Un taglio netto alle convenzioni anti-bibliche e pseudo-bibliche, all'ignoranza e alle speculazioni — Ein klarer Schnitt zu den anti-biblischen und pseudo-biblischen Konventionen, zur Unwissenheit und den Spekulationen — A clean cut to the anti-biblical and pseudo-biblical conventions, to the ignorance and the speculations — Une coupe nette aux conventions anti-bibliques et pseudo-bibliques, à l'ignorance et aux spéculations — Un corte neto a las convenciones anti-bíblicas y pseudo-bíblicas, a la ignorancia y a las especulaciones

La fede che pensa — Accettare la sfida nel nostro tempo

«Glaube gegen den Strom»: Für das biblische Unterscheidungsvermögen — «Faith countercurrent»: For the biblical discernment — «Foi contre-courant»: Pour le discernement biblique — «Fe contracorriente»: Por el discernimiento bíblico

Per il discernimento biblico

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Le Origini 1

 

Poesie

 

 

 

 

L’opera si presenta in due volumi ed è organizzata come segue:

1° volume (Temi delle origini): Gli articoli introduttivi e i temi di approfondimento

2° volume (Esegesi delle origini): Il commento particolareggiato basato sul testo ebraico (comprende anche una traduzione letterale posta alla fine)

   Se si eccettua la prima parte del primo volume, che introduce a Genesi 1,1-5,1a, per il resto ambedue i volumi dell’opera sono suddivisi rispettivamente secondo le seguenti parti:
■ La creazione del mondo e dell’uomo 1,1-2,4a
■ L’essere umano nella creazione 2,4b-25
■ La caduta primordiale e il suo effetto 3
■ La fine del resoconto su Adamo 4,1-5,1a.

► Vedi al riguardo le recensioni.

 

Le Origini 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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TEMPI MIGLIORI

 

Premesse: Colori, odori, sapori, sensazioni, impressioni reali del passato misti al ricordo, al sogno, all'immaginazione e... all'aver dimenticato o rimosso molti aspetti spiacevoli, ci fanno pensare che tanto tempo fa i tempi erano semplicemente migliori. Il cielo era più terso, le cose erano più saporite, gli odori più fragranti e familiari, il mondo più intatto, la natura trasfigurata, la realtà da sogno. L'autore di questa poesia cerca di trasmetterci alcune di queste sensazioni. Sì, molte cose sono cambiate, ma specialmente noi. {Nicola Martella}

 

Tempi migliori,

una volta,

c’erano tempi migliori,

c’era il sole forte dell’infanzia,

la pelle di bronzo,

il sale,

la sabbia tra i piedi,

il secchiello;

le voci dei bagnanti,

i pochi vu' cumprà

di allora...

ogni tanto passava un aereo

al di sopra della spiaggia

con uno striscione...

vele lontane;

bagnini affaccendati,

brioche,

focacce,

caffè...

insomma,

tempi migliori,

erano tempi migliori.

 

{adattamento da una poesia di Stefano Medel; © Punto°A°Croce}

 

Commento: Leggendo questa poesia, ho dovuto pensare a un quadro simile, ma illustrato da diversa angolatura, fatto da Qohèlet, pseudonimo di Salomone. Egli descrive in modo simbolico la vecchiaia come segue (tra parentesi ci sono alcune note esplicative):

«1 Rallegrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il cuor tuo durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti porta il cuore e seguendo gli sguardi degli occhi tuoi; ma sappi che, per tutte queste cose, Dio ti chiamerà in giudizio!
2 Bandisci dal tuo cuore la tristezza, e allontana dalla tua carne la sofferenza; poiché la giovinezza e l’aurora sono vanità.
3 Ma ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni e giungano gli anni dei quali dirai: "Io non provo più alcun piacere";
4 prima che il sole, la luce, la luna e le stelle s’oscurino, e le nuvole tornino dopo la pioggia [= perdita della vista]:
5 prima dell’età in cui i guardiani della casa tremano [= le mani], gli uomini forti si curvano [= le ossa], le macinatrici si fermano perché sono ridotte a poche [-> i denti], quelli che guardano dalle finestre si oscurano [= gli occhi],
6 e i due battenti della porta si chiudono sulla strada perché diminuisce il rumore della macina [=  la perdita dell'udito]; in cui l’uomo si leva al canto dell’uccello, tutte le figlie del canto s’affievoliscono [= perdita del piacere],
7 in cui uno ha paura delle alture, ha degli spaventi mentre cammina [= perdita dell'equilibrio], in cui fiorisce il mandorlo, la locusta si fa pesante, e il cappero non fa più effetto [= perdita del gusto] perché l’uomo se ne va alla sua dimora eterna e i piagnoni percorrono le strade;
8 prima che il cordone d’argento si stacchi, il vaso d’oro si spezzi, la brocca si rompa sulla fonte, la ruota infranta cada nel pozzo [= metafore della caducità];

9 prima che la polvere torni alla terra com’era prima, e lo spirito torni a Dio che l’ha dato. [...]

15 Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: - Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo e il tutto dell’uomo. -
16 Poiché Dio farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò ch’è occulto, sia bene, sia male» (Ecclesiaste 12,1-9.15s). {Nicola Martella}

 

► URL: http://puntoacroce.altervista.org/+Ars/P-Tempi_migliori_Ori.htm

10-05-2007; Aggiornamento: 25-06-2010

 

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