Premesse: Trovarsi improvvisamente nel bel mezzo di una forte nevicata
non è piacevole, specialmente quando c’è un imprevisto. I nuvoloni possono
addensarsi allora anche nel cuore del malcapitato. In tali situazioni, il
credente può confidare di ricevere l’aiuto del Signore Dio…
{Nicola Martella} |
Parecchi anni or sono, era da poco iniziata la
prima tormenta di stagione, saettando tra rami nudi, ora spogli in attesa di
rivestirsi a primavera. Un turbinio di larghi fiocchi senza mèta si posavano
immacolati sulla strada deserta, aumentando a vista d’occhio sia d’incanto che
di spessore.
Andavo piano, ma
l’auto all’improvviso mi è slittata, finendo nella cunetta ai margini della
carreggiata. Grazie a Dio, non era successo nulla di grave, per cui ho subito
richiesto aiuto, ma il telefono dell’autosoccorso era sordo e muto. Forse
l’addetto, prevedendo che sarebbe stato un giorno negativo, aveva preferito
restare a casa vicino al caminetto.
Fatto sta che
nell’imprevisto frangente si faceva strada nella mia mente, anziché il modo per
uscir dalla cunetta in fretta, la paura e il dubbio di rimanere da solo in mezzo
alla strada al freddo. Invece, essendo credenti, mai dobbiamo dubitare perché
abbiamo Dio che mai ci abbandona e ci viene in aiuto al momento opportuno.
Infatti, dopo neanche
un minuto, è transitata una macchina con quattro giovani volenterosi a bordo,che
in un istante mi hanno tolto dalla penosa e scomoda situazione, risolvendo la
questione.
Ho avuto soltanto un
dispiacere perché il ragazzone che mi ha dato la sua disponibilità e la sua
forza, era un bravo agente ma non
era un credente… È stato tuttavia usato dal Signore come strumento e Dio
mi ha dato l’occasione di farne destinatario di una operosa testimonianza da
credente! Sia sempre fatta la Sua volontà!
{adattamento da un testo di
minop;
© Punto°A°Croce 2006}
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/+Ars/R-Tormenta_neve_Sh.htm
11-05-2007; Aggiornamento: 25-06-2010
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