■ Calcoli: «Allorché io, pensando, ho voluto conteggiarti, o Dio, ti ho
perso. Allorché io, ringraziando, ho fatto conto di te, ti ho trovato» (Eckhard
Herrmann; tradotto e adattato da Nicola Martella).
■ Capire se stesso: «L'uomo ha ore angosciose, / molto dolore incompreso; /
quando ha trovato Te, / solo allora comprende il suo cuore» (Philipp Spitta;
tradotto e adattato da Nicola Martella).
■ Carpe diem: «Io taccio, quando dovrei parlare, e quando arriva il
momento che dovrei ascoltare, improvvisamente non ne sono capace. Signore, aiuta
a dire la cosa giusta. Aiutaci a osare il bene. Signore, aiuta a fare la cosa
giusta!» (Kurt Rommel; tradotto e adattato da Nicola Martella).
■ Certezze fedeli: «Signore, noi siamo tuoi; non abbandonarci! Nulla
dovrà separarci da te. Tu rimani la nostra speranza nella gioia e nel dolore. Tu
sei fedele; rendi fedeli anche noi, cosicché manteniamo il nostro patto. Lode a
te e grazie e onore!» (Balthasar Münter; tradotto e adattato da Nicola
Martella).
■ Coerenza di fede: «Signore, senza la sconfitta non potrei farmi vanto
della vittoria in tuo nome. Padre, senza il dolore non proverei la costanza del
mio amore per te. Attraverso l’umiliazione e la tribolazione, la solitudine e la
prostrazione ho compreso ciò che è la mia strada: servirti e amarti ad ogni
costo» (Vincenzo Russillo).
■ Come tu mi vuoi: «Mio Dio, togli dal mio cuore tutto ciò che non ti
piace, tutto ciò che è contrario all’amore. Accresci in me tutto ciò che è
buono, ciò che vi hai posto tu. Cambia anche tutto in me e nella mia vita, se lo
vuoi tu» (Fiorina Pistone).
■ Compimento: «Tu sai, nostro Padre e Dio, / non basta ciò che voglio io;
/ dammi in ciò la tua grazia, / che crei in me solerzia. / Insegnami nel mio
daffare, / la tua volontà ad amare, / che essa poi nell’azione / trovi piena
realizzazione» (Nicola Martella).
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■ Comunione paziente: «Signore, infondi in noi la virtù della pazienza,
perché accettiamo come doni tuoi anche le sofferenze della vita e tutte le
fatiche, che derivano dall’adempimento dei nostri doveri. Così saremo
perseveranti e vivremo sempre nella comunione con te» (Fiorina Pistone).
■ Consacrazione: «Signore e mio Dio, toglimi tutto ciò che mi impedisce
verso di te. Signore e mio Dio, dammi tutto ciò che mi spinge verso di te!
Signore e mio Dio, toglimi a me e dammi totalmente a te!» (Nikolaus von Flüe;
tradotto e adattato da Nicola Martella).
■ Consolazione: «Beato me, che ho la tua Parola! / Consolato e gaio vo’
pensare / che ogni tua donazione da sola / appieno l’animo può appagare. / Tu
sarai al côr sempre di là / da ciò che mai si aspetterà» (Nicola Martella).
■ Contrasti: «Signore Iddio, grazie che tu sei rigoroso nella tua
benignità e clemente nel tuo giudizio verso coloro che ti temono e ti cercano»
(Nicola Martella).
■ Corsa della fede: «Signore, aiutaci a deporre ogni peso morale e il
peccato facilmente avvincente e coinvolgente, per correre perciò con leggerezza
e tenacia la corsa della fede, che c’è stata preordinata. Così facendo, per non
venir meno né perderci d’animo, per tener duro e resistere fino alla fine,
aiutaci a guardare solo a te, o Gesù, come nostro precursore, esempio e campione
della fede, alla tua mortificazione, alla tua perseveranza verso la meta e al
tuo trionfo» (Nicola Martella).
■ Costanza: «Signore, in tutte le stagioni della vita rendimi costante come
quel fiume, che si alimenta dagli alti ghiacciai perenni» (Nicola Martella).
■ Creatore: Consapevolezza: «Tu vedi ogni tua singola creatura e l’hai
vista fin dall’eternità. Anch’io stavo, prima d’ogni eternità, davanti ai tuoi
occhi, o Dio mio» (John Henry Newman).
■ Creatore: Diritti: «Tu, o Dio, hai un diritto su di me, io sono tutto
tuo. Sono del tutto la tua proprietà e la tua opera, e il mio dovere è di
servirti» (John Henry Newman).
■ Creatore: Governo: «O Creatore di tutte le cose, tu potenza paterna, tu
regni vigorosamente da una fine all’altra con la tua propria forza. Volgi il
nostro cuore verso di te e distogli i nostri sensi [da altro], affinché non
errino lungi da te» (Elisabeth Cruciger; tradotto e adattato da Nicola
Martella).
■ Creatore: Riposo: «Verso di te ci hai creati tu, o Signore, e
irrequieto è il nostro cuore, finché trovi riposo in te» (Agostino).
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Crisi d'identità: «Chi sono? / Il solitario domandare si fa beffe di me.
/ Chiunque io possa essere, Tu mi conosci, / Sono tuo, o Dio» (Dietrich
Bonhoeffer).
■ Cristianologia: «Signore, aiutaci a dirigere il nostro fare a ciò che
piace a te. Sappiamo che laddove si realizza la tua volontà nella nostra vita,
ciò ha un effetto benefico anche intorno a noi. Aiutaci perciò a essere ciò che
tu vuoi che siamo: morti con Cristo, che è vivente in loro» (Nicola Martella).
■ Cristo: bastante: «Signore Gesù, anche nel nuovo anno Tu sei la Via che
ci porta all’obiettivo. Tu, quale Verità, sei la bussola durante il cammino. E
Tu, quale Vita, sei l’energia sufficiente per raggiungere la meta sicura»
(Nicola Martella).
■ Cristo: Primo e ultimo: «Adoro Te, o Cristo, immagine visibile di Dio.
Tu sei il Primo, avanti che la creazione fosse. Tu sarai l’Ultimo, quando tutto
si sarà consumato. In te fu creata ogni cosa, da te viene sostenuto l’esistente,
sei tu che porterai tutto a compimento e in te, il Risorto, è nascosto il seme
di una nuova creazione» (Nicola Martella).
■ Cura d’anime: «Signore, aiutami a non curare le ferite altrui con mani
sudice e cuore distante» (Nicola Martella).
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► URL: http://puntoacroce.altervista.org/+Prega/PB_C_Esc.htm
10-06-2010; Aggiornamento: 21-05-2011