Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Šabbât

 

Dizionario biblico

 

 

 

 

Il sabato, l’anno sabbatico e il giubileo.

 

Ecco le parti principali:
■ Il patto, l'etica e il pensiero sabbatico
■ Il sabato nell’Antico Testamento, nel giudaismo, nel Nuovo Testamento e relative questioni odierne
■ L’estensione del sabato: l’anno sabbatico e lo jôbel nella Torà e nella storia
■ L’ideale e le funzioni teologiche risultanti
■ Excursus: Storia del giubileo cattolico
■ Le feste principali in Israele.

 

► Vedi al riguardo la recensione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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UNZIONE

 

di Nicola Martella

 

 

1.  I TERMINI GRECI: Partiamo dai termini propri del NT.

     ■ Chríein: Il verbo greco chríein «ungere, strofinare con olio (per eleggere, consacrare)» è abbastanza raro nel NT, ricorrendo soltanto nei seguenti brani: Lc 4,18 (vedi sotto); At 4,26s («contro il Signore e contro il suo Unto… tuo santo Servitore Gesù, che tu hai unto», ossia eletto, consacrato come Messia); 10,38 (vedi sotto); 2 Cor 1,21 («Colui che… ci ha unti, è Dio», ossia eletti, consacrati); Eb 1,9 («il Dio tuo, ha unto te d’olio di letizia, a preferenza dei tuoi compagni», ossia t’ha eletto invece di altri). Vale la pena citare 2 Corinzi 1,21 nel suo contesto: «Or colui che con voi ci fortifica in Cristo e che ci ha unti, è Dio; egli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori» (2 Cor 1,21s). Come si vede, questa è un’azione di elezione e consacrazione già avvenuta in vista del compimento finale nella gloria (cfr. Ef 4,30). Ricorre anche la particolare forma enchríein «ungere (sopra)» (Ap 3,18 collirio).

     Il sostantivo corrispondente, poi, chrîsma «unzione (allo scopo di eleggere, consacrare)» ricorre soltanto in 1 Gv 2,20.27. «Quanto a voi, avete ricevuto l’unzione dal Santo e tutti avete conoscenza» (1 Gv 2,20). Di per sé ho Christos «il Cristo» è diventato termine tecnico per Gesù quale Messia-Re promesso (Cristo ricorre in 507 versi; Messia in 3 versi). Si trova inoltre il termine christianòs «cristiano» in soli tre versi (At 11,26 origine; 26,28 diventare c.; 1 Pt 4,16 patire come c.) per designare i discepoli di Gesù quali seguaci dell’Unto a Re.

 

     ■ Aleifein: L’altro verbo, ancora più raro, è aleifein «ungere (in genere)». Esso ricorre nel senso di cosmesi (ungersi il capo; Mt 6,17), come azione pastorale (ungere d’olio gli infermi; Mc 6,13; Gcm 5,14), per imbalsamazione o preparazione di un cadavere alla sepoltura (Mc 16,1; cfr. 14,8), come segno di onore (Lc 7,38.46; Gv 11,2; 12,3; cfr. v. 7 sepoltura).

 

 

2.  ULTERIORI CONSIDERAZIONI: Come abbiamo visto, nella Bibbia si parla dell’unzione con olio in termini di elezione e consacrazione a un ufficio, un servizio o un ministero. Ad esempio Gesù reclamò d’essere «l’Unto [a re]»: christos (greco) e māšî’ach (Messia; ebraico), citando un brano messianico dell’AT: «Lo Spirito del Signore è sopra di me, perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per annunciare la liberazione ai prigionieri e il ricupero della vista ai ciechi; per rimettere in libertà gli oppressi, per proclamare l’anno accettevole del Signore» (Lc 4,18s; Is 61,1). Infatti, Pietro a casa di Cornelio poté dire: «Voi sapete quello che è avvenuto per tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; vale a dire, la storia di Gesù di Nazaret; come Dio l’ha unto di Spirito Santo e di potenza; e come egli è andato attorno facendo del bene, e guarendo tutti coloro che erano sotto il dominio del diavolo, perché Dio era con lui» (At 10,37s).

     I brani, in cui l’unzione ha a che fare con lo Spirito di Dio, sono abbastanza pochi. Dopo che Samuele unse d’olio Davide, lo spirito dell’Eterno venne sopra di lui (1 Sm 16,13). Similmente nel caso del Messia, lo Spirito del Signore è sopra di lui, perché l’Eterno l’ha unto (Is 61,1; Lc 4,18s). Anche in Atti At 10,38 è Dio che ha unto Gesù di Spirito Santo. A questi si aggiungano 2 Corinzi 1,21s. Come si vede, l’autore è Dio e lo strumento (mediate) o l’oggetto è lo Spirito. Per prima cosa meraviglia che si parli così poco di Spirito Santo e di unzione nella Bibbia e ancora meno della loro combinazione. Inoltre tale uso combinato è limitato soltanto alla consacrazione iniziale di una persona in un ufficio o ministero.

 

 

3.  ASPETTI CONCLUSIVI: Riguardo alla «unzione» la Scrittura afferma che tutti i credenti l’anno ricevuta, e cioè nel momento che sono stati suggellati con lo Spirito Santo (Ef 4,30), ossia laddove è avvenuta una vera rigenerazione (Tt 3,5; 1 Pt 1,23). Il nome stesso christianos «cristiano» ha a che fare con l'unzione! (cfr. At 11,26; 26,28; 1 Pt 4,16).

     L’apostolo Giovanni, facendo un gioco di parole, comprensibile solo in greco o traducendo letteralmente, affermò: «Figlioli, è l’ultima ora; e come avete udito che l’anticristo [= falso unto] deve venire, fin da ora sono sorti molti anticristi [= falsi unti]; affinché conosciamo che è l’ultima ora. 19Sono usciti di fra noi… […] 20Quanto a voi, avete l’unzione dal Santo, e conoscete ogni cosa. […] 22Chi è il mendace se non colui che nega che Gesù è l’Unto? Egli è l’anticristo [= falso unto], che nega il Padre e il Figlio» (1 Gv 2,18ss.22). Poi, dopo aver parlato di seduzione, continuò: «Ma quant’è a voi, l’unzione che avete ricevuta da lui dimora in voi, e non avete bisogno che alcuno v’insegni; ma siccome l’unzione sua v’insegna ogni cosa, ed è verace, e non è menzogna, dimorate in lui, come essa vi ha insegnato» (v. 27).

     Si noti che l’unzione era qualcosa che i credenti avevano ricevuto nel passato dall’Unto Gesù, il Santo. Nel presente essa distingueva dai «falsi unti». Quindi tutti i veri credenti in Gesù l’Unto, hanno ricevuto l’unzione, che non è qualcosa di particolare, ma che riguarda tutto il corpo di Gesù l’Unto. Se il Capo è santo, tutto è il corpo è santo. Tutti i credenti nel NT sono chiamati «santi» (cfr. Rm 1,7), poiché sono «unti», ossia santificati o consacrati a Dio (cfr. Col 1,22; 1 Ts 5,23; Eb 10,10).

 

Unto

Messia

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/DizBB/Unzione_Sh.htm

29-10-2007; Aggiornamento: 04-06-2010

 

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