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■ Operosità: «Signore, nel mio cuore non cresca l’appagamento del pigro, ma fa’ che io possa essere un tuo discepolo operoso e alimenta in me, di giorno in giorno, l’amore fervido di fare la tua volontà» (Vincenzo Russillo).

■ Onestà esegetica: «Signore, liberami dalle ideologie dottrinarie, che pretendono, con arroganza, di poter guardare nel tuo consiglio segreto. Aiutami a considerarti in tutta la ricchezza del tuo essere e del tuo fare nella storia, senza polarizzarti soltanto o sulla verità o sull’amore, o sulla giustizia o sulla misericordia. Guardami dall’andare di là da ciò che è scritto nella tua Parola, pensando che io possa dire cose assolute sul tuo mondo celeste e sulla tua azione nella storia, partendo dalle relativamente poche tessere del grande puzzle della realtà. Aiutami ad accontentarmi di guardare oggi ancora in modo oscuro le cose, tagliando rettamente la tua Parola di verità, in attesa del compimento di tutte le cose» (Nicola Martella).

■ Orientamento: «Che devo fare? A che cosa devo far riferimento? Dove devo andare? Mi pongo continuamente domande, di cui non so la risposta. Ti prego, o Dio, aiutami a trovare le risposte — mediante la tua Parola che mi dà orientamento, mediante le persone che mi accompagnano e mediante il tuo buono Spirito, che mi fa vedere ciò che è possibile e mi fa fare ciò che è necessario» (Eckhard Herrmann; tradotto e adattato da Nicola Martella).

■ Osare: «Darti ascolto, o Dio, porta di là dai sentieri battuti. Dammi la forza di fare ciò che temo, d’andare là dove non vorrei. Dammi coraggio verso me stesso e amore verso gli altri. Per mezzo di Gesù Cristo» (Ulrike Wagner-Rau; tradotto e adattato da Nicola Martella).

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