Da lontano vedo il giorno glorioso,
Quando Colui che portò via i nostri peccati,
Mostrerà tutta la sua maestà.
Fu un uomo di dolori,
Nessun amico fu trovato a difendere la sua causa,
Così tutti preferirono gli applausi del mondo.
Gemette sotto il peso del terribile peccato,
Stette nel posto del peccatore,
E morì per riportarlo a Dio.
Ma ora egli aspetta, coronato di gloria,
Mentre schiere di angeli circondano il suo trono,
E gli suonano elevate lodi.
A pochi sulla terra è caro il suo nome,
E quelli che nella sua causa si presentano,
la disapprovazione e il disprezzo del mondo devono sopportare.
Gesù, nel cui nome c’è tutto il mio vanto,
E benché scosso dai flutti della pena,
Non hai permesso che la mia anima fosse perduta.
Vieni dunque, vieni presto dall’alto,
La mia anima impaziente desidera provare,
La profondità dell’eterno amore.
{adattamento da una poesia di Argentino Quintavalle; © Punto°A°Croce
2006}
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/+Ars/P-Trionfo_Redentore_MT_AT.htm
10-05-2007; Aggiornamento: 25-06-2010
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