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Accetta sostanzialmente i fatti e i processi proposti
dall’evoluzionismo, ma ritiene che dietro le quinte ci sia la mano di Dio.
Insomma, l’evoluzionismo teista parte dall’evoluzione e si avvicina alla
divinità, mentre il
creazionismo progressivo parte dalla Bibbia e fa un passo
verso l’evoluzionismo. Ambedue, collocandosi a mezza strada fra Bibbia ed
evoluzionismo, è evidente che si assomiglino molto. L’evoluzionismo teista è
facilmente compatibile con alcune concezioni di Dio, ma nella Bibbia è
attraverso i fatti narrati che Dio si manifesta, non attraverso discorsi
filosofici come in certa filosofia greca. Conservare il Dio della Bibbia senza
conservare i fatti della Bibbia, è, perciò, una contraddizione insanabile. Si
contrappone alla
interpretazione materialista
dell’evoluzionismo
(che è la prevalente e che vede in quel processo solo cause materiali).
Rappresenta una forma di
concordismo. {Fernando De Angelis}
Aggiornamento: 10-05-07 |