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La parola šemînît (Sal 6 e
12) significa «ottavo / ottava». Ricorre trentuno volte ed è sempre resa
perlopiù in questa maniera tranne (cfr. invece 1 Cr 15,21). Sebbene si è
generalmente concordi sul significato della parola, non si è concordi a cosa
«l’ottavo / l’ottava» si riferisse. Può essere un particolare strumento «a otto
corde», come un’«arpa» o un «liuto»; può significare un’ottava più bassa del
soprano (`alāmôt) oppure una composizione musicale in
otto parti. Il primo significato lo possiamo escludere, perché in 1Cr 15,21
quelli con le arpe sono messi «sopra šemînît» (come gli
altri sono messi «sopra `alāmôt», e noi non possiamo
certamente parlare di «strumenti» messi «sopra» altri. Inoltre, gli šemînît
sono aggiunti ai negînôt
(strumenti a corda) nella soprascritta al Salmo 6. 1 Cr 15,21 ci aiuta nella soluzione. Essendo `alāmôt
riferito alle fanciulle (v. 20), sembra evidente che
šemînît si debba riferire agli uomini (v. 21). Ma
quale classe di uomini? Il Talmud, nell’articolo Jebamot 43b (cfr. 53b) —
questo è il primo dei sette trattati del terzo libro (Našim) che si occupa
dei diritti distintivi degli uomini e delle donne — suggerisce una classe di
veri Israeliti, cioè quelli circoncisi nell’ottavo giorno, e quindi distinta
da tutti gli altri Giudei o Gentili. Le altre nazioni che praticano la
circoncisione, non la fanno mai nell’ottavo giorno (Giuseppe Flavio,
Antichità I,12). Dato che in questa processione erano, in un certo
senso, tutti šemînît, e gli šemînît
erano distinti sia da questi che dalle `alāmôt, il
Dott. Thirtle [The Titles of the Psalms: their Nature and Meaning
explained, 1904] conclude che si deve riferire a una divisione
all’interno di questa processione. Tutto indica che ci fosse un ordine di
separazione in tali processioni (cfr. Nu 4,15; 7,9; cfr. anche 1 Cr 24,1;
26,1.12). L’articolo determinativo sembra essere conclusivo. In 1 Cr 15,21
gli šemînît
dovevano dirigere. Questo è il significato generale (vedi 1 Cr 23,4; 2 Cr
34,12; Esd 3,8s). Il Dott. Thirtle pensa che questo titolo non debba essere
la soprascritta dei Salmi 6 e 12, ma la nota conclusiva dei Salmi. Infatti,
un esame dei Salmi 5 e 11 ci mostra che c’è un’enfasi speciale sul «giusto
adoratore» distinto dagli altri. Cfr. 5,7 con 11,1.7.
{elaborazione: Argentino Quintavalle - rielaborazione: Nicola Martella}
▬ Letteratura■
Thirtle, The Titles of the Psalms: their Nature and Meaning explained
(1904).
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► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/DizBB/Sheminit_Mt.htm
08-05-2007; Aggiornamento: 08-07-2010
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