Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Arte sana

Bibbia ed ermeneutica

Culture e ideologie

Confessioni cristiane

Dottrine

Religioni

Scienza e fede

Teologia pratica

▼ Vai a fine pagina

 

 

Libri

Rubriche - linee editoriali

Assaggi di lettura

 

 

Ordinazioni dei libri

Scheda minima descrittiva

Recensioni Punto°A°Croce

 

Citazioni

«La pratica val più che la grammatica» (proverbio).

«Nessun cibo, nessuna bevanda, nessun colore, nessun abito; nessun giorno [particolare], nessun gesto è proibito né imposto, e invece tutto è libero per tutti, purché praticato sobriamente e con misura. Non queste cose sono proibite, ma il disordine, l’eccesso, l’abuso» (Martin Lutero, WA 10 I 1, 33).

«Le persone sono come le finestre di chiesa: se il sole splende, splendono in tutti i colori ma, se arriva la notte, solo una luce nell’interno può portarle a essere pienamente valorizzate» (~ Elisabeth Kübler-Ross).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ECCLESIOPRATICA

 

Le singole opere

Uniti nella verità...    

 

Questa rubrica

   Teoria e prassi: Questo neologismo ricalca altri voci della nostra lingua, ad esempio «chiropratica». Il nostro termine significa «pratica di chiesa»; al centro c'è la comunità locale e i suoi rapporti interni ed esterni.

 Abbiamo scelto questa designazione per marcare la differenza con «l'ecclesiologia», termine che designa la dottrina della chiesa. Mentre quest’ultima si occupa degli aspetti teorici e generali del problema, «l’ecclesiopratica» intende analizzare soprattutto gli aspetti concreti, specifici e funzionali.

    Pratica e prassi: La «pratica» è l’applicazione concreta dei principi vigenti in una certa disciplina. È la realtà dei fatti, è l’attuazione concreta. Designa anche l’esperienza nata dalla consuetudine con una certa attività.

    Il termine «prassi» distingue l’attività pratica in contrapposizione a quella teorica e designa altresì la procedura che abitualmente bisogna svolgere in una certa attività.

In questa linea editoriale è uscita la prima opera dal titolo Uniti nella verità, come affrontare le diversità, a cura di Nicola Martella e con contributi di diversi autori.

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/Buch/L-Ecclesiopratica.html

Aggiornamento: 06-06-2008

 

▲ Vai a inizio pagina ▲

Proprietà letteraria riservata

© Punto°A°Croce