Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

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Dizionario biblico

 

 

 

 

Oltre alle parti introduttive (Bibbia, AT) e al Giochimpara finale, il libro contiene due parti distinte dell’AT: il «Pentateuco» e i «Libri Didattici».

 

◘ Ecco le parti principali del Pentateuco:
■ Il Pentateuco in generale
■ Genesi
■ Esodo
■ Levitico
■ Numeri
■ Deuteronomio.

 

◘ Ecco le parti principali dei Libri Didattici:
■ I Libri Didattici in generale
■ Giobbe
■ Salmi
■ Proverbi
■ Ecclesiaste
■ Cantico dei Cantici

 

► Vedi al riguardo la recensione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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GIOBBE (LIBRO DI ~)

 

Nessuno sa con certezza chi scrisse il libro di Giobbe e quando fu scritto perché si presenta come un’opera anonima. Probabilmente, prima che ci fosse un libro di Giobbe, c’era una storia di Giobbe. Il Talmud dice che lo scrittore è Mosè, ma considera la storia di Giobbe come una parabola del popolo giudaico e, nello stesso tempo, per rispondere alla questione teologica del perché il giusto soffre (Talmud Baba Bathra 15a). Il Talmud Baba Bathra 14b dice così: «Mosè ha scritto il suo libro [il Pentateuco]…e anche il Libro di Giobbe». Egli lo avrebbe scritto durante il soggiorno nel deserto di Madian e pronunciato ai suoi fratelli sofferenti in Egitto come supporto e conforto ai loro pesi e come incoraggiamento della loro speranza che Dio li avrebbe liberati e arricchiti come fece con Giobbe. È probabile che Mosè abbia contribuito a redigere il libro. Si noti che nei primi due e negli ultimi cinque capitoli è spesso usato il nome «Jahwè», che manca però nella parte centrale, ad eccezione di un solo brano (12,9). [Jahwè ricorre due volte nel capitolo 1 e una nel capitolo 2; una nel capitolo 12 e una nel 38°; tre volte nel capitolo 40 e cinque volte nel capitolo 42]. È quindi plausibile che Mosè lo abbia tradotto dall’aramaico, poiché il nome di Jahwè era quasi sconosciuto ai patriarchi prima di Mosè (Es 6,3).

     Questa tradizione renderebbe conto dei seguenti aspetti: 1) Il libro fu accolto dagli Ebrei e inserito nel canone. 2) Spiegherebbe l’ambiente patriarcale che appare nel libro. 3) Spiegherebbe le espressioni aramaiche, perché altrimenti, lo stile sarebbe un grosso ostacolo per l’attribuzione del libro a Mosè.

     I dettagli relativi alle lunghe conversazioni riportate nel libro di Giobbe fanno pensare che l’autore fosse un testimone oculare. Giobbe, come qualsiasi altro testimone oculare, avrebbe ricordato ciò che era stato detto, ma a differenza di altri solo lui poteva conoscere la profondità della propria esperienza. Il libro rispecchia la vita vissuta dall’autore stesso ed è stato ispirato dalle sue personali e sofferte lotte di fede. Nei centoquaranta anni che visse, dopo aver recuperato la salute, Giobbe avrebbe avuto tempo più che sufficiente per comporre il libro. Questo punto di vista sembra più plausibile dell’ipotesi che un autore, centinaia di anni più tardi, abbia messo per iscritto quanto era stato tramandato per secoli dalla tradizione orale. Nessuno, del resto, ha mai dimostrato che Giobbe non sia l’autore (a parte naturalmente i versetti finali che parlano della sua morte). Giobbe voleva che la sua esperienza fosse scritta (Gb 19,23s). La parola «scrivere» (kāṭab) compare tre volte in questo libro (13,26; 19,23; 31,35). Questo indica che l’arte della scrittura era comune nel paese. La lingua scritta proto-cananaica e quella proto-ebraico erano probabilmente già in uso, e l’ebraico di Giobbe è molto antico.

     Al tempo dell’AT, alcuni usavano annotare i fatti che li riguardavano in terza persona. Naturalmente qualcun altro può aver scritto gli ultimi due versetti (42,16s), che parlano dell’età e della morte di Giobbe. Anche questo era abbastanza frequente (ad esempio, Dt 1-33 fu scritto da Mosè, ma il Dt 34, che racconta della sua morte, fu aggiunto successivamente da altri).

     Il fatto che il libro si trova tra gli Scritti Sacri ebraici, rende probabile il fatto che Mosè ne sia venuto a conoscenza durante i quaranta anni che egli ha passato nella terra di Madian, e che, per guida divina, l’ha presentato come Scrittura Sacra agli Israeliti, ai quali, nella loro afflizione, la fede e il restauro di Giobbe, sono serviti come incoraggiamento.

     Secondo il dott. Lightfoot è stato Elihu a scrivere il libro, o almeno i dialoghi, ma è una teoria che non si può dimostrare, né con il testo, né con la tradizione.

     Altri, per certe affinità linguistiche con i libri sapienziali di Salomone, hanno ipotizzato che esso sia stato originariamente scritto in arabo e in seguito tradotto in ebraico da Salomone (p.es. Lutero). Tuttavia, tali affinità si possono spiegare in modo più plausibile: Giobbe fu il primo dei libri sapienziali e divenne il modello linguistico e letterario per l’intera letteratura sapienziale successiva.

     Tra altri possibili autori viene citato Salomone (per via di alcune somiglianze tra Gb 28 e Pr 8). Nel canone ebraico si trova prima di Proverbi, Ecclesiaste e Cantico, il che potrebbe avallare questa tesi, (ma abbiamo visto che la tradizione ebraica lo attribuisce a Mosè e non a Salomone). Altri ipotizzano Ezechia, Isaia o qualcuno dopo l’esilio a Babilonia, ad esempio Esdra. Alcuni studiosi ipotizzano che il libro di Giobbe sia stato composto nell’arco di molti anni da diversi autori e redattori, ciascuno dei quali aggiunse dei piccoli brani all’opera originale. Numerose caratteristiche, tuttavia, fanno pensare a un unico autore, e molti riferimenti incrociati all’interno del libro ne mettono in risalto l’unità. Ma possiamo dimostrare l’inesistenza di questi autori con il seguente schema di 57 citazioni del libro di Giobbe che si trovano nel resto della Bibbia:

 

Giobbe

Citato in

 

Giobbe

Citato in

3,3-11

Gr 20,14,15,18

 

14,1s

Sal 90,3.5s

3,16

Sal 58,8

 

15,35

Sal 7,14; Is 59,4

3,21

Pr 2,4

 

16,10

Sal 22,13; Mi 5,1

4,3s

Is 35,3

 

17,7

Sal 6,7; 31,9

4,8

Pr 22,8; Os 10,13

 

18,5

Pr 13,9; 24,20

5:3

Sal 37,35s

 

19,5-9.13

Sal 38,16; 88,8; 89,44

5,10

Sal 65,9

 

19,13s

Sal 88,8.18

5,13

1 Co 3,19

 

19,26

Sal 17,15

5,14

Is 59,10

 

19,29

Sal 58,10s

5,15

Sal 35,10

 

21,30

Pr 16,4; Sf 1,15-18; 2 Pt 2,9

5,17

Sal 94,12; Pr 3,11; Eb 12,5

 

23,10

Sal 56,10

5,:20

Sal 33,19; 37,19

 

23,11

Sal 44,18

5,21

Sal 31,20

 

24,14s

Sal 10,8.11; 11,4

5,25

Sal. 2,16; 112,2

 

24,23

Pr 15,3

6,4

Sal 38,2

 

26,8

Pr 30,4

7,7

Sal 78,39

 

28,13

Pr 3,13

7,10

Sal 103,16

 

28,15

Pr 3,14s

7,17

Sal 8,4; 114,3

 

28,28

Pr 1,7; 9,10; Sal 111,10

8,13

Pr 10,28

 

29,18

Sal 30,6

8,22

Sal 35,26; 109,29

 

30,9

Sal 69,12

9,34

Sal 39,10

 

30,16

Sal 42,4

10,3

Sal 138,8

 

31,7

Sal 44,18.21

10,8

Sal 119,73

 

32,8

Pr 2,6

10,10s

Sal 139,14-16

 

32,21

Pr 24,23

10,20s

Sal 39,5.13

 

34,11

Pr 24,12

11,17

Sal 37,6

 

35,12

Pr 1,28

11,18s

Is 17,2; Ez 34,28; Mi 4,4; Sf 3,13

 

36,19

Pr 11,4

13,21.28

Sal 39,10s

 

36,26.27.32

Sal 90,2; 147,8

 

 

40,4s

Sal 51,4

 

A questo elenco forse possiamo aggiungervi Gb 26,13 citato in Is 51,9, ma non è certo che si riferisca alla stessa cosa. Queste citazioni dimostrano che il libro era ben conosciuto ed era stato già scritto ai tempi di Davide e Salomone. I critici sono dunque in errore quando vogliono datare il libro tra il 7° e il 4° secolo a.C. Possiamo anche notare come molti Salmi trattano gli argomenti di Giobbe, ma in essi non troviamo mai la stessa animata e veemente discussione. {elaborazione: Argentino Quintavalle - rielaborazione: Nicola Martella}

 

▬ Letteratura

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/DizBB/Giobbe_libro_R12.htm

08-05-2007; Aggiornamento: 08-07-2010

 

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