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C’è chi ha suggerito che Giobbe sia da identificare con Job,
terzogenito di Issacar (Gn 46,13), però questi è chiamato altrove con il nome di
Jašub (Nu 26,24; 1 Cr 7,1). Se così fosse, il libro sarebbe da collocare durante
il periodo di schiavitù di Israele in Egitto. Bisognerebbe però spiegare cosa ci
faccia un nipote di Giacobbe in Edom e come mai egli non sia tra le 70 persone
scese in Egitto (cfr. Es 1,3.5).
C’è chi
pensa che Giobbe discendeva da Nahor, fratello di Abrahamo, il cui primogenito
fu Uz (Gn 22,21), e nella cui famiglia la fede venne osservata per alcune
epoche, come appare in Gn 31,53 dove Dio è chiamato non solo Dio di Abrahamo, ma
anche Dio di Nahor.
Qualcuno ha ritenuto che Giobbe sia Jobab menzionato in Gn 10,29, discendente di
Eber, ma anche in questo caso senza poter addurre alcuna prova.
L’ipotesi più valida è quella del postscriptum della Septuaginta, che lo
identifica con lo Jobab, discendente di Esaù e uno dei capi patriarcali di Edom.
Gn 36,33 dice: «Bela morì, e al suo posto regnò Jobab, figlio di Zerah, da
Bozrah». Zerah era figlio di Esaù da parte di Basemat (Gn 36,13). Si crede
che i primi re di Edom siano emigrati verso nord, verso la fertile Hauran di Uz.
Si crede anche che Hauran di Uz sia il paese di Giobbe dopo che emigrò da
Bozrah. Hauran si trovava a oriente del Mare di Galilea. La Septuaginta aggiunge
che Jobab fu in seguito chiamato Job (Giobbe).
Approfondiamo l’argomento. Gb 6,19 parla delle
carovane di Tema, una delle tribù derivate da Ismaele (Gn 25,15), quindi
avremmo la prova che Giobbe sia vissuto dopo Ismaele. Giobbe parla anche dei
viandanti di Sceba, nipote di Abrahamo (Gn 25,3). Considerando che
Elifaz era il figlio maggiore di Esaù (Gn 36,4), egli doveva essere molto
vecchio ai tempi di Giobbe. Sappiamo che il primo a parlare fu Elifaz di Teman,
il quale parla di se stesso e dei suoi due compagni come di «uomini canuti e
vecchi, più attempati» anche del padre di Giobbe (15,10) e questo
indicherebbe che il padre di Giobbe era ancora in vita. Inoltre il giovane Elihu
dice che «essi erano più anziani di lui… voi siete vecchi»
(32,4.6). L’identificazione di Elifaz come proveniente da Teman contribuisce
a identificare Giobbe con Jobab, perché Elifaz è il progenitore dei Temaniti (Gn
36,11). Come uomo di grande età e imparentato con Giobbe, è normale aspettarsi
che sia andato a trovarlo nella sua calamità. Elifaz, attraverso suo padre Esaù
e suo nonno Isacco, doveva avere una considerevole conoscenza di Dio, come
appare nei suoi discorsi. Inoltre, se Elihu il Buzita era «del clan di Ram»
(32,2), doveva essere collegato con i figli del fratello di Abrahamo (Nahor), in
particolare «Kemuel padre di Aram»
(Gn 22,21). Quindi i legami che collegano Giobbe con Jobab, un discendente
di Abrahamo, sono rafforzati. Teniamo anche presente che la terra di Edom si
trovava nella più vasto paese di Uz (Lm 4,21). {elaborazione: Argentino
Quintavalle - rielaborazione: Nicola Martella}
▬ Letteratura■
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► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/DizBB/Giobbe_persona_R34.htm
08-05-2007; Aggiornamento: 08-07-2010
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