICANA:
2.1.3. I TELE-EVANGELISTI:
2.2. SPIRITUALITÀ AFRO-SUDAMERICANA:
2.3. SPIRITUALITÀ ASIATICA E PRE-CRISTIANA:
2.4. SPIRITUALITÀ CATTOLICA:
2.5. SPIRITUALITÀ PROTESTANTE:
3. ECUMENISMO
PAN-SPIRITUALISTA
3.1. LA POSIZIONE PAN-SPIRITUALISTA:
3.2. LE OBIEZIONI:
4. RIUNIONI DI
GUARIGIONE?:
4.1. LA QUESTIONE:
4.2. OSSERVAZIONI
4.2.1. SPETTACOLARIZZAZIONE:
4.2.2. IL PRINCIPIO PEDAGOGICO:
4.2.3. LA PRASSI DELLA CHIESA ANTICA:
4.2.3. LA QUESTIONE DEL MONOTEISMO:
4.2.3.1. Capire lo sviluppo:
4.2.3.2. La prassi normale:
4.2.3.3. L’imposizione delle mani:
4.2.4. LA PRASSI CONSIGLIATA:
5. ALCUNE LINEE DI
GUIDA:
Tratto da Nicola Martella, La
salute fra scienza, religioni e ideologie,
Malattia e guarigione 1
(Punto°A°Croce, Roma 2003), pp. 92-104.
05-04-2007; Aggiornamento:
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