Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Arte sana

Bibbia ed ermeneutica

Culture e ideologie

Confessioni cristiane

Dottrine

Religioni

Scienza e fede

Teologia pratica

▼ Vai a fine pagina

 

Generi & ruoli 1

 

Domande frequenti

Vai ai contributi sul tema

 

 

 

L’uomo e la donna nella Bibbia— Generi e ruoli 1:

   Ecco le parti principali:
■ Entriamo nel tema (la problematica)
■ I generi nella Bibbia
■ Il matrimonio nella Bibbia

 

La donna nel Nuovo Testamento — Generi e ruoli 2

   Ecco le parti principali:
■ La posizione della donna nella chiesa
■ Il ministero della donna nella chiesa
■ Aspetti conclusivi
■ La mia donna  

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

Generi & ruoli 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL LOGO DELLA MANO CON LE DITA A FORBICE?

PARLIAMONE

 

 di Nicola Martella

 

Qui di seguito discutiamo l’articolo «Il logo della mano con le dita a forbice». Esso prende l’avvio da un’osservazione critica di una lettrice carismaticista. Ella dopo avermi contestato varie altre cose, terminò con un pesante apprezzamento sul logo del sito.

     Ricordo ai lettori che, se si scorre col mouse sull’immagine, compare la spiegazione di tale logo: «Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all’ignoranza e alle speculazioni». A tale delucidazione in italiano, seguono quelle in altre lingue europee.

 

     Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

Partecipate alla discussione inviando i vostri contributi al Webmaster (E-mail)

Attenzione! Non si accettano contributi anonimi o con nickname, ma solo quelli firmati con nome e cognome! In casi particolari e delicati il gestore del sito può dare uno pseudonimo, se richiesto.

I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

 

1. Salvatore Paone

2. Antonio Di Santi

3. Raffaele Di Martino

4. Guerino De Masi

5. Antonello Are

6. Celeste Azzurro

7. Tonino Mele

8. Vincenzo Russillo

9. Tonino Mele

10. Vincenzo Russillo

11. Angela Morana

12. Pietro Calenzo

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Salvatore Paone}

 

Nota redazionale: Questo lettore fa il parrucchiere per signore. Quindi se ne intende di forbici.

 

Se ci sono doppie punte, capelli danneggiati da trattamenti chimici, tintura, meche, permanente, stiraggi, ecc., l’unica soluzione per rimediare è una bella applicazione di forbici. Così è anche per chi vuole tagliare rettamente la Parola di Dio, usandola contro mistici, «santoni», carismaticisti, «entusiastici». Le forbici sono ideali e devono essere bene affilate. {19-01-2010}

 

 

2. {Antonio Di Santi}

 

Nota redazionale: Tali contributi sono arrivati a raffica, successivamente.

 

Contributi: 1. Sul logo non ho nulla da dire, ma come mai non lo s’usa anche ai cattolici mormoni e TdG? 2. A proposito cosa ne pensate della dottrina calvinista o ipercalvinista? 3. Da molte delle Assemblee la predestinazione è considerata un’eresia. Ma nell’ultimo numero di «Lux Biblica» è pubblicato un libro di John Piper, calvinista convinto. Come mai non usate il logo contro chi dite che insegnano tali eresie? 4. Una volta lessi un articolo di Carson, in cui asseriva che le dottrine possono essere compatibili; è possibile questo? 5. Al fratello che ha usato il termine «forbici bene affilate», rispondo che non solo i parrucchieri usano le forbici ma anche i sarti. E nella chiesa del Signore ci sono tanti che hanno un spirito di sarto. {19-01-2010}

 

Risposta: Se questo lettore cercasse bene su «Fede controcorrente», troverebbe un uso delle «forbici» a 360° gradi sulle «Denominazioni cristiane» in genere, sui «Gruppi di frangia» e su alcune specifiche realtà ecclesiali: Assemblee dei Fratelli, Calvinismo, Carismaticismo, Cattolicesimo, Pentecostalismo.

     Vedo che oltre alle forbici, ci vuole la lente. In genere si fa bene prima a verificare e poi a parlare con cognizione di causa. In ogni modo, tutto ciò è fuori tema.

     Ritornando al vero tema di discussione (atteniamoci a quello!), faccio infine notare che i sarti sono utilissimi, così anche i parrucchieri. {Nicola Martella}

 

 

3. {Raffaele Di Martino}

 

Sforziamoci realmente di tagliare diritta la Parola di Dio. {19-01-2010}

 

 

4. {Guerino De Masi}

 

Taglio e cucito... dovrebbero andare di pari passo per fare un bel vestito e per eseguire una buona operazione chirurgica. Io le forbici le uso per tagliare barba e baffi, ma più professionalmente per i miei impianti elettrici! Il logo, dunque lo trovo appropriato e forse ci potresti aggiungere la lente! Pensaci, potrebbe essere veramente una buona idea. {19-01-2010}

 

 

5. {Antonello Are}

 

Nota redazionale: I contributi di questo lettore sono arrivati successivamente sul social network. Poi a un certo punto sono tutti scomparsi. Riporto i più salienti. Antonello proviene dalle Assemblee ma le ha abbandonate a causa di non meglio precisati contrasti o cattive esperienze.

 

Contributo: Nicola ma analizzi mai gli errori o le deviazioni o i gli estremismi delle Assemblee dei Fratelli, sarei curioso. Grazie, fratello, posso aver i link? {19-01-2010}

 

Risposta: Tale domanda mi è stata da te posta già un’altra volta, Antonello. Appena sopra ho indicato dove trovare un’inchiesta sulle Assemblee, ma mi ripeto: « Assemblee dei Fratelli». Altre mie prese di posizione su alcune tradizioni delle Assemblee che non condivido, le trovi sotto «Prassi di chiesa» (p.es. su velo o velatura, sulla borsa delle offerte passate durante il culto, sulla domenica quale giorno del Signore, sull'obbligo di fare la «Cena del Signore» ogni domenica, sulla necessità di avere un «collegio degli anziani» pur non avendo alcuni di loro i prerequisiti, se profetare significa insegnare, ecc.). Io non faccio sconti a nessuno, nemmeno alle Assemblee.

     Alcune volte, vedo che reagisci come chi, essendosi scottato con un tizzone (una chiesa dei Fratelli particolare), vede ogni fuoco (ogni Assemblee) come un pericolo. L’ironia della sorte è che, fuggendo da tale «focolare», hai eletto come tuo domicilio attuale il «fuoco carismaticista»!

 In ogni modo, il tema è qui un altro; perché andare fuori tema? Ti chiedo d’attenerti al quesito principale. {Nicola Martella}

 

 

6. {Celeste Azzurro}

 

Interessante, sono d’accordo, non ci sono dubbi l’immagine è un pochino forte... Per chi ha le spalle forti da poter subire le forti critiche d’altre denominazioni o meglio d’altri insegnamenti, è giusto il logo. {19-01-2010}

 

 

7. {Tonino Mele}

 

Contributo: Quando ho visto per la prima volta questo logo, ho pensato al film «Edward mani di forbice», un bella favola tutta incentrata sul rapporto apparenza - essenza. All’apparenza «mostruosa» di Edward per la sua deformazione alle mani, fa da contrappeso il suo animo gentile, sensibile e disponibile. E, in modo inversamente proporzionale, si ritrova nel film la «normalità» apparente delle persone «normali», a cui fa da contrappeso la loro cattiveria e il loro egoismo. Credo che la domanda da porsi anche in merito al tuo logo sia la stessa: c’è un’essenza che faccia da contrappeso a quell’apparenza un po’ cruda? C’è una finalità che dia valore anche a una tale «mostruosa» apparenza? Edward usava quello «strumento improprio» per tosare prati, tosare cappelli, fare vere opere d’arte, mostrando così la priorità dell’essere sull’apparire. Per cosa s’usa questo logo? Credo sia questa la domanda da porsi! {19-01-2010}

 

Risposta: È un confronto suggestivo. E le domande finali sono pertinenti. Infatti ogni logo (segno, segnale) vuole esprimere una realtà, a cui si riferisce. Sfiorando il logo, ne appare anche il senso, come già ricordato: «Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all’ignoranza e alle speculazioni». Io lo ritengo un buon programma. E tu? {Nicola Martella}

 

Replica: Credo che la risposta l’hai già nei diversi contributi che ti mando, anche a sfondo critico, dove do un taglio anch’io, a mio modo, alle ideologie e speculazioni antibibliche. Del resto, la questione non investiva la «realtà» simboleggiata, ma il simbolo usato, che, fermo restando la realtà condivisibile che con esso si vuol esprimere, può esso stesso essere oggetto di confronto, come del resto hai ben fatto a «esporlo». Concludo che io non saprei proporre un simbolo migliore, e del resto mi pare anche non necessario, visto che quella questione attinente al «gusto» che esso pone, può benissimo essere vista come un suo aspetto volutamente pro-vocatorio o un richiamo alla radicalità del «programma» che il sito vuol perseguire. {20-01-2010}{Tonino Mele}

 

 

8. {Vincenzo Russillo}

 

A me la scelta d’una forbice non turba ne è da interpretare come simbolo che nuoce all’estetica. Un po’ d’innovazione non fa mai male, poi il significato è ben esposto da Nicola, dare un taglio netto: alle false dottrine e a un etica del mondo sempre più relativista. Inoltre la «V» da slancio a quelle che dovrebbero essere i buoni propositi per ogni servitore del Signore:      ■ «V» di vittoria: Aver ben presente che Cristo ha vinto il male attraverso il suo sacrificio. «Ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo» (1 Corinzi 15,57).

     ■ «V» di virtù: Ogni cristiano dovrebbe ricordarsi d’essere di testimonianza con le proprie virtù da persona sottomessa a Dio: «Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri» (Filippesi 4,8).

     ■ «V» di verità: Dobbiamo con la nostra opera e in ogni situazione ricercare la verità, per combattere ogni falsa dottrina e il pensiero sempre più dominante del mondo, e non uniformarci con le idee che dominano un determinato periodo storico. Tutto questo in ossequio a quanto Gesù ci ha detto: «Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi» (Gv 8,32).

 

Concludo dicendo che non bisogna farsi ingannare dall’estetica, che poi tra l’altro stilisticamente non c’è niente da ridire, ma bisogna vedere la valenza di ciò che si vuole intendere. Sicuramente il simbolo ha un significato che esprime un monito per ogni cristiano, di stare con gli occhi ben aperti e tagliare ogni «bruttura» che contrasta con la Sacra Scrittura. {19-01-2010}

 

 

9. {Tonino Mele}

 

Caro Vincenzo, qui non si tratta solo della «scelta d’una forbice», ma d’una forbice attaccata a una mano o se preferisci di due dita che fungono da lame d’una forbice... c’è dunque qualcosa d’innaturale, di «mostruoso»... che però può, proprio per questo, far risaltare altre realtà o rispecchiare quel tanto di «pro-vocazione», a cui s’ispira il sito. {19-01-2010}

 

 

10. {Vincenzo Russillo}

 

Caro Tonino, shalom. Quando ho scritto questa mia breve riflessione, non avevo letto il tuo precedente intervento (per motivi di tempo). Il parallelismo con la storia di «Edward mani di forbice» calza a pennello. La tua disamina ben si «sposa» con il logo. Mi trovi d’accordo anche sul fatto che possa fungere da «pro-vocazione», come è nello stile del sito. Quindi ciò che porta all’equilibrio tra l’immagine d’impatto, sta proprio nello scopo del sito ,e quel che vuole simboleggiare lo spiega bene Nicola: «Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all’ignoranza e alle speculazioni». Lascio comunque spazio agli altri fratelli e sorelle o a comunque lettori del sito di dire la loro, su che effetto faccia il richiamo a un simbolo forse «mostruoso» ma, a mio modo di vedere, d’effetto. Fraterni saluti… {19-01-2010}

 

 

11. {Angela Morana}

 

Francamente, fin dalla prima volta in cui ho visto questo logo, mi è venuto in mente il verso in Ebrei, in cui descrive cos’è la Parola di Dio. Pur raffigurando una forbice, la lama a doppio taglio mi ha fatto venire in mente la «spada a doppio taglio»: «Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l’anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore» (Ebrei 4,12). Questo è la Parola di Dio per ogni credente! Che la sua Parola penetri alla stessa maniera dentro ognuno di noi! {19-01-2010}

 

 

12. {Pietro Calenzo}

 

Qualche volta, un bel paio di forbici, per sfoltire o per separare la zizzania dal grano, che tende a essere soffocato dalla zizzania, sono simbolicamente necessarie. Ma al di là di ciò, ci sono logo piacenti o meno piacenti come grafica, ma quel che conta è il contenuto scritturale, che viene stilato e predicato, nel nome di quel logo, che deve fagocitare l’occhio spirituale. Soggettivamente amo tutte le iniziative, studi, che tendono a esaltare la sana dottrina scritturale, e quando scorro il logo o i libri che portano questo simbolo, so di poter navigare in acque scritturali, controcorrente appunto. Non sempre la sana dottrina, la sua predicazione, la sua proclamazione, la sua difesa e apologetica, sono amate da chi suole stagnare e prosperare fra il plauso e il consenso dei più, in dottrine spesso generate per ignoranza, speculazione, per sophie o conoscenze pseudo-bibliche o non bibliche. Benedizioni nel nome del Signore Gesù il Cristo. {20-01-2010}

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/Faq/1-Man_forbice_parla_GeR.htm

19-01-2010; Aggiornamento: 21-01-2010

 

▲ Vai a inizio pagina ▲

Proprietà letteraria riservata

© Punto°A°Croce