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«Per occultismo si intende la
dottrina o la pratica volta a dominare fenomeni segreti, nascosti, occulti,
tanto fisici quanto psichici, che la scienza in generale non ha ancora
riconosciuto…. L’occultismo comprende, da un lato quelle esperienze sensitive
che vanno oltre le esperienze psichiche e, dall’altro, l’uso da parte dell’uomo
di poteri sovrannaturali con il fine di influenzare la propria psiche, la
propria sorte e l’ambiente in cui egli vive».
In Isaia, si fa spesso riferimento a pratiche occultistiche, come ad esempio
a un culto esoterico chiamato proprio «patto con la morte», che, da quanto si
capisce, avrebbe dovuto donare l’immortalità e la protezione. Questi riti, da
come si evince anche dal libro di Isaia stesso, si svolgevano nei giardini o sui
monti e, sempre dagli stessi brani, vengono dipinti come momenti in cui venivano
sacrificati animali impuri se non addirittura bambini (57,3-6).
A tal proposito, le ingiunzioni di Dio sono chiare e si possono trovare
esplicitate in Dt 18,9-14. {elaborazione: Francesco Bozzi - rielaborazione:
Nicola Martella}
N. Martella,
La lieve danza delle
tenebre
(Veritas Edizioni, Roma 1992), pp. 12s.
Cfr. N. Martella, ibid., p. 367.
▬ Letteratura■ N. Martella,
La lieve danza delle
tenebre
(Veritas Edizioni, Roma 1992).
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► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/DizBB/Occultismo_Oc.htm
08-05-2007; Aggiornamento: 08-07-2010
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