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La questione: Il foglietto del calendario delle edizioni de «Il
messaggero cristiano» nel 29-12-2005 conteneva queste parole: «Pertanto è
importante ascoltare, senza tardare, il messaggio di salvezza rivolto a tutti
dal Dio d’amore: “Preparati ad incontrare il tuo Dio” (Amos 4:12). Non
illudiamoci; la salvezza è una questione personale».
▬ Le osservazioni:
Meraviglia l’accostamento fra il «messaggio di salvezza» e Amos 4,12. È un
classico esempio di «versettologia»: un verso biblico viene tratto dal suo
contesto naturale, snaturato nella sua effettiva asserzione e usato in altro
modo. Se l’autore avesse approfondito il contesto di Amos 4,12, si sarebbe reso
conto che questo verso era una minaccia di giudizio, e non un’offerta di
salvezza rivolta «a tutti dal Dio d’amore». Amos 4,12 era l’apice di tutto un discorso, in cui
Dio evidenziava tutti i giudizi che aveva già portato sopra Israele (vv.
6-10), senza che esso si fosse ravveduto. Quindi Dio concluse: «Io vi ho
sovvertiti, come quando Dio sovvertì Sodoma e Gomorra, e voi siete stati
come un tizzone strappato dal fuoco; ma voi non siete tornati a me,
dice l’Eterno. Perciò, io ti farò come ho detto, o Israele; e poiché
io farò questo contro di te: Preparati, o Israele, a incontrare il
tuo Dio!» (vv. 11s). Dio annunziò quindi la resa dei conti nella storia.
Essa venne dopo pochi anni (722 a.C.) e significò la fine del regno di
Efraim. {Nicola Martella}
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/Dizsprop/Salvezza_minacciata_Mt.htm
Aggiornamento: 08-05-07
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