Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

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La lieve danza delle tenebre

 

Dizionario biblico

 

 

 

 

L’occultismo viene presentato quale problema sociale, razionale e biblico.

  Alcuni dei temi principali sono i seguenti:
■ La superstizione
■ La divinazione
■ L’astrologia
■ Medianismo e fenomeni extra-sensoriali
■ Lo spiritismo
■ La magia
■ La massoneria
■ La neostregoneria
■ Il satanismo
■ Il paranormale
■ La religione
■ I fenomeni estatici e la falsa profezia
■ L’esoterismo
■ La dottrina occulta
■ I fenomeni occulti nella prospettiva biblica

 

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Apostasia

 

Il termine, appare una sola volta in tutto l’Antico Testamento in Dt 13,1-5, ma è sufficientemente chiaro, in tutte le sue parti. «Quando sorgerà in mezzo a te un profeta o un sognatore che ti annunzia un segno o un prodigio, e il segno o il prodigio di cui ti avrà parlato si compie, ed egli ti dice: “Andiamo dietro a dèi stranieri, che tu non hai mai conosciuto, e serviamoli”, tu non darai retta alle parole di quel profeta o di quel sognatore, perché il Signore, il vostro Dio, vi mette alla prova per sapere se amate il Signore, il vostro Dio, con tutto il vostro cuore e con tutta l’anima vostra. Seguirete il Signore, il vostro Dio, lo temerete, osserverete i suoi comandamenti, ubbidirete alla sua voce, lo servirete e vi terrete stretti a lui. Quel profeta o quel sognatore sarà messo a morte, perché avrà predicato l’apostasia dal Signore Dio vostro che vi ha fatti uscire dal paese d’Egitto e vi ha liberati dalla casa di schiavitù, per spingerti fuori dalla via per la quale il Signore, il tuo Dio, ti ha ordinato di camminare. Così toglierai il male di mezzo a te». Da questo brano si comprende molto bene cosa indichi il termine: l’allontanamento e l’abbandono di Dio da parte del suo popolo per seguire altre vie o dottrine. SI capisce come tale concetto, pur non apparendo il termine, sia molto presente nell’AT. In Isaia, la predicazione del profeta è rivolta completamente alla condanna del popolo che stava abbandonando il Signore. Tale condanna, si abbatterà principalmente su Efraim. La predicazione di Isaia, avviene infatti, proprio nel periodo della deportazione di Efraim in Assiria, a causa del suo allontanamento da Dio. {elaborazione: Francesco Bozzi - rielaborazione: Nicola Martella}

 

Quanto si parla dell’apostasia, bisogna fare attenzione che ciò non è inteso in senso personale e immanente, individuale e puntuale, ma come lenta abitudine a una dottrina spiritualistica che, a mano a mano e col passare delle generazioni, fa perdere la bussola spirituale, fa smarrire i confini tra bene e male e fra giusto e ingiusto, e cambia il significato delle cose. Una generazione trasmette all’altra «mezze verità» annacquate da «mezze menzogne», a cui ci si abitua e intorno a cui si crea un consenso. I maestri seducono i loro discepoli con tali mezze verità commiste con una «teologia dell’esperienza» e con mistiche rivelazioni personali; i loro discepoli vanno oltre, come si sa. Infine, i padri presentano ai loro figli un «altro Cristo» e un «altro Evangelo», pieni di «misteri» (o sacramentalismi) e di misticismo, ma che non salvano più nessuno. La storia della chiesa e delle chiese insegna al riguardo. Tale «pia seduzione» sposta lentamente gli accenti, tanto che la gente non sente più alcun bisogno di convertirsi e di salvarsi mediante il sangue di Gesù, ma cerca un cristianesimo fatto di riti e cerimonie, di incontri oceanici e spettacolari, di segni e prodigi, di guru e maestri, di sensazionalismi, di filosofismi e di dottrine piacevoli da udire. Lentamente si istaura un cristianesimo solo nominale, tollerante quanto alla verità e, sazio di se stesso, fa volentieri commistioni con altre «realtà spirituali», senza badare alla loro origine; insegue novità spiritualeggianti, nuove rivelazioni, cristianizzandole. È un cristianesimo culturale che pensa di vivere, ma è morto; pensa di vederci chiaro, ma è cieco. Perché questo non avvenga, la Scrittura ci esorta a vegliare come sentinelle su noi stessi e sulla sana dottrina: «Bada a te stesso e all’insegnamento; persevera in queste cose, perché, facendo così, proteggerai te stesso e quelli che ti ascoltano» (1 Tm 4,16).

   Deve far pensare che futuri seduttori o anticristi sono sempre usciti dal mezzo dei veri credenti, tra i quali sono stati per breve o lungo tempo degli aggregati o degli intrusi, né carne e né pesce. A ragione affermò Giovanni: «Sono usciti di fra noi, ma non erano dei nostri; perché, se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma sono usciti affinché fossero manifestati e si vedesse che non tutti sono dei nostri». Essi hanno un’infarinatura delle cose bibliche, ma poi mischiano ciò con contenuti estranei alla Scrittura o chiaramente condannati da essa (occultismo, spiritismo, divinazione camuffata con profezia, paganesimo, gnosticismo, esoterismo, eccetera). Dio viene mischiato con Mammona (Mt 6,24), sacro con profano (Eb 10,29), luce con tenebre (1 Gv 2,9), giustizia con iniquità (2 Cor 6,14), Cristo con Beliar (2 Cor 6,15; cfr. Ap 2,24): tutto fa brodo per gli apostati, poiché non hanno mai conosciuto veramente la verità e non hanno mai vissuto la rigenerazione che li preserva dal maligno (1 Gv 5,18). Per questo veniamo esortati a discernere gli spiriti (1 Gv 4,1), fuori e dentro le chiese. {Nicola Martella}

 

▬ Letteratura

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/DizBB/Apostasia_Oc.htm

08-05-2007; Aggiornamento: 08-07-2010

 

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