Premesse:
Un inverno relativamente caldo,
un inizio di primavera un po' freddino. Chi vi leggerà un segno di
stravolgimenti radicali nella natura, chi un evento ciclico naturale. Intanto
l'autore osserva le rondini (e non solo quelle) che fanno le bizze... {Nicola
Martella} |
Nei giorni che sul calendario
sono attorno a San Benedetto,
le rondini in viaggio, stanno vivendo
il divenire del loro calvario,
seguendo d’istinto il loro lunario.
Le prime arrivate,
ancor non si son viste
volteggiare sui giardini già potati
che sono ancora un po’ imbiancati
da tratti di neve ghiacciati.
A sera, le rondini, affiancate,
dal lungo viaggio sfiancate
aspettano chiacchierando
l’ora di andare a letto,
riparate sotto il tetto.
°*°*°*°*°*
Inusuale e non puntuale,
la primavera, quest’anno,
prolunga l’inverno come tale,
con l’aria per nulla mite,
che sconsiglia a fare gite.
Ancora però qualche giorno,
e con previdente clemenza
si guarderà Dio attorno
rinnovando tutto e quantomeno
dando a ognuno un po’ di sereno.
{redatto e in parte versificato a nuovo da una
poesia di minop; ©
Punto°A°Croce 2007}
► URL:
http://puntoacroce.altervista.org/+Ars/P-Primavera_rondine_OiG.htm
10-05-2007; Aggiornamento: 25-06-2010
|