Premesse: Dopo aver letto questo componimento, che è fra la biografia e
l'allegoria in otto atti, mi è venuto di dargli il titolo «L’Evangelo
in rima». In questa allegoria
autobiografica il lettore può trovare lo spunto di riflessione sulla via della
salvezza e sulla propria vita. {Nicola Martella} |
Storia di «Homo Fidel» — rivestito con l’abito
del «Cristo che salva» —
a confronto con l’ineguagliabile, perfetta giustizia del Signore Dio
Storia di un credente («Homo Fidel») che vorrebbe
essere considerato «giusto» a tutti i costi, ma ciò non gli è possibile per la
sua fragile natura umana, nonostante tutta la sua buona volontà e le sue buone
intenzioni. Che cosa gli manca per realizzare il suo desiderio di giustizia ? A
costui occorre ben altro per soddisfare i caratteri e le prerogative del
Signore, l’eterno Dio.
In ogni atto,
l’argomento è sintetizzato negli otto titoli iniziali che descrivono il
procedere della narrazione e riassumono la rispettiva strofa, che segue.
1° ATTO
Una efficace testimonianza cristiana (la salvezza
in Gesù Cristo), ricevuta a suo tempo da «Homo Fidel», frequentando una sala di
culto evangelico.
«Homo Fidel» ha ascoltato la
voce dell’Eterno annunciata in modeste sale, e ne ha tratto
benefici spirituali, per intere felici
settimane!
Lo Spirito di Dio lo
elevava ancor più su specialmente se era il «giorno di Gesù*»
tramite i canti della chiesa e le preghiere a Dio in attesa!
«Homo Fidel», a modo suo
giusto e sincero, se gli capitava un «problema
vero» con la famiglia, coi vicini, con fratelli in fede o altri
cittadini, era in grado di trattare con calma la questione con
prospettive buone,
e di chiudere il contenzioso come avrebbe fatto Giobbe**, quel
famoso!
* Ossia nel giorno di domenica, all’ora del culto
di adorazione
** Personaggio noto per la sua pazienza
straordinaria
2° ATTO
Una serie di operazioni confidenziali credibili,
ma insufficienti: sentirsi giusti e irreprensibili solo perché questo «Homo
Fidel» è un buon pagatore, solvibile e stimato da tutti; ma non basta!
A «Homo Fidel», nulla
manca anche se — per questo — usa ora comode e facili rate in banca:
invece, ai nostri padri e ai loro
tempi, ciò non «era da buoni credenti*».
Infatti alcuni
fratelli, citando versi come «Il doman non ci appartiene», (che ripetevano
in chiesa) pagavano ogni volta a pronta cassa — per prudenza — ogni
loro spesa.
Oggi i tempi son
cambiati ma va lo stesso cautelato ciò che vien
testimoniato dagl’altri esterni cittadini (nella specie dei
quartieri più vicini), e stare attenti
che su «Homo Fidel» non sorgano dicerìe o voci ricorrenti
che lo faccian «collocare» nella fascia di chi lascia in giro una serie di «parenti»**!
* L’incertezza del nostro domani, poteva lasciare
degli strascichi, ma «Homo Fidel» si è adattato alle facilitazione moderne di
pagamento: usanze una volta non gradite ai credenti
** È un modo di definire chi lascia debiti in
giro
3° ATTO
Comportamenti sereni e modesti, e disponibilità
nei confronti del prossimo, sono soltanto… un doveroso e fraterno punto di
partenza.
Infatti «Homo Fidel» presenta a Dio* sia i
conoscenti che i forestieri, messi in lista per promemoria bene in
vista, al quale aggiunge la preghiera pei credenti, per gli assentì, e per i
«bimbi e
ragazzini» che saranno della chiesa i futuri
cittadini!
Ed altri ancora non sono
da scordare: coloro che sono avanti un po’ negli anni
e sono alle prese con gioie, dolori, memorie e affanni!
Infine, «Homo Fidel»
nella sala sta a vedere se non ci son più posti per
sedere: e non fa come Pietro**, ma va piuttosto a sedersi di
dietro (nel retro)!».
* «Homo Fidel» ha la preghiera facile di
intercessione per tutti
* L’apostolo Pietro tendeva al primato
4° ATTO
Gli «operatori» dell’Evangelo e le opere buone di
diversa specie promosse... per tacitare la coscienza e sentirsi «giusti».
Se una crescita fosse in atto nella chiesa, per i
conduttori saranno più impegnativi (su cui meditare) certi problemi,
volta per volta, da
valutare… purché — richieste al Signore — anche le piccole cose,
non siano con Lui né patteggiate, né
pretenziose!
Per certo «Homo Fidel»
non deve trascurare coloro che hanno appena appena il necessario
quotidiano per mangiare, specialmente
se ci fosse qualcuno — fra questa gente — ammalato da non poter fare
altro che viver… d’Evangelo veramente!
5° ATTO
Il desiderio di «Homo Fidel» è ora quello di
imitare i discepoli di Gesù, gli apostoli, e i testimoni fedeli, che sono stati
in prima linea nelle varie epoche storiche.
Quanti del Cristo fra i
seguaci — divenuti maestri assai veraci — «Homo Fidel» rivedrebbe
sulle orme divine volentieri
(soprattutto se pionieri): vedrebbe i profeti (pensando a «fatti» più
lontani) che, antevedendo la salvezza in dono per l’oggi (…e — piacendo a
Dio — anche per il domani), han rivelato che Dio, per entrare nel suo
regno da questo sporco mondo, ha messo al primo posto la richiesta di
perdono fatta a fondo!
6° ATTO
Dopo la rivelazione di Gesù — Agnello di Dio e
capo della chiesa cristiana — finì l’epoca dei sacrifici d’espiazione con
animali.
Ciò avvenne nel secolo predestinato dal Signore
Dio — maturati che fossero i tempi e le stagioni di questo mondo rio
— quando Egli decise di mandare l’Unigenito Gesù, lasciando questi
olocausti solo come ricordo, del primitive perdono che fu...!
Infatti — da allora —
non furono più utilizzati animali sani all’uopo
riservati, neppure quelli perfetti e senza congeniti difetti…!
7° ATTO
Il sacrificio cruento — «una tantum» — di Gesù,
ha soddisfatto appieno la giustizia di Dio… altrimenti inesorabile giudice!
E fu così che nel mondo apparve Gesù, il
quale — aboliti i sacrifici ripetuti
ai più — ora gli imperfetti accolse tutti, anche i più
abbietti!
Egli — il Cristo — fu
umiliato, fiaccato e infine immolato (al posto di «Homo
Fidel»), unico nella divina Trinità!
Lo fece per amor di
verità, offrendo se stesso da Uomo-Dio perfetto, annunziandolo
col salvifico detto: «Io sono per voi sacrificio bene accetto!».
8° ATTO
Testimonianza di «Homo Fidel» di ottenuta
giustizia e una richiesta evangelistica espressa nella domanda finale.
A questo punto finalmente, mediante la
grazia ottenuta fedelmente dall’eterno
Dio, (e avendo conosciuto per benino il nostro GESÙ
pio), anch’io sottoscritto, ho potuto — come «Homo Fidel» —
vestire a suo tempo un abito nuovo e giusto tutto mio: ...quello da Lui
mostrato da perfetto Cristo di Dio!
Amico mio! Non vuoi —
in dono — che anche le tue trasgressioni siano coperte col
perdono di un Signore eterno e Padre così
buono?
Firmato: «Homo Fidel»
{adattamento da un testo di
minop; © Punto°A°Croce 2006}
► URL: http://puntoacroce.altervista.org/+Ars/R-Evangelo_rima_Lv.htm
10-05-2007; Aggiornamento: 25-06-2010
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