Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

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Il Levitico 1

 

Dizionario biblico

 

 

 

 

Il Levitico — Libretto di studio:

   Dopo le istruzioni d’uso e l’introduzione generale, seguono le domande sul testo, che rimarcano le parti principali del Levitico:
■ I sacrifici (Lv 1-7)
■ Il sacerdozio (Lv 8-10)
■ Purificazione del popolo (Lv 11-15)
■ Giorno della riconciliazione (Lv 16)
■ Ordinamenti per il popolo (Lv 17-20)
■ Ordinamenti per il sacerdozio (Lv 21-22)
■ Ordinamenti per le feste (Lv 23-24)
■ Ordinamenti per il paese (Lv 25-26)
■ Appendice: voti e decime (Lv 27).

 

Il Levitico — Libretto di testo

   Si tratta di una traduzione letterale che ricalca da vicino l’ebraico e che è strutturata secondo le parti evidenti del libro. Può risultare molto utile per chi vuole studiare il Levitico in modo profondo.

 

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

Il Levitico 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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TEOCRAZIA

 

 di Nicola Martella

 

La questione

    Il termine «teocrazia» significa letteralmente «governo di Dio». Nella teologia intende però in pratica il governo di Dio per mezzo degli organi dell'alleanza (guide politiche, sacerdozio), i quali sono in dovere di far applicare la legge divina e di sanzionare i trasgressori.

     In una teocrazia la legge civile e quella religiosa coincidono; lo stato inquisisce anche reati di morale e di opinione, non distinguendo fra peccato e dolo. Le teocrazie oggi vigenti sono il Vaticano, alcuni stati mussulmani (p.es. Iran, Arabia Saudita) e (teoricamente) il Tibet (il Dalai Lama è addirittura un dio-re). Negli stati democratici la legge e la morale non coincidono, né dolo e peccato, e nessuno può essere inquisito per questioni morali fra adulti consenzienti e per le sue opinioni.

     La chiesa non è una teocrazia poiché secondo il NT non ha giurisdizione, non può emanare leggi né perseguire i malfattori. Nelle chiese si possono affrontare solo questioni religiose e morali e la decisione massima è l’espulsione. Il NT prevede che la funzione legislativa, inquisitoria ed esecutiva sia esercitata dalle autorità civili dei singoli stati. Quindi, l’aspirazione massima è questa: libere chiese in libero stato. Le chiese nel mondo si trovano perciò sotto ordinamenti differenti da luogo a luogo. Dove sia possibile, i cristiani possono contribuire a migliorare le leggi nel senso di una maggiore giustizia sociale.

 

Approfondimento

    Alcuni non hanno presente la differenza fra il dominio di Dio nel mondo e la speciale «teocrazia» in Israele. La «teocrazia» intende il dominio di Dio su Israele mediante gli organi dell’alleanza. La piena teocrazia si ebbe in Israele dall’uscita dall’Egitto (1446 a.C.) in poi; essa fu stipulata presso il Sinai con il patto mosaico (Es 24) e si concretizzò specialmente dalla conquista in poi (1405 a.C.). Essa durò fino alla caduta di Gerusalemme (586 a.C.). Dopo l’era dei capi (Mosè, Giosuè, giudici), la teocrazia in senso compiuto si ebbe con l’ascesa al trono di Davide e della sua discendenza (patto davidico; 2 Sm 7) e finì con l’ultimo re di Giuda, Zedekia. Quando i Giudei tornarono nella loro terra, non erano più autonomi come Stato sovrano, governati da un discendente di Davide, ma erano solo una provincia di uno Stato straniero. A ciò si aggiungeva che la maggior parte degli Ebrei viveva nella diaspora, quindi fuori dei confini della terra promessa. I Giudei ebbero una piccola parentesi al tempo dei Maccabei, ma sul trono non sedeva un discendente di Davide. La chiesa non è una teocrazia, non essendo uno Stato, i cui confini sono quelli dati ad Abramo, né essendo retta da un re davidico. La chiesa è una corporazione, sparsa in tutto il mondo (diaspora) e retta localmente da conduttori, che non hanno nessuna funzione politica, legislativa ed esecutiva, ma solo una funzione morale e religiosa. La teocrazia verrà ripristinata al ritorno del Messia, il figlio di Davide. Il governo attuale di Dio sul mondo non è da chiamare «teocrazia», essendo un termine tecnico che è riservato teologicamente solo al governo di Dio su Israele mediante gli organi della particolare alleanza.

     Anche riguardo al governo di Dio nel mondo si tengano presenti questi due aspetti di un «mistero» non del tutto rivelato.

     ■ Durante la fase finale della storia, dopo che il diavolo verrà finalmente defenestrato dal cielo e scaraventato sulla terra, si ode questa professione di fede: «Ora è venuta la salvezza e la potenza e il regno del Dio nostro, e la potestà del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusava dinanzi al Dio nostro, giorno e notte» (Ap 12,10).

     ■ Dopo la distruzione del sistema escatologico politico-religioso ostile a Dio (grande Babilonia) e appena prima delle «nozze dell’Agnello», ossia del ripristino del patto fra l’Agnello e la sua sposa (l’assemblea messianica formata dai credenti di tutti i tempi), e dell’avvento del Logos di Dio con tutti i suoi santi sulla terra per istaurare il regno di Dio, s’ode questo annuncio solenne: «Alleluia! poiché il Signore Dio nostro, l’Onnipotente, ha preso a regnare. 7Rallegriamoci e giubiliamo e diamo a lui la gloria, poiché sono giunte le nozze dell’Agnello, e la sua sposa s’è preparata… […] Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione. Su loro non ha potestà la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni» (Ap 19,6s; 20,6).

 

Regno di Dio

 

▬ Letteratura

Nicola Martella, «Teocrazia», Manuale teologico dell’AT (Punto°A°Croce, Roma 2002), p. 350; cfr. «Organi dell'alleanza», pp. 248s.

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/DizBB/Teocrazia_Lv.htm

12-12-2007; Aggiornamento: 31-01-2008

 

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