Vorrei un mondo a misura di bambino,
padri e madri che donino il calore,
una terra che sia come un giardino,
dove ogni cosa sia fatta con amore.
Vorrei fonti che buttino acqua pura,
fiumi e laghi che siano «da bere»,
un’aria da respirar senza paura
e un ambiente bello da vedere.
Vorrei scienziati colmi di stupore
e filosofi che, senza disincanto,
non neghino a ogni cosa il valore
e sogni non distruggano soltanto.
Vorrei politici non privi di memoria,
che imparino dalle epoche passate
e indirizzino i percorsi della storia
verso nazioni meglio governate.
Vorrei strade spianate al cammino
di ogni giovane in cerca del vero;
vorrei un mondo come un giardino
ove Dio si conosca per davvero.